No, nessun provvedimento sanzionatorio, chiarisco meglio la "faccenda".
L'interessato all'acquisto effettua un accesso a gli atti e si scopre che le autorimesse sotto al fabbricato, come da progetto, dovevano essere interrate invece sono a piano strada;
Essendo lui un geometra effettua dei rilievi, delle misurazioni e scopre che edificio è 70cm piu alto e quindi decide di non procedere più all'acquisto dicendo che non è sanabile e quindi non è vendibile;
Informiamo l'amministratore il quale si reca in comune e parla con il responsabile dell'Ufficio Tecnico il quale dice che che una probabile sanatoria verrebbe a costare non meno di 20K € per ogni unità abitativa, che se fattibile tutti i proprietari devono essere d'accordo altrimenti si lascia la cosa cosi come è ed il bene non è vendibile per il fatto che nessuno acquirente acquisterebbe sapendo di questa difformità.
Io ho acquistato casa nel 2015, chiesi info al comune il quale mi disse che non c'erano problemi su quell'immobile e mi rilascio copia della licenza edilizia e copia dell'abitabilità (allegato al primo mio post) su tale documento datato 13/11/1981 cè scritto: " Che l'opera è stata eseguita in conformità del progetto di cui venne autorizzata l'esecuzione in data 10/07/1974".
Secondo me questa dichiarazione stabilisce anche che l'edificio è conforme al progetto approvato dal comune.
La dichiarazione è chiaramente un errore o sottovalutazione commessa dal Comune, e infatti oggi nessuno si sognerebbe mai di fare una dichiarazione del genere! Potrebbe servire per "trattare" la somma e portarla magari da 20k a 5k...
Purtroppo l'unico modo di risolvere è quello descritto dall'Amm.re, ammesso che abbia parlato con persona competente e che corrisponda al vero ciò che vi ha riferito.
Potresti anche incaricare tu un tecnico, che vada al Comune anche lui per cercare di capire: solo così taglieresti la testa al toro sulla bontà di quanto comunicato dall'amm.re.
Per il resto, credo che legali del forum e/o chi si intende di diritto meglio di me, potranno risponderti, con riferimento alla responsabilità del venditore del 2015. Un eventuale vizio occulto sarebbe da palesare entro un anno dall'acquisto... però in questo caso forse è un vizio non occulto, direi.
Tuttavia ora che la cosa è palesata e che ne sono a conoscenza tutti i condòmini, non mi azzarderei a vendere... perchè significherebbe svendere, o "fregare" qualcuno, sperando che entro un anno non scopra il vizio, stavolta occulto!
(questo perchè in realtà nessuno potrebbe mai accorgersi della difformità, il Notaio rogitare e tutto il resto, ma sarebbe comunque un bel rischio)
Concludo rivolgendomi ai colleghi del forum che "pompano" o sono favorevoli alle caparre confirmatorie alte... con una provocazione.
Se la vostra casa, che state vendendo, avesse un problema del genere??? (di cui ovviamente non siete a conoscenza)
Sareste disposti a versare il doppio della caparra ad un acquirente più accorto di voi??