Il punto sta nel fatto che nella proposta d'acquisto non c'è una data di rogito (anche se il subordine di mutuo ha a sua volta un vincolo temporale relativo alla validità della delibera), resta assodato che ho diverse mail che attestano l'accordo tra le parti (notaio e banca informati) di fissare il rogito il 19/10/2017; data che ora l'agenzia e il venditore vogliono spostare perchè non hanno i documenti validi, possono farlo senza il mio consenso?
In ogni caso, a mio avviso il nodo sta tutto nella mancata comunicazione nella proposta di acquisto della presenza di questa prelazione sulla casa; questo rende di fatto nulla la proposta d'acquisto perchè viziata da omissioni (se l'avessi saputo non avrei mai presentato la proposta); è chiaro che pagando e aspettando i tempi tecnici anche un'ipoteca giudiziaria o un mutuo possono essere estinti prima del rogito, però penso che il compratore abbia il diritto di esserne messo a conoscenza nell'atto della proposta visto che la stessa assume carattere contrattuale.
Difficile poter dire senza avere contezza di tutte le carte (proposte, preliminare e scambio corrispondenza).
Vi è il problema della validità della delibera di mutuo: se il contratto non potrà perfezionarsi entro tale termine, per sussistenza della prelazione, si potrebbe considerare non avverata la condizione; obiettando che tale mancato avveramento è dipeso da responsabilità del venditore (mancato svincolo del bene).
In realtà è pressochè impossibile risolvere questioni di interpretazione contrattuale senza avere tutte le carte innanzi agli occhi.
Qualora interessato all'immobile, valuta concretamente la possibilità di un rinvio del rogito (avendo cura però di
disciplinare in modo corretto tale rinvio, fissando termini perentori ed imponendo obblighi specifici di attivazione al venditore).
Se invece l'affare ha perso davvero ogni appetibilità, prima di inoltrare comunicazioni al venditore o all'agente abbi cura di rivolgerti (celermente) ad un legale facendoti consigliare dopo che avrà studiato l'intero carteggio.
In bocca al lupo.