gmp

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...e che succede...?!

Che domani il sole non sorge piu...?

Ti do' una notizia:

Domani il sole sorgera' di nuovo e poi tramontera' per risorgere nuovamente.
Le vendite proseguiranno inesorabili ad essere fatte.
Come avviene da piu' di duemila anni.

Sta' nella logica delle cose.
a me sembra anche logico che i prezzi siano ben lungi dal risalire, vista la massa di offerta che sta per riversarsi sul mercato, come se non bastasse quella già stagnante...
 

Mil

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a me sembra anche logico che i prezzi siano ben lungi dal risalire, vista la massa di offerta che sta per riversarsi sul mercato, come se non bastasse quella già stagnante...

ma tu sei un gufo catastrofista da internare e a noi invece servono le grancasse ottimistiche che ci convincano che va tutto bene..così non ci sforziamo di capire come sopravvivere quando lo tsunami vero arriverà sul serio e confidiamo nella ripresa che evidentemente non vediamo solo noi.
 

gmp

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ma tu sei un gufo catastrofista da internare e a noi invece servono le grancasse ottimistiche che ci convincano che va tutto bene..così non ci sforziamo di capire come sopravvivere quando lo tsunami vero arriverà sul serio e confidiamo nella ripresa che evidentemente non vediamo solo noi.
nell'economia in generale ci sono segni di stabilizzazione e pure pallidi segni piu reali, come l'export nel 2015; ma da qui a pensare anche solo lontanamente ad una ripresa delle quotazioni delle case che sono ancora in una ratio valori-ql-mq:redditi da tso, ce ne passa...
 

Mil

Membro Senior
nell'economia in generale ci sono segni di stabilizzazione e pure pallidi segni piu reali, come l'export nel 2015; ma da qui a pensare anche solo lontanamente ad una ripresa delle quotazioni delle case che sono ancora in una ratio valori-ql-mq:redditi da tso, ce ne passa...

Ho fatto due chiacchiere con una mia amica del settore bancario che mi ha seriamente spaventato....considera che è la stessa che nel 2007 mi diceva che l'immobiliare italiano era defunto, dandomi consigli che si sono rivelati cruciali per la mia professione. In piena bolla e nel mio alto punto di ottimismo sul nuovo boom edilizio. Pensa a quanto posso credere che davvero l'export ci salvi..
 

gmp

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Ho fatto due chiacchiere con una mia amica del settore bancario che mi ha seriamente spaventato....considera che è la stessa che nel 2007 mi diceva che l'immobiliare italiano era defunto, dandomi consigli che si sono rivelati cruciali per la mia professione. In piena bolla e nel mio alto punto di ottimismo sul nuovo boom edilizio. Pensa a quanto posso credere che davvero l'export ci salvi..
l'export puo salvare l'immobiliare a questo punto dopo una ventina di anni di iniezione di liquidita "reale" nel sistema, non certo il prossimo trimestre...
 

Mil

Membro Senior
l'export puo salvare l'immobiliare a questo punto dopo una ventina di anni di iniezione di liquidita "reale" nel sistema, non certo il prossimo trimestre...

Non arriveremo a una ventina d'anni, da quanto ho capito la nostra è una situazione da rana bollita, non si accorge di morire lentamente per il rialzo della temperatura graduale, capisci? Qui parliamo di quotazioni di case ma anche di altre cose senza renderci conto di su quale filo del rasoio più generale stiamo camminando. E' come se fossimo su un galleggiante pronto a sprofondare ma nessuno ci avverte davvero, un po' come è accaduto a vari risparmiatori ultimamente. Comunque io non sono un tecnico su certe cose. Andrebbe secondo me già bene cominciare ad essere perlomeno realistici nel nostro settore e ad ingegnarci per non fare affidamento sul debito, ma mi pare che siamo decisamente lontani.
 

gmp

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Non arriveremo a una ventina d'anni, da quanto ho capito la nostra è una situazione da rana bollita, non si accorge di morire lentamente per il rialzo della temperatura graduale, capisci? Qui parliamo di quotazioni di case ma anche di altre cose senza renderci conto di su quale filo del rasoio più generale stiamo camminando. E' come se fossimo su un galleggiante pronto a sprofondare ma nessuno ci avverte davvero, un po' come è accaduto a vari risparmiatori ultimamente. Comunque io non sono un tecnico su certe cose. Andrebbe secondo me già bene cominciare ad essere perlomeno realistici nel nostro settore e ad ingegnarci per non fare affidamento sul debito, ma mi pare che siamo decisamente lontani.
capirai, quanti anni sono che invito a meditare sul sushi? e invece tutti a sbandierare lo spauracchio iperinflazionistico...
 

andrea b

Membro Assiduo
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Vi butto lì uno spunto di riflessione, che può sembrare estraneo, ma ragionate su una città di terziario come Milano: lo Smart working e analoghe formule lavorative. Ormai con l'evoluzione tecnologica, serve sempre meno andare in ufficio. Basta avere una postazione internet. Si può andare fisicamente al lavoro qualche giorno alla settimana o al mese. Perché comprare casa a Milano, spendendo che so, 300.000 euro in zona non eccelsa, se con meno posso avere il doppio in qualche bellissimo paese più vivibile? Con giardino e spazi ampi? Con i servizi essenziali comodi a piedi, poco traffico, rumore e inquinamento? È pieno di case a prezzi stracciati. Per certe esigenze potrebbero essere una soluzione geniale.
 

Mil

Membro Senior
Vi butto lì uno spunto di riflessione, che può sembrare estraneo, ma ragionate su una città di terziario come Milano: lo Smart working e analoghe formule lavorative. Ormai con l'evoluzione tecnologica, serve sempre meno andare in ufficio. Basta avere una postazione internet. Si può andare fisicamente al lavoro qualche giorno alla settimana o al mese. Perché comprare casa a Milano, spendendo che so, 300.000 euro in zona non eccelsa, se con meno posso avere il doppio in qualche bellissimo paese più vivibile? Con giardino e spazi ampi? Con i servizi essenziali comodi a piedi, poco traffico, rumore e inquinamento? È pieno di case a prezzi stracciati. Per certe esigenze potrebbero essere una soluzione geniale.

Non è uno spunto di riflessione estraneo, è una realtà già ampiamente studiata da demografi e sociologi nelle università. Che impatta anche e soprattutto sul comparto commerciale oltre che sul residenziale (delocalizzazione, web marketing etc. che rendono improponibili i canoni attuali di affitto e dimezzano il valore commerciale degli immobili, con un sostanziale appiattimento del gap tra grande città e piccolo centro). Ho un amico ricercatore anche su questo, quindi capisci perchè a volte mi trovo a pensare che nell'architettura bisogna guardare agli studi in corso in altre scienze, anzichè basarsi sulla constatazione del fatto che "c'è la crisi "...La crisi può solo peggiorare e neppure l'abbassamento dei prezzi può davvero essere più sufficiente a dare risposte e proporre soluzioni competitive. Però considera anche che io ad esempio sono stanziale nonostante tutto e in un piccolo centro silenzioso morirei...infatti secondo me una riqualificazione sensata e un'offerta abitativa a prezzi ragionevoli sono una soluzione evergreen.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
La crisi dell'immobiliare non esiste, la vedi solo tu. PyerSilvio docet. E la crisi in generale nemmeno. È come la mafia, un invenzione di chi ci vuole male...
 

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