POGGIBONSI CASE

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Succede a più di uno :) ... ma, domanda: se il lavoro dell'agente immobiliare fosse solo trovare esattamente ciò che "sembra volere" (cioè chiede) un cliente, come un mero incrocio di informazioni, non basterebbero davvero i portali? :D
Probabilmente finchè non saremo uniti come categoria difficilmente riusciremmo a trasmettere al cliente ,che il supporto datogli vale la percentuale richiesta :)
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Come ti è già stato spiegato, con la (prima) visita scatta il nesso causale che dà a quell'agenzia il diritto alla provvigione (piena) nel caso la compravendita vada in porto.
Se tu visionassi un appartamento con un'agenzia e poi concludessi l'acquisto con un'altra, pensando così di liquidare la prima con un rimborso spese, è come se tu vincessi al superenalotto e io ti venissi a chiedere il biglietto vincente pagandotelo (giustamente) quanto ti è costato ;)
Una volta che un'agenzia ha trovato l'acquirente giusto per un immobile ha fatto il 90% del lavoro. Quello che viene dopo (e che tu valuteresti degno della provvigione piena) è solo un 10%.... poco più che una formalità (se tutto fila liscio :sorrisone: ).

Be non sono minimamente d'accordo, sono anni che una visita andata a buon fine non rappresenta il 90% del lavoro ma si e no il 10% (cioé giusto il contrario) ed é anche il 10% piú facile, il 90% e difficile inizia in quel momento. Dipende dai casi, dalle realtà, porto il mio esempio perché per me, da un paio d'anni a questa parte, vendere é diventato un dover risolvere problemi su problemi, e parecchio complicati, saró sfigato io, ma sono convinto che dipenda piú dalle realtá economiche in cui uno opera, e cioé se uno vive in un contesto dove si vendono case perfettine, con tutti i doc in regola e gli acquirenti non fanno finanziamenti o le pratiche di mutuo sono pure formalitá, beati i mediatori di quel contesto li. Io mi trovo invece a lottare con mille problemi sia da parte di chi vende che da parte di chi compra e se voglio mangiare questi problemi glieli devo risolvere io, se no non venderei un tubo.

Il problema su come si deve comportare il cliente che vede la casa in piú agenzie non é banale come sembra (facciamo fatica anche noi a districarci nell'argomento e lo abbiamo dimostrato piú volte). I clienti queste cose non le devono sapere, gli agenti anche se lo sanno, quando lo sanno...non applicano le regole. Il problema in questo senso sta proprio nelle regole secondo me. Con un foglio visita obbligatorio per tutte le agenzie in un paio di anni si diffonderebbe la cultura presso i cittadini del foglio visita. Questi dovrebbe essere un modello approvato e uguale per tutte le agenzie (o molto simile) con il quale ogni cittadino, da Milano a Palermo, venga a conoscenza di ció che rappresenta e delle conseguenze in merito a disattendimenti. Questa é una soluzione, ma ce ne possono essere molte altre, di certo di ha che i clienti devono venire a chiedere consigli su un forum perché ció che a loro sembra ovvio in pratica non lo é. Penso cioé al caso in cui una persona in buona fede va a vedere un immobile con una agenzia, firma un foglio visita in buona fede, poi il mediatore di fiducia dice: tranquillo, ci penso io, firma la proposta con me, e se poi non si accordano i mediatori i cavoli amari sono del cliente...ma che pubblicitá ci facciamo così? La gente non deve aver paura di visitare l'immobile o firmare un foglio visita, deve poter scegliere, a paritá di incarico non in esclusiva, il mediatore che piú gli piace, e non dare precedenze temporali o studiare quando matura un nesso causale. L'esempio dello jogurt ha avuto eccellenti risposte ma visto da un altro punto di vista é meno banale di quanto si immagina. Posso vedere uno jogurt e comprarlo nel negozio che mi ispira piú fiducia? La risposta dovrebbe essere si, ma cosi andrebbe all'aria il nostro lavoro, a meno che non cambi il sistema di regole....Non é affatto difficile eliminare per sempre il problema, e se ne potrebbe stendere una bozza se non avessimo la certezza che certi sforzi finirebbero nel baratro (cioé lette e considerate da NESSUNO).
 

Mil

Membro Senior
Succede a più di uno :) ... ma, domanda: se il lavoro dell'agente immobiliare fosse solo trovare esattamente ciò che "sembra volere" (cioè chiede) un cliente, come un mero incrocio di informazioni, non basterebbero davvero i portali? :D


Scusa, ma cos'è? La maieutica delle case? L'Agenti Immobiliari ha la funzione di far "venir fuori" ciò che veramente vuole il cliente? Quindi ti chiede sì una villa ma tu sai che lo puoi accompagnare ad adeguarsi ad un bilocale pianterreno...
Secondo me se deve adeguarsi il cliente lo fa da solo: i portali hanno tante tipologie di immobili a tot prezzo....casomai l'agente dovrebbe avere una carta in più, offrire che so soluzioni migliori a parità di budget....
allora sì, sarebbe utile. La gente però lamenta (almeno a me sembra) l'esatto contrario.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
NO, basterebbe tenere acceso il limiter quando si ragiona :)
Non è maieutica, ma gli si avvicina molto.

Ma bisogna esser del mestiere per saperlo, dal di fuori si valutano le cose come si posson vedere, e quel che si vede è limitatissimo.

Ho personali statistiche che mi mostrano che le persone che non comprano l'immobile che hanno richiesto sono 8 su 10 e/o altrettante non comprano e nella zona che avevano richiesto, perfino quando indicata come tassativa.

Ciò non significa certo che uno debba farti vedere un bilocale quando chiedi una villa, perchè tale "proposta" infrange quelle ragioni "oggettive" di cui parlavo sopra (anche se c'è chi lo fa davvero... però se guardo i suoi fatturati, dovrei dargli ragione ;) ). :)

Mi spiace ma è roba da addetti, dal di fuori non la si capisce e non seguire queste indicazioni per un addetto significa NON fare bene il proprio lavoro, il che si traduce in un DISSERVIZIO al cliente. :)

Un po' come dire che la superficie è una delle cose più importanti.. ;) Sono cose importanti ma non di PRIMARIA importanza.

"non si vede bene che con il cuore" :)

Se vuoi ti racconto anche come ho imparato a mie spese tal principio (poi verificato in anni di misurazione tra ciò che chiedevano e ciò che hanno comprato i nostri clienti)... anche se un po' mi spiace, perchè sono cose che magari qualche concorrente non sa. ;)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Quanto è verooooooo!!!
Oh, la raconto perchè può servire... chiaro che non è l'unica ma è quella più eclatante/illuminante nella mia carriera.

Nella mia gavetta mi capita un cliente e signora futura compagna che cercano una colonica da ristrutturare, con terreno, per passarci la vecchiaia divertendosi con olivi e la natura e divertirsi a ristrutturarla.

Budget 600 milioni.

Siamo agli inizi del 2000 in piena corsa al rurale delle mie parti.

Inutile dirgli che gliene faccio vedere diverse, con notevole impegno di tempo e tanti bicchierini di vino, grappe e gite nei campi a misurar confini e possibilità di recupero.

Io do molto credito a cosa mi dice il cliente, la signora tace a ogni visita perplessa, lo noto ma il cliente continua a esternare il suo sogno di costruirsi la vecchiaia nel modo che descrive e quindi insisto.

Un giorno arrivano in ufficio e mi stupiscono con una faccia truce e mi chiedono se ho delle ville di lusso, intorno al miliardo di lire...

Stupito ma contento comincio a fargli vedere cosa abbiamo ma noto che respingono e capisco, chiedo quindi "avete già visto qualcosa che vi paice?"

Ecco la verità:

Naturalmente si servivano da altre agenzie e una mia collega, meno ligia i me a ascoltare solo le parole dei clienti, gli fa vedere di sua iniziativa una villa da 1,4 mld, senza terreno, assolutamente non rurale (quindi completamente fuori dalla richiesta) in una zona ESCLUSA dal cliente, semplicemente lavorando sulla curiosità della futura compagna.

Quindi fuori dalla richiesta nel prezzo, nella tipologia e nella zona :)

Tale villa chiaramente è un colpo di fulmine e l'unica ragione per la quale erano tornati da me era per farsi convincere da me a comprarla.

Infatti i gestori della agenzia "concorrente" che avevano la fortuna di avere quella collega a lavorare non erano altrettanto capaci e stavano bloccando la trattativa per la richiesta della permanenza di una tv maxischermo nell'immobile e la differenza di 10milioni.

In pratica non gli avevano fatto fare al proposta a 1,4 mld perchè volevano che aggiungesse i 10milioni del televisore, di LORO iniziativa, per difendere gli interessi del venditore.

Ciò aveva sdegnato il cliente che aveva provato a cercare altro, che gli piacesse altrettanto, per questioni di sciocco principio (che negli affari vanno disinnescate dai mediatori, non alimentate), quindi era venuto da me perchè mi riteneva affidabile.

Io chiaramente gli ho detto "scusate, ma siete disposti a pagare 1,4 miliardi una casa che vi piace così tanto e non 1,41 mld?" State scherzando spero, andate e compratela.

Quindi l'immobile era fuori dalla richiesta nel prezzo, nella tipologia e nella zona, ma era la casa giusta, con solo i titolari d'agenzia sbagliati. :)


Aspetto ancora la pizza da parte dei colleghi. :)
 

enrikon

Membro Senior
e stavano bloccando la trattativa per la permanenza di una tv maxischermo e la differenza di 10milioni.
Follie. E ci credo solo perchè son cose che anch'io ho toccato con mano...... altrimenti non ci crederei :occhi_al_cielo:

Al di là di questo io sono un po' come te agli inizi: non riesco a proporre qualcosa di troppo diverso da ciò che mi chiedono. Anche perchè (è bene dirla tutta) per ogni 10 che riesci a soddisfare ce ne sono 20 che ti mandano in quel posto per avergli fatto perder tempo :sorrisone:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma infatti anche noi iniziamo mostrando quello che vogliono e chiedono... ma bisogna sempre sondare offrendo altro ;) tenute ferme le famose esigenze inderogabili... ;) Però ripeto, se guardo i fatturati di chi lavora a campione.... :D solo che non sono capace.
E ci credo solo perchè son cose che anch'io ho toccato con mano
Solo gli agenti immobiliari sanno...
 

enrikon

Membro Senior
Vale anche verso i proprietari. Quante volte un cliente ti dà un suo appartamento da affittare raccomandandosi: assolutamente niente extracomunitari!
Tu obbedisci, e dopo 3 mesi che ti fai un mazzo così (ti chiamano solo extracomunitari :sorrisone: ) ti telefona il proprietario informandoti che ha affittato da sè a una coppietta di rumeni: " ....erano così carini...."

Mavaff...!!!
 

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