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E aggiungerei mi fermoLa più grande e importante nozione che si può imparare è: "so quali sono i miei limiti".
(si astengano i "pnllati", i limiti vanno superati, ok, ma quando non ci rimettono altri )
Non è affatto così semplice: ci sono spesso opere abusive anche molto semplici (es. apertura in muro portante) che non possono essere sanate perché prive dell'autorizzazione antisismica (e quindi dei relativi lavori strutturali, non essendo presente un progetto esecutivo) ed anche realizzate non in conformità alle norme tecniche (es. a distanza inferiore dall'intersezione del muro). Come fai?
In che senso?
No, se non sono sanabili e presentano variazioni essenziali (qual è l'assenza e/o non conformità antisismica). Pertanto dovresti ripristinare, ma tu mi insegni che allora l'acquirente direbbe: "io quando ho fatto la visita era così con l'apertura così grande ....così non la voglio oppure mi date i danni". Confermi?Vero.
Non è il mio campo.
..e quindi..?
In questo caso non si potrà mai più vitanaturaldurante rogitare...?
Andrea, senza voler sobillare alcunché e col massimo rispetto, dico che "nozione" è una conoscenza superficiale della materia, non come uno che, oltre magari alla laurea (che conta solo fino ad un certo punto, magari come abitudine allo studio), ci lavora tutti i giorni. Sarebbe infatti impossibile in così poco tempo essere competenti di estimo, catasto, diritto civile, urbanistica, edilizia ecc. ecc..
Ma il meccanico professionista è quello che ti aggiusta e fa funzionare la macchina, dopo averti detto cosa non va, o quello che ti fa conoscere quello che ha la macchina da vendere, ma non sa e non gli interessa sapere se e quali problemi ha la macchina?Appurato da più parti, che non esistono immobili impossibili da vendere e nemmeno pratiche insanabili, la questione ruota tutto intorno alla diligenza della parte venditrice e alla sua scrupolosità al compimento. alla produzione e conservazione degli atti.
Attestati che, come anelli di una catena, devono essere chiusi e sigillati affinchè possano profuturo, avere quelle marcature che occorrono per poter essere trasmessi da un proprietario all'altro, senza che accadano complicazioni di sorta, come quelle che stai subendo.
Accade così, di riscontrare situazioni meticolosamente collazionate, sebbene l'oggetto di vendita sia del 1970.
Così come accade di osservare veri e propri disastri, ciò nonostante che il bene oggetto di vendita e i suoi rispettivi carteggi, siano appena del 2010.
Come un'automobile conservata male e curata peggio, non ci si può scagliare con l'intera categoria dei meccanici, se rivolgendoci ad un riparatore, questi non sapendo dove e come mettere le mani sopra ai guasti, procurerà più lesioni che sistemazioni.
Come nella meccanica, pure nell'intermediazione, bisogna sapere come e dove mettere le mani.
La scelta del meccanico professionista, è di fondamentale importanza, per la risoluzione e le buone prestazioni della macchina compravendita.
No, se non sono sanabili e presentano variazioni essenziali (qual è l'assenza e/o non conformità antisismica). Pertanto dovresti ripristinare, ma tu mi insegni che allora l'acquirente direbbe: "io quando ho fatto la visita era così con l'apertura così grande ....così non la voglio oppure mi date i danni". Confermi?
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