Vai a rileggerti i report di SCENARI IMMOBILIARI degli ultimi 3 anni, in ognuno di essi veniva certificata e data per sicura il rialzo delle compravendite a parte dall'anno seguente...il resto è storia^_^
Vediamo i dati concreti, oggi Confindustria ha stimato a -0.6% il PIL 2013 con una perdita del 2.6 nel 2012. La disoccupazione è destinata a crescere di circa 2 punti nel 2013 arrivando al dato record del 12.6%.
Su questo scenario macro-economico si innesteranno specifiche problematiche legate all'immobiliare. Ricapitolando
- Inizieranno ad affluire all'asta gli immobili pignorati nel 2009-2010
- Immobili di banche ed enti pubblici entreranno nel circuito di vendita
- Dopo Dicembre si sentirà a pieno il peso dell'IMU che è destinato a salire nel 2013 quando alcuni comuni, che ora hanno scelto le aliquote minime, saranno obbligati ad aumentarle causa taglio ulteriore dei trasferimenti statali
- Revisione rendite catastali, molti alloggi ora classificati popolari pur essendo in realtà quotati come pregio subiranno un inasprimento significativo della tassazione
- Entro in vigore il FISCAL COMPACT, significa che per i prossimi 20 anni l'Italia si è IMPEGNATA a ridurre il proprio debito pubblico di 50 miliardi. Questi saranno recuperabili o con nuove tasse o con tagli.
Questo è lo scenario reale nel quale dovremo convivere tutti noi, compreso il mondo immobiliare.