od1n0

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Privato Cittadino
Grazie mille od1n0 per le informazioni, ma i dubbi italici permangono, ho letto correttamente in un sito di architetti che "" la dichiarazione di inizio lavori, che si fa in carta semplice, si fa per lavori di manutenzione ORDINARIA. Per le manutenzioni straordinarie è sempre richiesta la DIA( ora sostituita dal Cila). Per sapere se l'installazione dell'inferriata è classificata dal tuo comune come ordinaria o straordinaria manutenzione dovresti consultare il regolamento edilizio comunale o chiedere all'ufficio tecnico, basta una semplice telefonata!""
Dato che io mi ero informato e nel mio comune non è richiesto nulla mi viene da pensare che sia manutenzione ordinaria e non possa usufruire del bonus mobili...mentre se in un altro comune viene richiesta deduco che si possa usufruire del bonus mobili...quindi in Italia per la mia categoria di lavori( ovvero grate di sicurezza) il bonus mobili potrebbe valere in alcuni comuni e in altri no....mi sembra piuttosto assurdo, ma ormai non mi sorprendo più di nulla.
No non e' che potrebbe valere in alcuni comuni e in altri no.
I comuni possono decidere quali sono gli strumenti richiesti per ogni intervento edilizio; infatti all'articolo 6 DPR comma 6 troviamo
"
6. Le regioni a statuto ordinario:

a) possono estendere la disciplina di cui al presente articolo a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli previsti dai commi 1 e 2;

b) possono individuare ulteriori interventi edilizi, tra quelli indicati nel comma 2, per i quali e' fatto obbligo all'interessato di trasmettere la relazione tecnica di cui al comma 4;

c) possono stabilire ulteriori contenuti per la relazione tecnica di cui al comma 4, nel rispetto di quello minimo fissato dal medesimo comma."

ma non possono cambiare la definizione di manutenzione straordinaria e ordinaria contenuta nel DPR 380/2001 sopratutto per quel che riguarda l'applicazione delle detrazioni fiscali.


Da quelle bisogna partire.



a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;

e straordinaria

b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche' per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;

Quindi in questo senso l'installazione di una grata all'interno del vano finestra rientra nel rinnovamento di finitura dell'edificio ed e' quindi manutenzione ordinaria.Mentre se la grata si installasse esternamente sarebbe un rinnovamento della parte esterna dell'edificio e quindi ricadrebbe nella manutenzione straordinaria.
Il problema e' interpretativo purtroppo e a parte l'interpretazione originaria del legislatore e' il giudice che interpreta le leggi quando non sono chiare.
Vedi questa sentenza che non ha nulla a che vedere con le grate ma rende l'idea.

http://www.alternativasostenibile.i..._ Stato Sez_ VI, Sent_, 09-01-2013, n_ 62.pdf


La differenza che ci puo' essere fra comune e comune e' comunque dovuta alla svolta federalista che ha spostato funzioni e compiti dallo stato centrale a regioni e le regioni possono a loro volta darle ai comuni. Il controllo del territorio con la legge costituzionale 3 /2001 che modifica l'articolo 117 della costituzione diventa materia concorrente fra stato e regioni quindi e' chiaro che la legislazione nelle materie concorrenti potrebbe non essere omogenea su tutto il territorio nazionale generando confusione ma questo e' il prezzo che bisogna pagare al federalismo.



Infatti all'articolo 2 comma 2 del dpr 380 troviamo anche

"5. In nessun caso le norme del presente testo unico possono essere interpretate nel senso della attribuzione allo Stato di funzioni e compiti trasferiti, delegati o comunque conferiti alle regioni e agli enti locali dalle disposizioni vigenti alla data della sua entrata in vigore."
 
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undertherain

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Privato Cittadino
Non mi dite che ora l'atto di notorietà non basta più per "certificare" la data di inizio lavori o sono fregato!!!
Comunque avevo sentito l'AdE, numero verde, ed il tizio m'ha detto che non è un problema se la fattura di manutenzione straordinaria ha data posteriore alla fattura di acquisto mobilia e che all'AdE non interessa alcuna dichiarazione di inizio lavori...
 

ludovica83

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Non mi dite che ora l'atto di notorietà non basta più per "certificare" la data di inizio lavori o sono fregato!!!
Comunque avevo sentito l'AdE, numero verde, ed il tizio m'ha detto che non è un problema se la fattura di manutenzione straordinaria ha data posteriore alla fattura di acquisto mobilia e che all'AdE non interessa alcuna dichiarazione di inizio lavori...
Infatti perché c'è anche un circolare a riguardo dove si dice che se i lavori rientrano tra quelli agevolabili e il comune non prevede alcuna pratica (per quello che ti ho detto espressamente vai in comune a chiedere cosa serve... mandaci un tecnico etc) possono essere ugualmente richiesti in detrazione.

Questo però non significa che se il comune mi chiede la CILA e io non la faccio, e io ho l'atto notorio il comune non mi multa. Lo fa eccome.
Per la multa, si parla di 350/500€ (da prendere con le pinze ufficio che vai risposta che trovi ma sui siti dei comuni trovate anche i tariffari) ma te la danno perché non hai presentato la documentazione adeguata per fare i lavori... non perché stai detraendo.
 
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undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questo però non significa che se il comune mi chiede la CILA e io non la faccio, e io ho l'atto notorio il comune non mi multa. Lo fa eccome.
Per la multa, si parla di 350/500€ (da prendere con le pinze ufficio che vai risposta che trovi ma sui siti dei comuni trovate anche i tariffari) ma te la danno perché non hai presentato la documentazione adeguata per fare i lavori... non perché stai detraendo.

Lo so, purtroppo...
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Non mi dite che ora l'atto di notorietà non basta più per "certificare" la data di inizio lavori o sono fregato!!!
Comunque avevo sentito l'AdE, numero verde, ed il tizio m'ha detto che non è un problema se la fattura di manutenzione straordinaria ha data posteriore alla fattura di acquisto mobilia e che all'AdE non interessa alcuna dichiarazione di inizio lavori...
I call center li lascerei perdere e colloquierei sempre con l'amministrazione attraverso gli strumenti formali messi a disposizione che sono gli unici ad avere una valenza reale. Pensa che tempo fa dovevi mandare il Titolo abilitativo al centro di pescara. :)
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
I call center li lascerei perdere e colloquierei sempre con l'amministrazione attraverso gli strumenti formali messi a disposizione che sono gli unici ad avere una valenza reale. Pensa che tempo fa dovevi mandare il Titolo abilitativo al centro di pescara. :)
Sì, so anche questo ma... stiamo a vedere... ;)
 

mrzlcu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
tanto so che avran sempre ragione loro ma leggete qui:

http://www.google.com/url?sa=t&rct=...O94OSDQlWJka40dhg&sig2=uJd_kHWyUrVzDQdxchpwLg

tra gli esempi di manutenzione straordinaria che danno diritto al bonus c'è la voce: "realizzazioni di recinzioni, muri di cinta e cancellate", e guardando su qualsia dizionario tra cui anche il treccani online i sinonimi di inferriata che è quello che ho fatto montare io sono:
"inferriata s. f. [part. pass. di un non com. inferriare "dotare di ferri"]. - (archit.) [struttura di ferro protettiva per finestre o luoghi di detenzione] ≈ grata, graticolato, griglia, [posta a un ingresso] cancellata. ‖ recinzione."

ci sono avvocati che han vinto cause con molti meno elementi....
 

mrzlcu

Nuovo Iscritto
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ultimo aggiornamento...sembrerebbe che nelle misure per prevenire atti illeciti ci sia un distinguo, ad esempio da più parti si legge che cambiare una semplice serratura non dia diritto al bonus mobili, mentre mettere una porta blindata lo dia...quindi credo che mettere grate a tutte le finestre sia perlomeno equiparabile a sostituire una porta blindata...ovviamente anche qui sarà a discrezione del funzionario di turno...credo
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
ultimo aggiornamento...sembrerebbe che nelle misure per prevenire atti illeciti ci sia un distinguo, ad esempio da più parti si legge che cambiare una semplice serratura non dia diritto al bonus mobili, mentre mettere una porta blindata lo dia...quindi credo che mettere grate a tutte le finestre sia perlomeno equiparabile a sostituire una porta blindata...ovviamente anche qui sarà a discrezione del funzionario di turno...credo
La sostituzione di una porta blindata e' un intervento di manutenzione ordinaria e come tale non puoi usufruire del bonus mobili ma solo della detrazione in quanto misura per prevenire gli atti illeciti .

http://www.fiscoetasse.com/rassegna...-installazione-di-un-impianto-di-allarme.html

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&cad=rja&ved=0CEUQFjAD&url=http%3A%2F%2Fsuite.edotto.com%2FOpenFile%2Fab310ab71c234b04b164beb4bd86a236&ei=gWj1Ut2-JcWVswaslICYDw&usg=AFQjCNEI20QLwCqVe8YZMGnRTFGjmI9Suw&bvm=bv.60983673,d.Yms

http://suite.edotto.com/OpenFile/ab310ab71c234b04b164beb4bd86a236
 
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Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Questo tipo di intervento (adozione di misure atte a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi) era apparso rilevante per il bonus mobili secondo la nota circolare N°29/E/2013. Non così per la Direzione regionale delle Entrate del Veneto secondo la quale quelli indicati nella suddetta circolare sono gli unici e i soli interventi per i quali è possibile beneficiare della detrazione del 50% per l’acquisto dei mobili.

La risposta delle Entrate non si è fatta attendere: nel corso di TELEFISCO 2014 i funzionari delle Entrate hanno precisato che tale detrazione è lecita solo nel caso in cui le misure di prevenzione (sistema antifurto, porta blindata, cancelletti ecc.), per le loro particolari caratteristiche, siano anche qualificabili tra gli interventi edilizi di cui all’art. 3, co. 1, lett. a), b), c) e d) del DPR 380/2001 (rispettivamente manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia), fermo restando che interventi di manutenzione ordinaria rilevano solo se effettuati sulle parti comuni di un edificio residenziale previa verifica della fattispecie concreta.
 

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