Non mi sembra nemmeno utile suggerire "complicate scappatoie" inattuabili per un neofita del settore come il "mandato con rappresentanza" (leggasi procura speciale)
Evidentemente sei rimasto un po’ indietro.
Mandato, con o senza rappresentanza, delega e procura, speciale o no, non sono la stessa cosa ed il compenso, puo’ essere convenuto e stabilito comunque e da chiunque.
Basta scriverlo nel contratto.
La verita’ amico mio, e’ che troppo spesso ci si perde nei tecnicismi e nelle pedanterie come quelle che hai esposto, senza badare alla sostanza.
L’intermediario reperisce le case.
Senza avere i prodotti, puoi avere tutti i titoli, l’esperienza e il carisma che vuoi, ma non ti daranno da mangiare.
Ecco perche’ in questo lavoro, anche un neofita, purche’ abbia voglia di lavorare, puo’ tranquillamente fare le scarpe ad agenti più navigati.
Perche’ piu’ case hai piu’ case vendi.
In barba ai tecnocrati più o meno esperti.
Fare propri i prodotti, saldando solidi rapporti col venditore, e’ quello che conta.
Con l’incarico, col mandato,col contratto, con l’accordo tra gentiluomini e chi più ne ha più ne metta.
Posto, che se non sai conquistare la fiducia del venditore, resti sempre fermo ad Eboli.
Col requisito non diventi Superman.
Per quello che riguarda il compenso, le fantasie e le tue celebrate disinformazioni svianti, prova guarda come questi fantasiosi “neofiti” dell’immobiliare, ricercano i prodotti da vendere:
Domattina, potresti recarti anche da loro.
Ad argomentare di titoli onerosi, illustrando anche a loro, di quanto parli chiaro la legge 39 con le sue successive attuazioni e tutte le altre pedanterie.
Magari riesci ad ammazzarli di chiacchiere.