Ciao Michela,
ho letto il tuo contratto.
E' mia convinzione che la clausola di "trasformazione" sia una condizione risolutiva e non sospensiva. Dalla lettura del contratto sembra che detta condizione costituisca un obbligo sanzionato da inadempimento per il venditore e non una condizione che sospenda la validità del contratto.
E' anche probabile che il venditore, prima di accettare una proposta così impegnativa si sia informato in comune ed abbia già avviato la procedura necessaria (altrimenti non si spiegherebbe neppure la postilla che addirittura tenda ad anticipare i tempi).
Il fatto che tu poi abbia versato la somma di € 5.000,00 a titolo di caparra confirmatoria non ti garantisce che, in caso di ripensamento, soprattutto se esercitato all'ultimo momento, la perdita economica possa limitarsi a questa cifra.
Il venditore, a quel punto, oltre alle competenze dell'agenzia avrà già sborsato i costi relativi alla pratica di riscatto del terreno (normalmente non proprio economici) e potrebbe non accontentarsi della somma incassata come caparra qualora i costi sostenuti siano ampiamente superiori.
Tu, invece,come altri ti hanno già evidenziato, avrai l'onere del pagamento dell'agenzia, salvo diverso accordo.
Certamente, visto il rischio, consultare un legare sarà assolutamente produttivo.
Da parte mia un consiglio molto semplice, se fosse tuo interesse non procedere con l'acquisto, evita di ridurti all'ultimo ed informa le parti il prima possibile, un comportamento tanto trasparente verrà apprezzato e limiterà con ogni probabilità i danni.