Andrea già ti ha risposto correttamente. La media in Italia è nettamente inferiore alle cifre di Roma o Milano e se non incassi un minimo devi chiudere perchè la corrente non la paghi in base a quanto vendi, ma in base a quanto tieni accese le luci, anche se non vendi. Il commercialista lo paghi comunque, la tassa sui rifiuti idem e tante altre cose. Detto ciò, generalmente la provvigione decresce all'aumentare delle cifre, ma il 3% su 800.000 euro non è così elevato come pensi, non è che vendi ogni giorno un'immobile a queste cifre e non è che te li intaschi tutti, anche perchè umanamente un singolo agente quante vendite può fare in un anno? Quanto tempo ci impiega a incassare quella provvigione? La incasserà? Servirà a tappare il buco lasciato da qualcuno che non vuole pagare la provvigione? Servirà a compensare un mancato guadagno per un incarico scaduto senza vendita?A parte che 2 o 3% di 800000 euro è comunque anche in assoluto una cifra molto elevata per una provvigione, allora seguendo il tuo ragionamento non dovrebbe essere accettabile neppure un minimo sotto 100000 euro, perchè acquirenti e venditori di questi immobili si presume che non siano certo benestanti.
E comunque ripeto, gli immobili vengono acquistati in base alle proprie capacità economiche e le provvigioni sono conseguenza di queste.