S

Sunrise

Ospite
Sarebbe interessante leggere cosa ne pensa qualche proprietario che ha intenzione di farsi valutare l'immobile

peccato ma nel forum discussioni di cittadini su questo tema nn ce ne sono.......basta guardare il livello di interesse dove sta :fico:
magari ci son altri problemini...case invendibili di cui si è fatto preliminare eo proposta...vizi difformità...scavalchi ( chissà nn avranno fatto la magica perizi ivs ? ) etc etc.....basta leggere....informarsi....
 
E

enzo6

Ospite
:D basta ammetterlo, , in chiaro. Sarebbe interessante leggere cosa ne pensa qualche proprietario che ha intenzione di farsi valutare l'immobile. ;) Io, di sicuro, direi: tanto ci capisci quanto me, ammettilo, guadiamo un borsino e spariamo un prezzo.

Figurati se facciamo così, oggi devi stare attento a tutto prima di fare la valutazione.
E se la sbagli non ci rimette il proprietario ma l'agente che sicuramente non vende.
Ovviamente lavorando in una zona e non in tutta italia conosciamo i valori medi a memoria, applicando varianti sul prezzo in base alle caratteristiche immobile.
Se fosse sufficiente utilizzare un metodo per catturare la stima dei venditori lo useremmo tutti. Purtroppo comandano i soldi ed i clienti dettano le condizioni.
Noi possiamo solo decidere se accettare la vendita o meno, personalmente io tratto solo il 30% degli immobili visitati.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Figurati se facciamo così, oggi devi stare attento a tutto prima di fare la valutazione.
E se la sbagli non ci rimette il proprietario ma l'agente che sicuramente non vende.
Ovviamente lavorando in una zona e non in tutta italia conosciamo i valori medi a memoria, applicando varianti sul prezzo in base alle caratteristiche immobile.
Se fosse sufficiente utilizzare un metodo per catturare la stima dei venditori lo useremmo tutti. Purtroppo comandano i soldi ed i clienti dettano le condizioni.
Noi possiamo solo decidere se accettare la vendita o meno, personalmente io tratto solo il 30% degli immobili visitati.
e tu pensi davvero che non conosca i metodi di stima tradizionali? Ma ora dimmi, lo sai che usano quasi tutti metodi molto piú rabdomantici? O lo neghi? E come si puó distinguere in codesto stato di cose, chi stima con metodo (e quindi anche individuarne gli errori nella metodologia o nella raccolta dei dati) e chi no? E se non si puó, quante speranze avete che anche il cliente arrivi a concepire il distinguo? Credimi, non devi spiegarmi come stanno le cose, devi semmai spiegarmi come mai pur sapendolo non vuoi cambiarle.
 
E

enzo6

Ospite
e tu pensi davvero che io n cosca i metodi di stima tradizionali? Ma ora dimmi, lo sai che usano quasi tutti metodi molto piú rabdomantici? O lo neghi? E come si puó distinguere in codesto stato di cose, chi stima con metodo (e quindinanche individuarne gli errori nella metodologia o nella raccolta dei dati) e chi no? E se non si puó, quabte speranze avete che anche il cliente arrivi a concepire il distinguo? Credimi, non devi spiegarmi come stanno le cose, devi semmai spiegarmi come mai pur sapendolo non vuoi cambiarle.

Non capisco cosa devo cambiare:
1)Usare i metodi di Carlo
2)Incentivare lo sviluppo di tali metodi all'interno della categoria
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
non necessariamente usare i metodi di carlo... il punto che mi stupisce é la supina accettazione di uno stato di cose dove siete tutti fortamente sullo stesso piano. Tra l'altro sostituiti praticamente dai portali... la gente sente 4 o 5 agenzie, che sparano ognuna il suo prezzo rabdomantico... e prende quella di mezzo. :) Un sistema che crea sicuramente qualità e distinguo...ma se non vedete il problema... eppure le conseguenze le vedete e le denunciate tutti i giorni.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Ma :occhi_al_cielo:... si discute della utilità del metodo di Carlo ....o il discorso si è spostato su una critica generalista e approssimativa su come valutano tutti gli altri?

A me pare che l'Italia debordi addirittura di mediatori che - con tanto "occhio" allenato dalla conoscenza del territorio e dall'esperienza - davvero potrebbero fregiarsi del titolo di "maghi della valutazione".

Volendo proprio approfondire ....le stime più sballate che mi sia capitato di incrociare sono quelle dei ragazzotti incravattati , muniti di corso-franchising e cravattino.
Probabilmente gli unici che (almeno all'inizio) fondano su criteri teorici (da corso) piuttosto che sul quel magnifico binomio rappresentato da "intuito e mente sveglia + esperienza." !
 
E

enzo6

Ospite
non necessariamente usare i metodi di carlo... il punto che mi stupisce é la supina accettazione di uno stato di cose dove siete tutti fortamente sullo stesso piano. ma se non vedete il problema... eppure le conseguenze le vedete e le denunciate tutti i giorni.

Non essere banale. La situazione attuale non ha nulla a che vedere col metodo di valutazione degli immobili. Sai bene le cause sono molto diverse.
La bassa considerazione che godono AI è data da alcuni soggetti poco seri e dal gap culturale tipico di questa categoria che non si colma con un corso IVS.
Comunque non puoi chiedere ad un libero professionista di farsi paladino di una crociata a cui non crede. Gli AI non credono in certi metodi ma confidano nella loro esperienza. Forse il tuo ragionamento potrebbe essere valido per chi lavora da poco e non conosce i valori della zona.
Peraltro ammesso e non concesso che tali metodi fossero infallibili credi che andremmo a diffonderli. Siamo colleghi ma anche concorrenti.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non capisco cosa devo cambiare:
1)Usare i metodi di Carlo
2)Incentivare lo sviluppo di tali metodi all'interno della categoria
'spe, una risposta semplice ce l'ho, precisa e concreta: raccogliete i comparabili, collaborate in questo senso, già é un buon inizio invece di lavorare sui valori medi, che é come usare la noce moscata su tutti i piatti, lavorate su compravendite vere... poi stimate come casso vi pare, intanto date dei valori veri di partenza e limitiamo i danni creando un primo percorso positivo, poi ognuno sceglierà i metodi di stima che piú gli parranno utili. Almeno riacquistate subito una parte della credibilità perduta.

Ma non usatemi la compravendita di una villa o di un rustico per valutare un appartamento, magari... come avviene appunto per i valori medi...

Gli ivs non colmano nulla, semmai Svuotano, cioé tolgono diversi alibi. ;) Ma io sono almeno tre post che non parlo di ivs, non te ne sei accorto? Tra l'altro mi piacerebbe sapere quanti parlano o sparlano di ivs conoscendoli sul serio, qua dento. ;) Mi ricorda mio nipote quando non vuole provare piatti nuovi... :)
 
E

enzo6

Ospite
'spe, una risposta semplice ce l'ho, precisa e concreta: raccogliete i comparabili, collaborate in questo senso, già é un buon inizio invece di lavorare sui valori medi, che é come usare la noce moscata su tutti i piatti, lavorate su comroavendite vere... poi stimate come casso vi pare, intannto date dei valori veri di partenza e limitiamo i danni creando n primo percorso positivo, poi ognuo sceglierà i metodi di stima che piú gli parranno utili. Almeno riacquistate subito una parte della credibilità perduta.

Gli ivs non colmano nulla, semmai Svuotano, cioé tolgono diversi alibi. ;) Ma io sono almeno tre post che non parlo di ivs, non te ne sei accorto?

Hai scritto "lavorate su compravendite vere"?
Comunque tieni conto che la fiaip ci chiede semestralmente tali info.
 

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