Ma dai... si impara sempre qualcosa di nuovo... quindi prima questi filantropi costruivano a loro spese, di cui rientravano solo in parte, per la gioia di vedere le persone con un tetto a proteggerle dalle intemperie.
Adesso con la crisi rinunciano addirittura a rientrare delle spese e vendono sottocosto tipo supermercato o addirittura regalano le case pur di togliersi lo sfizio di vedere persone appagate e festanti. E io che li accuso di aver munto la vacca fino all'osso e di lamentarsi adesso che non c'è più latte. Che ingrato! Vado a mettere il cilicio, ci sentiamo quando finisco la penitenza.
Capisco l'estremismo, che ben conosco, che racchiude un intera categoria dentro un misero luogo comune, ma rimane il fatto, inconfutabile, che i comuni facevano le opere grazie a quei soldini la, in maggior parte. ora devono prenderteli di tasca, in altro modo... Quindi paghi giá la penitenza, non importa il cilicio, la paghi sia con le tasse e le imposte, sia con la mancanza e il calo di tali opere. Un bene? Vedremo, l'eccesso è sempre dannoso, in un senso e nell'altro.