Un agente non agisce nel tuo interesse, ma in quello di entrambi, anzi, agisce nel suo interesse e per farlo DEVE per forza agire facendo in modo che sia il tuo interesse, sia quello della controparte, si incontrino.per quanto sia facile che non ti abbia capito, l'inelegante sofismo è frutto di una semplice considerazione: voglio una casa adeguata alle mie aspettative, e vorrei che a trovarla fosse un AI che agisce nel mio interesse.
Una casa è una casa, così come un mutuo è un mutuo.. io sono andato in banca, ho chiesto informazioni alla consulente, mi ha detto una serie di cose in base alle quali sicuramente non posso valutarne la competenza, ma ritengo lo abbia fatto con chiarezza e trasparenza. Probabilmente, le stesse condizioni presentate da un consulente diverso non mi avrebbero convinto, mi sarei chiesto se ci fosse stato qualcosa sotto e mi sarei quindi rivolto a un diverso consulente (senza violare nessuna legge, peraltro).
Una casa la compri se ti convince la casa, è quasi sempre un acquisto con una altissima dose di irrazionalità su alcuni aspetti... a parte il numero delle camere ed altre esigenze inderogabili...se mai poi l'agente deve convincerti e convincere a ridurre le proprie esigenze rispetto alle opposte posizioni.
Un agente non vende, media, c'è differenza.
Se trovi la casa che ti piace qualsiasi cosa ti dica l'agente difficilmente ti indurrà a rinunciare se non dopo vari ripensamenti e riflessioni.
LA cosa vale anche viceversa.
Quindi non capisco il problema, di nuovo, tu paghi SOLO Se compri quella casa.
Comunque ti ripeto, ultimamente se c'è provata buona fede in presenza di più mediatori, la giurisprudenza tende a valutare come nesso causale solo quell'azione che porta a una conclusione di un affare, e quindi a riconoscere come valido solo il diritto dell'ultimo agente, a meno che non si provi il dolo e la stumentalità dell'azione (cosa successa come raccontavo), che porterebbe a pagare effettivamente una "doppia" provvigione.
In tutti i casi dove ci sia invece buona fede comprovabile il giudice tende a dare tutto all'ultimo mediatore, come conseguenza di una regolamentazione che oramai è diventata inadeguata proprio per al confusione che è stata portata dagli operatori e dal cambiamento della situazione (uno su tutti il numero esorbitante di agenzie rispetto al mercato).
Quindi se ti comporti in buona fede e rispetti la "precedenza" e il alvoro dei mediatori difficilmente avrai problemi.
Potresti averli, di diversa natura, nei casi dove tipica e atipica si mischiano, cose che tu non hai minimamente considerato, ma che potrebbero accaderti (che poi sono la ragione prima di certe sentenze...)
Per il geometra, non è questione di "cattiveria" di noi agenti, ma di fatti da tenere di conto e di competenze differenti, in italia l'acquirente non è tutelato a dovere dalle leggi e ci vogliono controlli "specialistici" ad hoc.