non me ne ero accorto, mi hai illuminato...Fossi in te me la prenderei molto di più con i comuni che ancora oggi sono autorizzati a spillar soldi per questi dettagli irrilevanti.
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non me ne ero accorto, mi hai illuminato...Fossi in te me la prenderei molto di più con i comuni che ancora oggi sono autorizzati a spillar soldi per questi dettagli irrilevanti.
Mi fa piacere. Ti ricordo anche però che gli abusi da sanare contribuiscono significativamente a tenere a galla le attività come la tua.non me ne ero accorto, mi hai illuminato...
Eh, me ne sono accorto....Mah... guarda, sinceramente non riesco a capire il tuo ragionamento, proprio per nulla.
Mi sa che ci fraintendiamo sui termini: non ho mai scritto che una planimetria catastale sia un titolo edilizio ma solo che nel tuo caso è il primo precedente edilizio per verificare lo stato legittimo dell'immobile (cfr. Art. 9-bis, c. 1-bis del DPR 380/01 ed eventuale legge regionale).nel considerare una planimetria catastale come titolo edilizio..
Quindi non vale????? Ma se al tempo il comune ha rilasciato una licenza edilizia con solo il prospetto, te la vuoi andare a contestate? É un titolo edilizio abilitativo a tutti gli effetti (verifica che il titolo sia firmato dal sindaco) e il fatto che la terrazza non sia rappresentata in pianta gioca a tuo favore, dato che guardacaso combacerà a quanto presente in loco.-pratica terrazza del 1960: non è rappresentata la planimetria ma solo
Mi piacerebbe sapere per quali lavori sia stata presentata dato che è strano un elaborato grafico allegato a una m. O.difatti l'unico precedente edilizio utile resta la planimetria del 1997 con manutenzione ordinaria.
Che rientra ampiamente nelle tolleranze.... La sanatoria la devi presentare per la differente distribuzione interna comprensiva di interventi su muratura portante eseguita tra il 1939 e il 1997. Che colpa ne ha il precedente tecnico?La sola colpa di aver mal rappresentato la pianta dell'immobile ti sembra "sola"?
Eh, me ne sono accorto....
Mi sa che ci fraintendiamo sui termini: non ho mai scritto che una planimetria catastale sia un titolo edilizio ma solo che nel tuo caso è il primo precedente edilizio per verificare lo stato legittimo dell'immobile (cfr. Art. 9-bis, c. 1-bis del DPR 380/01 ed eventuale legge regionale).
Quindi non vale????? Ma se al tempo il comune ha rilasciato una licenza edilizia con solo il prospetto, te la vuoi andare a contestate? É un titolo edilizio abilitativo a tutti gli effetti (verifica che il titolo sia firmato dal sindaco) e il fatto che la terrazza non sia rappresentata in pianta gioca a tuo favore, dato che guardacaso combacerà a quanto presente in loco.
Mi piacerebbe sapere per quali lavori sia stata presentata dato che è strano un elaborato grafico allegato a una m. O.
Per molte amministrazioni non è neppure un titolo edilizio e spesso viene tralasciato dai tecnici.
Che rientra ampiamente nelle tolleranze.... La sanatoria la devi presentare per la differente distribuzione interna comprensiva di interventi su muratura portante eseguita tra il 1939 e il 1997. Che colpa ne ha il precedente tecnico?
O c'è altro che non hai scritto?
Sei sicuro di essere il tecnico e non il proprietario? A me un dubbio inizia a venire...
il vecchio progettista delle pratiche del 1997 (dopo le quali non sono stati fatti più lavori) è vivo e vegeto e esercita la sua professione di Architetto. Senza entrare nel merito della professionalità di un collega, ma se permettete, la responsabilità è la sua, in quanto professionista incaricato (e pagato) del tempo. Voi come vi muovereste con questa persona?
A mio avviso è sua l'incombenza di far luce su tutto. Può rifiutarsi di collaborare?
Il cliente, da contro, dovrebbe poter rivalersi su di lui, o no? cosa ne pensate?
rilasciare una conformità urbanistica e riaccatastare l'immobile.
Potrei quindi attestare che sono stati realizzati ante 1967..evitando sanatoria...
E cosa ti ha scritto e spiegato ?(mi ha già risposto ad una mail.)
Premesso che il problema sembra essere la diversa distribuzione interna, (ancor più che una rappresentazione grafica approssimativa, forse più facilmente rimediabile) non effettuata nel '97 e quindi non responsabilità diretta del progettista del '97 ( quindi dovresti trovare vivo quello del '60), io separerei i due problemi.Però se il cliente deve pagare una sanatoria da migliaia di euro perchè il vecchio progettista ha disegnato male la planimetria, credo che la responsabilità sia anche la sua. O dico una cosa che non ha senso?
Questo mi pare, permettimi, un commento superfluo, nei confronti di un valente tecnico , che ha "perso" il suo tempo per cercare di aiutarti in una vicenda piuttosto complessa, soprattutto "de relato", cioè senza avere i documenti e i disegni da consultare direttamente.Ah è lo stesso dubbio che viene a me leggendo "Professionista" vicono a Jan80
Premesso che il problema sembra essere la diversa distribuzione interna, (ancor più che una rappresentazione grafica approssimativa, forse più facilmente rimediabile)
Ho fatto accesso agli atti e non trovo nulla riguardo a questi interventi sulla distribuzione interna. Potrei quindi attestare che sono stati realizzati ante 1967..evitando sanatoria...
non sembra.è il contrario
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