Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
Dopo suicidi, punizioni, slogan e taxi vi comunico che non ho intenzione (nè tempo) di fare lo spazzino un'altra volta quindi regolatevi di conseguenza. Per le vs raffinatezze c'è il pvt.
Grazie
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Boh, discussione anche interessante, ma in pratica siamo a dove eravamo l'altro ieri... :D Tendenzialmente mi schiero sul concetto di Pensoperme, ossia (riassumo molto) che il calo dei prezzi degli immobili e dei rediti sono figli di uno stesso male: l'economia che non gira, la moneta che non gira.

Una sola precisazione, per gmp: la banca non sequestra niente. Ha un'ipoteca, e con quella chiede al giudice di procedere con un pignoramento. Forse nella sostanza cambierà poco, ma la banca, autonomamente, non può fare da sola. Ovviamente se non è soddisfatta, può aggredire altro patrimonio. Ma spesso non trova più niente, nemmeno il quinto dello stipendio, perché si trova gente che ha perso il lavoro (motivo principale per cui è in sofferenza).

Ha ragione Pensoperme quando dice che alla banca interessa avere un debitore, e non un immobile. Se la percentuale di sofferenze è molto bassa, 3-4%, si tratta di qualcosa di fisiologico. Se si supera una certa soglia (i dati ufficiali che avevo trovato qualche mese fa dicevano oltre il 12%, ma rumors dicono oltre il 20% di mutui in sofferenza, confermate voi se è vero) per la banca sono problemi, e anche seri. In alcuni tribunali, oggi, non si stanno vendendo nemmeno più gli immobili all'asta, con sconti superiori al 30-35%!
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Bene.
...purchè mi sia dato di conoscere poi anche la tua...
Io certezze non ne ho ma pensavo di avere solide convinzioni, gli ultimi eventi ed un recente viaggio negli usa però le hanno lievemente incrinate e velate da un'ombra di dubbio.
Non capisco più fino a che punto la situazione di cui sopra sia generata da una scarsa liquidità delle banche stesse (ma non mi pare) e dalla loro volontà di mantenerla e di distribuirla solo nelle situazioni di reale virtuosismo tali da garantire profitti senza rischi eccessivi, al contrario perciò di ciò che è avvenuto sino a poco tempo fa quando il mutuo era "per tutti".
Ultimamente però leggo segnali che mi portano a pensare che ciò che ci è stato presentato come il fallimento di un sistema rappresenti nella realtà di chi l'ha ideato più che altro il grande successo di un sistema...solo che non ci era stato detto che non era lo stesso sistema che credevamo noi.
Mi spiego meglio...
Lo scoppio della bolla della new economy e il crollo borsistico che ne è susseguito (non parlo dei trader che probabilmente hanno comunque guadagnato ma dell'italiano medio che visto il precedente e assai rapido calo del rendimento dei titoli di stato e dei buoni postali era stato spinto anche dai consulenti delle stesse banche ad investire in azioni) ha generato pesanti perdite nelle famiglie che non avevano ben compreso i rischi connessi a questo genere di investimenti.
Un primo "lieve" colpo al patrimonio degli italiani o meglio alla borghesia italiana.
Un certo Alan Greespan pensò così che la miglior cura (o meglio la successiva azione propedeutica alla realizzazione di un progetto) per lo scoppio della bolla fosse quella di crearne un'altra.
(Per inciso il signor Greespan è stato ed è un fervente sostenitore della reintroduzione della parità aurea e questo solo in minima parte lo scagiona visto che in un sistema rodato una tale modifica sarebbe impensabile...diverso sarebbe se quel sistema fallisse dimostrando così al mondo la sua inadeguatezza e rendendo necessarie e indispensabili delle modifiche sostanziali.)
Ma questo che c'entra?...secondo me qualcosa c'entra.
Altri interessi vista la favorevole situazione hanno iniziato a muoversi e così, compravendita dopo compravendita, mutuo dopo mutuo, l'esposizione degli italiani ha iniziato a crescere.
...sino ad ora...o almeno a qualche anno fa, poi, la crisi.
Il problema non è tanto quanto la difficoltà degli italiani sia reale e quanto i loro redditi inadeguati, il fatto è che con la giusta propaganda tutto passa e diventa il pensiero comune.
Io personalmente non sono credente ma questo è un concetto vecchio di 2000 anni infatti in un passo della bibbia il cristo pronucia queste parole: " datemi tre parole di un santo e lo farò impiccare" ...ed è ovvio...l'informazione è manipolabile e solitamente lo è per uno scopo, e anche in questo caso non ha rappresentato eccezione.
Prima abbiamo detto a tutti che chi non acquistava, cambiava o speculava sulla casa era uno sfigato, poi le cose sono cambiate.
Ho letto prima di risponderti ciò che hai scritto in precedenza, non me ne avere ma preferisco sapere come la pensa il mio interlocutore e devo dire che ti ho trovato , forse giustamente, scettico nei confronti di chi in questo settore opera.
"il mercato punirà certamente ma forse non solo noi.
Non pretendo di avere ragione ma ti invito a riflettere sul fatto che nulla sarebbe peter pan senza capitan uncino e se si trovassero a quarto oggiaro sarebbe solo lo scontro tra due bande di periferia.
Ciò che dona la giusta magia alla storia è che avviene in un mondo fantastico come l'isola che non c'è...e ciò che ha reso fantastica la nostra è stato il fatto che si svolgeva nell'isola del mutuo che "basta chiedere"...
A differenza delle storie però la realtà non ha buoni o cattivi ma persone che sono l'una o l'altra cosa a secondo del momento e quando la politica, le banche, i massimi sistemi ci hanno dato la possibilità di guadagnare nonostante tutto, l'abbiamo fatto...questo ci rende peggiori di altri?
...non lo so.
Ciò che so è che il nostro tempo è passato e al prossimo giro scopriremo chi sarà colui che si credeva agnello e si comporterà da lupo.
Non voglio tediarti ma credo che il futuro ci riservi un cambiamento che va ben oltre quello generato da una crisi, per forte e lunga che sia.
Questa cosa è pilotata e l'aumento della pressione fiscale sugli immobili ( non sulle seconde case ma su tutti gli immobili, quindi sull'80% degli italiani) unitamente all'ostinazione delle banche di non concedere credito nemmeno nei casi in cui sarebbe più sensato farlo (non dare mutuo all'acquirente di un'immobile per cui il costruttore ha nei tuoi confronti un pesante debito che potrebbe in quel caso essere sanato nonostante l'acquirente non presenti evidenti motivazioni che siano ostative alla concessione) mi porta a pensare che sia tutto frutto di un disegno che lentamente si delinea.
Quando grazie a questa situazione e alla difficoltà di ottenere per ciò credito, grazie ad una pressione fiscale che aumenta nonostante la debolezza di un settore finora trainante nell'economia del paese, saranno riusciti a distruggere la convinzione che l'immobile sia un bene di rifugio che (e questo è ciò che veramente non può più essere accettato) immobilizza capitali mantenendoli nelle mani di chi li possiede...saremo pronti per trasferire questi fondi alle banche o investirli in titoli di stato, aumentando così il potere di chi questa situazione l'ha creata e in quelle dei loro complici.
Si chiama modernità ed è già presente nei paesi che si considerano "evoluti".
Il 90% della ricchezza in mano al 10% della popolazione.
La strada da noi è ancora lunga ma un viaggio lungo mille miglia inizia con un singolo scalino.
Irlanda, spagna, portogallo e grecia sono già quasi una scala...e quando inizia il viaggio si può anche procedere per inerzia, fretta non c'è...
Viviamo in un paese dove il valore di un'uomo viene rappresentato da ciò che possiede ma come ti dicevo arrivo dagli usa e lì il valore di un'uomo è rappresentato da quello che la sua carta di credito gli permette di prendere a prestito...
Ovvio che in un sistema dove il debito permette il mantenimento di un tenore di vita, qualora i possessori del credito dovessero decidere una linea, sarebbe difficile opporsi.
Sono sempre stato un fervente oppositore di questo sistema e mi sono sempre rifiutato di richiedere una carta di credito nonostante mi vengano continuamente offerete, (la carta prepagata ce l'ho ma quelli sono ancora sempre soldi miei) ma questo viaggio mi ha dimostrato che nonostante tutte le mie garanzie bancarie in un sistema "evoluto" non andavano bene ed infatti ho noleggiato comunque un'auto ma ho dovuto pagare di più.
Ho pagato volentieri la mia libertà di non essere costretto a contrarre debiti inutili a tassi insensati perchè altrimenti escluso dalle normali attività.
questo perchè turista...se fossi stato americano, senza carta di credito non me l'avrebbero noleggiata e per averla mi sarei dovuto prostrare a questo sistema ideato dalle banche e da esse comandato.
come dicevo: "modernità ed evoluzione, quindi estinzione della classe borghese e ridistribuzione della ricchezza a senso unico".
...quella che voi chiamate crisi io lo definisco un lucido progetto.
Poco importa se l'italia è ancora ricca ed esista ancora una borghesia, basta che intorno a noi tutto cambi e prima o poi ci contagierà.

P.s:Scusa se mi permetto ma ho visto che sei giovane sul firum e che i toni che utilizzi nei confronti di impittaro e altri non celano minimamente una certa dose polemica e un chiaro invito alla sfida se non allo scontro.
Devo dirti che con le stesse persone ho commesso, avendo idee diverse, il tuo stesso errore.
Ti renderai conto col tempo che indipendentemente dai concetti sono persone che esprimono un parere perchè di questo parere convinte...
la tua sarà una battaglia donchisciottiana, io ho imparato da loro che non sempre confronto e prevaricazione sono necessari insieme.
...prendila come vuoi ma personalmente da quando ho cambiato atteggiamento ricevo molte più risposte sensate e pareri utili.
Buona serata.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Interessante pezzo che quoto.

Che ci sia un disegno perverso ( attenzione: non solo finanziario ma anche politico e sociale ) per sradicare l’uomo dalla casa, dal focolare, dal calore dell’ambiente domestico e dalla famiglia e renderlo isolato, indifeso e nudo nei confronti di non si sa quali poteri occulti, lo sospetto da qualche anno; è solo una percezione, naturalmente, non avrò mai le prove di quello che penso e dico ma la direzione, purtroppo è quella: tassare in modo selvaggio la casa significa sia indebolire il concetto di essa come rifugio personale, come porto sicuro,come nido familiare, sia fiaccare economicamente i proprietari delle stesse e renderli più ricattabili da parte delle banche e finanziarie.
Che poi i proprietari di seconde case, causa un’IMU barbarica, decideranno in massa di venderle e smobilizzare il loro patrimonio autonomo, che controllano di persona ( che nel frattempo diminuirà per la svalutazione commerciale degli immobili ...) per consegnarlo in ostaggio alla banca fornendo benzina a non so quali spericolati investimenti finanziari, mi pare di una evidenza solare….Le persone si depaupereranno del loro patrimonio, si priveranno, in gran parte, della loro indipendenza economica mentre le banche continueranno ad ingrassare sempre di più e a dettare legge...
L'asse del potere economico e sociale si sposterà decisamente dall'insieme dei cittadini alle istituzioni finanziare.
Vogliono eliminare la piccola e media borghesia?
O solo proletari o ricchi sfondati? Come duecento anni fa?
Il principio democratico della sovranità popolare sarà abolito? (Che sia stato di fatto sospeso é dimostrato dalla formazione del governo Monti che è stato deciso in alto loco e mai votato dagli italiani in libere elezioni.)
E’ questa la traiettoria nella quale ci siamo incamminati?


(Naturalmente tutti smentiranno; giureranno e spergiureranno che é colpa del debito pubblico se siamo a questo punto, se le tasse sono alte. Anzi, siamo qui, diranno, per salvare l'Italia. E, allora, perchè non fare un bell' haircut del debito?
L'hanno fatto in Grecia, che lo facessero anche in Italia...)


Sarà tutta colpa del gruppo Bilderberg? Decidono lì certe strategia di potere globale sulla Terra?
C’è una sorta di Massoneria, di Spectre….? Boh….
E questi poteri sono in combutta con il Fondo Monetario? Con L’ Unione Europea? Con la BCE?
Oppure sono essi stessi QUEI POTERI?

Sono troppo complottista e dietrologo? Francamente non lo so.
Noi possiamo solo supporre, congetturare, fare due più due, prendere atto…
Però ci potrà anche essere qualcuno che prenderà i forconi….


A proposito, perché Lor Signori parlano, in modo ossessivo, di essere stati chiamati a salvare l'Italia ma non a salvare gli italiani?
In questo scarto semantico,secondo me, si nasconde l'eloquenza della simulazione in atto.

Desidero rettificare un’ errore dello scritto al limite della blasfemia: Cristo non ha MAI detto quella vergognosa frase: “Datemi tre parole di un santo e lo farò impiccare”. Non era il tipo, anzi è Lui che si é fatto crocifiggere per colpe che non aveva. Forse, ripeto forse, è stato Armand-Jean du Plessis Cardinale Richelieu a dire:"Datemi sei righe scritte dal più onesto degli uomini, e vi troverò una qualche cosa sufficiente a farlo impiccare".
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
1994-1999:
Fusione di due tipi di Banche:
fine della distinzione tra Banche Commerciali (portafogli SOLO per investimenti per i bisogni come mutui e prestiti) e Banche d'affari (banche PRINCIPALMENTE per investimenti speculativi sulla finanza).

Quando le banche speculative si sono trovate in mano i portafogli gonfi delle banche commerciali hanno continuato a "giocare d'azzardo" ma anche con i soldi destinati ad altri quali (giova ricordarlo:) mutui, prestiti personali, crediti al consumo..


Adesso nessuno di noi può andare a chiedere alla mamma Banca commerciale i soldi per un gelato ed a tavola il papà Banchiere d'affari ci rovina la cena dicendoci che dobbiamo vendere i nostri giocattoli perché i derivati su cui aveva puntato i nostri soldi non hanno reso quello che sperava..

Le crisi vanno e vengono, purtroppo questa volta ci siamo giocati anche i risparmi della mamma.
:basito:
 

Mil

Membro Senior
rumors dicono oltre il 20% di mutui in sofferenza, confermate voi se è vero) per la banca sono problemi, e anche seri. In alcuni tribunali, oggi, non si stanno vendendo nemmeno più gli immobili all'asta, con sconti superiori al 30-35%![/quote]

Confermo (da voci di gente del settore). Una mia conoscente (banca d'affari) dice che a Milano sono stati erogati in anni di bolla 400kk e ora le banche fanno fatica su almeno 150kk. Lei dice che svaluteranno gli immobili pur di rientrare perchè hanno capito che è meglio il male minore...Però non vorrei gettare paranoie a grappoli, tanto non ci serve, (anche perchè la conversazione verteva su cose tecniche che i fumi dell'alcool mi hanno impedico di cogliere appieno...). Però mi pare anche alla luce i quello che so che gmp non dica stupidaggini.
 

Mil

Membro Senior
tanto ormai con i fondi della BCE possono assorbire valanghe di svalutazioni senza fallire...

Più che altro cominciano a ragionare con il criterio dell'uovo oggi, esattamente come per i crediti con la Grecia, da quanto mi ha detto la mia amica...cioè aspettare una ripresa che non ci sarà con il rischio di perdere veramente il tutto è molto peggio che accontentarsi dell'effettivamente realizzabile oggi. Per chi ha parecchi mutui insolventi è un ragionamento sensato, tanto poi le perdite le coprono con qualche tassa fatta fare dai governi satellite.
 

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