PyerSilvio

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Agente Immobiliare
Premettendo che parliamo di somme fuori dal normale, non il solito 2-3% che uno può dare per scontato o quasi (meglio di no comunque).
Se per non rivelare le provvigioni intendi dire che non vengono citate in trattativa e poi quando ci si siede a tavolino saltano fuori la trovo una politica di sostanziale malafede che crea solamente problemi, questo era il mio punto.

Non ho capito però il riferimento alla mandrakata, almeno non rispetto al caso di cui parliamo, spiegami cosa avevi in mente...

Come può essere possibile, non citare e o non organizzare in sede di trattativa, l'entità e sopratutto, le modalità di incasso delle mediazioni..?

Non rivelare le provvigioni, può significare far rialzare la proposta, per raggiungere quel monte, che consenta al venditore di ottemperare pure lui al pagamento delle mediazioni.

Ciò per evitare incaglio nelle trattative e quella sgradevole circostanza, che ovviamente può accadere, quando un cliente come @Zebrone, legittimamente, trova profondamente ingiusto, ottemperare da solo, al pagamento delle mediazioni.

Spesso, per raggiungere l'obbiettivo di incamerare somme superiori al canonico tre per cento, frequente è, raggiungere un riservato accordo, con una delle parti.

Così che una parte, non sappia quanto, effettivamente paghi l'altra.

Detto questo, come sostiene l'amico @Ponz, che se ne accorga o meno, è sempre l'acquirente che paga le mediazioni.

Da qui la domanda.

Prassi lecita o mandrakata..? :D
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se abbassi le pretese non ci sarà bisogno di fare il diavolo a 4 per ottenere un mandato. Saranno i clienti a venire da te. Perchè sapranno che non verranno spennati come galline nell'acqua bollente.

Sono più di vent'anni che faccio porta a porta.

Se c'è una cosa che ho imparato e che se il lavoro non te lo vai a prendere, attendendo che arrivi lui da te, campa cavallo che l'erba cresce.
 

ita.user

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Sono più di vent'anni che faccio porta a porta.

Se c'è una cosa che ho imparato e che se il lavoro non te lo vai a prendere, attendendo che arrivi lui da te, campa cavallo che l'erba cresce.

Immagino, e non lo metto in dubbio. Ma ti sei mai chiesto perchè nella tua professione devi bussare porta a porta?
 

pippo63

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Agente Immobiliare
Immagino, e non lo metto in dubbio. Ma ti sei mai chiesto perchè nella tua professione devi bussare porta a porta?
Il bussare porta a porta sta a significare (e credo valga per tutte le professioni) che se non ti sbatti non raccoglierai nulla. La tua idea che abbassando le pretese provvigionali i clienti correranno nelle agenzie non è condivisibile. Noi forse siamo una categoria di egocentrici che pensiamo che tutto possa avvenire solo grazie al nostro operato ma dobbiamo fronteggiare un mucchio di persone che solo per il fatto di abitare in una casa sono convinti di saperla più lunga di agenti immobiliari, avvocati, notai ecc.; per quel tipo di persona non serve abbassare le pretese. Tutti i clienti cercano di trattare, fa parte del gioco ed a volte è anche divertente ma nessuno, quando hai la coscienza a posto, può permettersi di dare un valore al tuo sudore.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Immagino, e non lo metto in dubbio. Ma ti sei mai chiesto perchè nella tua professione devi bussare porta a porta?

Per raggiungere risultati che altri non riescono a perseguire.

Nel mio lungo cammino, le ho studiate tutte, per alleggerire, agevolare, accellerare, rendere meno faticosa e o automatica, l'attività di reperimento dei prodotti.
Non mancano sotterfugi, trucchetti e tecniche di sorta.

Il verdetto è inesorabile.

I migliori risultati, le vendite piu belle, quelle piu pregiate, quelle con maggiori soddisfazioni economiche, arrivano dall'azione diretta.

Per strada, di persona, a quattro occhi con gli interlocutori.

Tutto il resto è voce del verbo arrabbattarsi.

L'attività porta a porta, se svolta quotidianamente, anche solo due ore al giorno, a patto di essere concentrati nel farlo, aritmeticamente, porta risultati ENTUSIASMANTI.

A ripensarci, alcune acquisizioni e quindi a fortiori alcune vendite, sembrano scaturite da vere e proprie "carambole" di avvenimenti, che si agganciano l'uno con l'altro.

Fino a quando la sferra che corre sul tavolo da giuoco finisce nella buca della vendita.

Dinamiche, che restando con le gambe sotto la scrivania, non possono accadere.
 
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Utente Cancellato 65257

Ospite
Questo è il punto non si riconosce il lavoro che c'è dietro ogni compravendita.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
spiacente @ita.user ma la tua proposta di abbassare le richieste fa acqua: pensa a quei mediatori che prendono incarichi a zero percento.... dovrebbero lavorare solo loro e invece come ha detto @pippo63 i proprietari ne sanno sempre più di te e zero percento o dieci percento se non li vai a prendere per il collo rimangono a casa loro. @PyerSilvio lo ripete in in continuazione
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Comprendo che chiedere di abbassare le provvigioni in un post dove rispondono prevalentemente AI non raccolga entusiasmo.

Fatto sta che se la categoria è così mal percepita il motivo è quello. Si paga troppo per un servizio di bassa qualità.

In qualche risposta precedente si diceva giustamente che l’AI meriterebbe lo stesso rispetto (in termini di remunerazione del lavoro) che c’è per il notaio, il bancario, il geometra o qualsiasi altro professionista che interviene in una compravendita. Perché ciò non avviene? E’ solo questione di cliente taccagno? troppo comodo.

I salti mortali che fate per acquisire gli immobili non dovrebbe essere motivo di vanto ma di riflessione. Perché i clienti non si fidano? Perché non c’è la fila davanti alle agenzie immobiliari?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Comprendo che chiedere di abbassare le provvigioni in un post dove rispondono prevalentemente AI non raccolga entusiasmo.

L'obiezione che ti è stata fatta è un altra.

Tu dici che...

Se abbassi le pretese non ci sarà bisogno di fare il diavolo a 4 per ottenere un mandato. Saranno i clienti a venire da te. Perchè sapranno che non verranno spennati come galline nell'acqua bollente.

E ti assicuro che questo è tutt'altro che vero, come dice Sim
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Il bussare porta a porta sta a significare (e credo valga per tutte le professioni) che se non ti sbatti non raccoglierai nulla. La tua idea che abbassando le pretese provvigionali i clienti correranno nelle agenzie non è condivisibile. Noi forse siamo una categoria di egocentrici che pensiamo che tutto possa avvenire solo grazie al nostro operato ma dobbiamo fronteggiare un mucchio di persone che solo per il fatto di abitare in una casa sono convinti di saperla più lunga di agenti immobiliari, avvocati, notai ecc.; per quel tipo di persona non serve abbassare le pretese. Tutti i clienti cercano di trattare, fa parte del gioco ed a volte è anche divertente ma nessuno, quando hai la coscienza a posto, può permettersi di dare un valore al tuo sudore.

Giusto. Ma il tuo sudore non può essere fuori mercato.
E io cliente non devo per forza adeguarmi e se non mi adeguo devo cambiare immobile. Ci deve essere un limite provvigionale. Una casa non è un oggetto replicabile, non vado su amazon e lo prendo al miglior offerente. Perchè resto vincolato.

Perchè in ogni annuncio non è pubblicizzata anche il range provvigionale? Si eviterebbero un bel pò di malintesi.
 

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