od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
relazione con la ristrutturazione relativamente alla sos


A fine agosto ho sostituito la serratura della porta blindata con una più sicura (chiave con codice + defender). Il fabbro mi ha rilasciato normale fattura e ho pagato con assegno.
L'acquisto di mobili (con bonifico "parlante") può rientrare nell'agevolazione fiscale del 50% indicando con un'autocertificazione la relazione con la ristrutturazione relativamente alla sostituzione della serratura?

Grazie
No perche' non puoi usufruire delle detrazioni per la sicurezza visto che hai pagato con assegno e non con bonifico come prescritto dal regolamento previsto dal dm.
E visto che per usufruire delle detrazioni per i mobili devi giocoforza collegarle a quelle relative all'articolo 16-bis TUIR l'impossibilità di accedere alle prime si riflette anche sulle seconde.Probabilmente ripetendo il pagamento con bonifico come prescritto potresti risolvere il problema.
 

undertherain

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Chiamato, finalmente, il numero verde dell'Ade.
Allora: mi ha detto il gentile tizio che si parte dal Decreto 63 del 2013, art. 16, che rimanda al decreto 83 del 2012, art. 11, che rimanda all'art. 16 TUIR, dove, tra le varie opere realizzabili per detrarre i mobili, ci sono impianto d'allarme, inferriate alle finestre, porta blindata... persino discorso amianto.
Detto questo, ho chiesto se potevo detrarre i mobili legandoli alla detrazione box.
Risposta: no perchè il box non fa parte dell'appartamento ove metterò i mobili.
Ho chiesto se realizzando i famosi muretti in cartongesso potrei.
Risposta: sì, e non servono DIA o SCIA od altro, dato che molti comuni li fanno realizzare in "edilizia libera".
Spero di essere stato chiaro su quanto mi ha detto.
Per quanto mi riguarda, sento il mobiliere e collego il tutto ad impianto allarme.
Voi che dite della successione di decreti ed articoli che ho descritto all'inizio?
Dai che si detraeeeee...!!! ;)

P.S.
Riguardo interpello mi ha detto che non è necessario, dato che l'interpello serve se c'è un dubbio normativo.
In questo caso, mi ha detto che le norme sono chiare.
Speriamo...
 

ludovica83

Membro Vintage
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Lo posto anche qua: BONUS MOBILI

http://www.lineaamica.gov.it/risposte/detrazioni-fiscali-detrazione-2013-acquisto-mobili-arredo

Detrazioni fiscali: detrazione 2013 acquisto mobili per arredo


26/09/2013
Domanda:
Quali sono le condizioni per portare in detrazione l'acquisto di mobili ed arredi?

Risposta:
Il bonus mobili previsto con il DL n. 63/2013 per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica degli edifici, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno, che recepisce la direttiva 2010/31/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, riprende la detrazione per l'acquisto dei mobili per la case per le quali sono in corso o sono stati effettuati lo scorso anno, dei lavori di ristrutturazione. Il decreto stabilisce infatti che ai contribuenti che usufruiscono della detrazione per ristrutturazione, è riconosciuta una ulteriore detrazione fiscale pari al 50% delle ulteriori spese documentate, fino ad un massimo di 10.000 euro, per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Il testo non stabilisce nulla più di questo, quindi non ci sono limitazioni in riferimento alla tipologia di mobili che possono essere acquistati. Quanto alle regole, di norma le spese documentate sono quelle per le quali è possibile esibire la relativa fattura e per le quali è obbligatorio il pagamento con bonifico.

Mezzo di pagamento:

i contribuenti devono eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, con le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.
Nei bonifici, pertanto, dovranno essere indicati:
- la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane SPA per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Il Bonifico deve essere “parlante” e ammissibile anche la Carta di credito e di Debito (es. Bancomat). Non danno diritto all’agevolazione pagamenti con assegni o contanti.

In periodo occorre avere effettuato i pagamenti per gli interventi sugli immobili è dal 26 giugno 2012 al il 31 dicembre 2013.

NB : l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la validità della richiesta di estendere il beneficio anche ad interventi già conclusi prima dell'entrata in vigore del decreto (6 giugno 2013).
La data di inizio lavori di tali interventi deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili ma non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo.

Beni agevolabili

  • MOBILI DI TUTTE LE TIPOLOGIE. A titolo esemplificativo: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, cucine, mobili per bagno, etc.;
  • grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica;
  • inclusione degli apparecchi per illuminazione e dei materassi!
  • le spese di trasporto e montaggio sono incluse;
  • l’acquisto di mobili è agevolabile anche se detti beni sono destinati all’arredo di un ambiente diverso da quello oggetto di interventi edilizio, purché all’interno dello stesso immobile (ad esempio se si ristruttura il bagno è possibile ottenere la detrazione per l'acquisto dei mobili della camera da letto);
  • le spese per manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia eseguiti su parti comuni danno diritto all’agevolazione, pro-quota, ai singoli proprietari solo per i mobili destinati all’arredo di tali parti comuni (ad esempio la ristrutturazione della facciata consente la detrazione fiscale per il rinnovo dell'arredamento della casa del portiere).
Purtroppo non è stata parimenti riconosciuta l'ammissibilità al beneficio per porte, parquet, tende, tendaggi e complementi d'arredo. Sono esclusi anche mobili usati e di antiquariato.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Detto questo, ho chiesto se potevo detrarre i mobili legandoli alla detrazione box.
Risposta: no perchè il box non fa parte dell'appartamento ove metterò i mobili.
;)

P.S.
Riguardo interpello mi ha detto che non è necessario, dato che l'interpello serve se c'è un dubbio normativo.
In questo caso, mi ha detto che le norme sono chiare.
Speriamo...

Sono fantastisci nelle loro interpretazioni al numero verde :) Il box e' comunque pertinenziale all'appartamento quindi ne fa parte a mio avviso. Certo che ti dice che e' chiara la norma (si sono visti infatti i pochi dubbi ) sopratutto perche' l'interpello li vincola mentre quello che ti dicono al numero verde no quindi a loro non conviene che tu faccia interpello :)
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
E va beh... allora che faccio, piglio l'allarme tranquillo o è meglio se faccio i due muretti a norma, faccio SCIA asseverata e la uso per i mobili?
Consigliatemi, se fosse allarme per me è meglio.[DOUBLEPOST=1380618112,1380618097][/DOUBLEPOST]Ora richiamo e sento altro tizio del numero verde...
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
E va beh... allora che faccio, piglio l'allarme tranquillo o è meglio se faccio i due muretti a norma, faccio SCIA asseverata e la uso per i mobili?
Consigliatemi, se fosse allarme per me è meglio.[DOUBLEPOST=1380618112,1380618097][/DOUBLEPOST]Ora richiamo e sento altro tizio del numero verde...
Secondo me con l'allarme vai tranquillo. Pero' e' interessante se ritelefoni e richiedi del box vediamo se danno la stessa risposta cambiando operatore :)
 

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