Salve,
ho stipulato un preliminare di compravendita di un immobile in costruzione versando circa la metà del valore come acconti e caparre. Il costruttore, prima di terminare i lavori ha aperto con una banca un conto corrente ipotecario, ovviamente impegnando il mio immobile con ipoteca. Purtroppo il costruttore, in sofferenza, non ha mai saldato il suo debito con la banca, che risulta quindi al momento creditore privilegiato, e potrebbe avviare la procedura di esecuzione forzata per recuperare tale credito. Inoltre il costruttore potrebbe anche fallire nel frattempo e in ogni caso l'immobile potrebbe verosimilmente essere oggetto di incanto. Per tali motivi non è più possibile rogitare.
Il preliminare di compravendita è stato registrato sul registro immobiliare, contestualmente alla citazione in giudizio che io ho attuato nei confronti del costruttore, al fine di tutelare la mia posizione.
Il mio quesito è il seguente: in virtù del preliminare stipulato, posso considerarmi agli effetti di legge un consegnatario dell'immobile ed usufruire di tutti i diritti connessi?
Inoltre vi chiedo: in caso di messa in vendita tramite asta giudiziaria, avrei diritto di prelazione sull'acquisto?
Per rafforzare la mia posizione giuridica, mi converrebbe trasferire la mia residenza nell'immobile, senza violare diritti altrui?
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie tante
ho stipulato un preliminare di compravendita di un immobile in costruzione versando circa la metà del valore come acconti e caparre. Il costruttore, prima di terminare i lavori ha aperto con una banca un conto corrente ipotecario, ovviamente impegnando il mio immobile con ipoteca. Purtroppo il costruttore, in sofferenza, non ha mai saldato il suo debito con la banca, che risulta quindi al momento creditore privilegiato, e potrebbe avviare la procedura di esecuzione forzata per recuperare tale credito. Inoltre il costruttore potrebbe anche fallire nel frattempo e in ogni caso l'immobile potrebbe verosimilmente essere oggetto di incanto. Per tali motivi non è più possibile rogitare.
Il preliminare di compravendita è stato registrato sul registro immobiliare, contestualmente alla citazione in giudizio che io ho attuato nei confronti del costruttore, al fine di tutelare la mia posizione.
Il mio quesito è il seguente: in virtù del preliminare stipulato, posso considerarmi agli effetti di legge un consegnatario dell'immobile ed usufruire di tutti i diritti connessi?
Inoltre vi chiedo: in caso di messa in vendita tramite asta giudiziaria, avrei diritto di prelazione sull'acquisto?
Per rafforzare la mia posizione giuridica, mi converrebbe trasferire la mia residenza nell'immobile, senza violare diritti altrui?
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie tante