A Me risulta che le agenzie immobiliari, paradossalmente, siano quelle che reggono di più, nononstante stiano malissimo. io vedo chiudere bar, negozi di abbigliamento, tante altre attivitá commerciali, perfino i compro oro. Vedo e sento chiudere falegnami, idraulici, elettricisti che magari chiudono la ditta per farle a nero....
Mentre quelli che rimangono aperti si trovano a avere in più anche il business del certificato di rispondenza....
Vedo chiudere piccole fabbriche di scatole, trasferirsi in romania, vedo chiudere i maglifici, divenuti posti dove il titolare lavora per i cinesi facendo i modelli che loro sembra non sappinao fare (ancora..), vedo chiudere i mobilifici, le concerie, vedo l'imprenditoria artigianale trasformatasi in consulenti per aziende estere.
Vedo professionisti avere grandi difficoltá, vedo chiudere 60 attivitá storiche nel centro cittá solo nel 2013-14... Se devo analizzre i fatti reali, e non la roma che francamente non amo quasi per nulla e per me rappresenta il veleno d'italia (non me ne vogliano i romani, ma togliendo tutto il *****io che ospitate di giro ora come ora l'italia frebbe un bel salto in avanti), se non considero tutte le attivitá che girano su sussidi di stato o statali in toto, pseudo-culturali, enti voragine, poltronifici, partitocrazia...buona parte delle quali ulteriore ****a da pulirsi di dosso per non far morire il paese quanto prima, non mi pare che la morte dell'edilizia sia foriera di chissá quali benefici e non mi pare ci siano segnali in questo senso...
Non si deve costruire più, e chi lo ha detto? Non si deve consumare territorio semmai...
La riqualificazione, il recupero, ai voglia a far lavorare i costruttori veri (quelli di riferimento legati alla mafia partitocratica io li parifico alla fiat, indotti fasulli creati da soldi di stato, con la pretesa di creare denaro per tutti dal nulla)...
il mercato è motro? Ma chi lo ha detto? C'è una voglia di casa immane, una domanda altissima... Ma non può esser soddisfatta per varie ragioni, quindi si ripiega sulla locazione, o si rimane dove si è anche se si abbassa la qualitá della vita... Oggi compra chi ha denaro o chi vende per ricomprare (settore pure residental intendo) ma ogni giorno entra gente alla ricerca di una casa...
gli agenti immobiliari sono semplicemente troppi per il volume di comrpavendite... Nel decennio sono più che raddoppiati e ora, con il mercato in deleveraging, c'è il contraccolpo...
tu dai il lavoro alla gente e prospettive di futuro e ti faccio vedere quanto è morto il mercato immobiliare
gongolare per la morte di un settore, a prescindere dalle situazioni deviate e straordinarie (leggi metropoli o speculatori con visione portafoglio centrica), non vedendo che stan morendo tutti (ve ne accorgete quando in italia si ferma il piccolo imprenditore quanto evadevano e quanto sostenevano) è da idioti, conclamati pure.
Mentre quelli che rimangono aperti si trovano a avere in più anche il business del certificato di rispondenza....
Vedo chiudere piccole fabbriche di scatole, trasferirsi in romania, vedo chiudere i maglifici, divenuti posti dove il titolare lavora per i cinesi facendo i modelli che loro sembra non sappinao fare (ancora..), vedo chiudere i mobilifici, le concerie, vedo l'imprenditoria artigianale trasformatasi in consulenti per aziende estere.
Vedo professionisti avere grandi difficoltá, vedo chiudere 60 attivitá storiche nel centro cittá solo nel 2013-14... Se devo analizzre i fatti reali, e non la roma che francamente non amo quasi per nulla e per me rappresenta il veleno d'italia (non me ne vogliano i romani, ma togliendo tutto il *****io che ospitate di giro ora come ora l'italia frebbe un bel salto in avanti), se non considero tutte le attivitá che girano su sussidi di stato o statali in toto, pseudo-culturali, enti voragine, poltronifici, partitocrazia...buona parte delle quali ulteriore ****a da pulirsi di dosso per non far morire il paese quanto prima, non mi pare che la morte dell'edilizia sia foriera di chissá quali benefici e non mi pare ci siano segnali in questo senso...
Non si deve costruire più, e chi lo ha detto? Non si deve consumare territorio semmai...
La riqualificazione, il recupero, ai voglia a far lavorare i costruttori veri (quelli di riferimento legati alla mafia partitocratica io li parifico alla fiat, indotti fasulli creati da soldi di stato, con la pretesa di creare denaro per tutti dal nulla)...
il mercato è motro? Ma chi lo ha detto? C'è una voglia di casa immane, una domanda altissima... Ma non può esser soddisfatta per varie ragioni, quindi si ripiega sulla locazione, o si rimane dove si è anche se si abbassa la qualitá della vita... Oggi compra chi ha denaro o chi vende per ricomprare (settore pure residental intendo) ma ogni giorno entra gente alla ricerca di una casa...
gli agenti immobiliari sono semplicemente troppi per il volume di comrpavendite... Nel decennio sono più che raddoppiati e ora, con il mercato in deleveraging, c'è il contraccolpo...
tu dai il lavoro alla gente e prospettive di futuro e ti faccio vedere quanto è morto il mercato immobiliare
gongolare per la morte di un settore, a prescindere dalle situazioni deviate e straordinarie (leggi metropoli o speculatori con visione portafoglio centrica), non vedendo che stan morendo tutti (ve ne accorgete quando in italia si ferma il piccolo imprenditore quanto evadevano e quanto sostenevano) è da idioti, conclamati pure.