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alessandro66
Qualora, per mutate esigenze, s'intenda realizzare la costruzione in maniera diversa da quanto rappresentato negli elaborati grafici allegati al permesso di costruire o alla D.I.A. presentata, si deve inoltrare apposita domanda di variante oppure presentare una denuncia di inizio attività in variante al progetto originario. La variante ricorre in tutti i casi in cui le modifiche qualitative e quantitative sono compatibili con il progetto edilizio originario assentito; in tutti gli altri casi in cui, invece, le modifiche riguardano i parametri urbanistici principali quali la superficie coperta, il volume, l’aumento del numero dei piani, le distanze dalle proprietà vicine, la categoria edilizia, allora si è in presenza di un intervento diverso dalla variante che necessita di un nuovo permesso di costruire. La variante ha carattere di accessione e non di autonomia rispetto al permesso di costruire originario: ciò significa, ad esempio, che la determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione dovuti, va riferita al momento del rilascio del permesso originario e non al momento del rilascio della variante. Anche nel caso di interventi assentiti con permesso di costruire è data facoltà all'interessato di presentare denuncia d'inizio attività per varianti in corso d'opera che non incidano sui parametri urbanistici rilevanti (come sopra specificato): dette denunce
devono essere presentate prima della dichiarazione di fine lavori.
Grazie per tenerci impegnati