Lo ha probabilmente imparato in un corso di fisica o di metrologia: nessun dato scientifico dovrebbe essere dato in modo assoluto.Questo è un tuo parere o lo hai studiato da qualche libro o seguito in qualche corso?
Qualunque grandezza osservata/misurata è sempre soggetta ad un intervallo di incertezza, legato alla accuratezza e risoluzione dello strumento di misura ed alla precisione con cui viene rilevata.
Se misuro un lato di una stanza con una bandella con risoluzione 5 mm, la sua lunghezza dovrebbe essere definita in X metri (± 5 mm) a cui si dovrebbe aggiungere l'errore di misura.
Lo stesso vale per la misura del tempo ecc.
Certamente una stima ben fatta potrà dirsi secondo la vostra terminologia (piuttosto impropriamente) oggettiva ,se questa segue una metodologia definita e condivisa, ripetibile, e documentabile. Ma è il metodo/criterio di valutazione ad esser oggettivo: il risultato sarà invece parzialmente soggettivo, essendo soggettiva la valutazione del grado di qualità e manutenzione dell'immobile, delle sue finiture, del contesto urbano in cui si trova, della comparabilità con altri simili., ecc.
Se la metodologia della stima è la stessa e la scelta dei parametri coincide (=documentata) certamente si arriverà alle medesime conclusioni (= ripetibile)
Ma la valutazione dei parametri da attribuire è propria del valutatore: in questo senso il risultato è proprio di chi ha fatto la valutazione (=soggettivo)