Le provvigioni un agente le matura SOLO se conclude un affare. L'incarico è accessorio. E vedere agenti confermare queste tesi francamente da ragione a specialist, anche se in modo contrario a quanto lui si aspetta.
Chi conosce un minimo di diritto e la mediaizone potrà rispondere a specialist, che invece sostiene che l'incarico, se scritto fa decadere il diritto ove non fosse controfirmato
perchè "avendo scelto la forma scritta"... e scrive anche:
Ma poi provvigioni a chi, se l'incarico non esiste più? Tutt'al più ad un'altra agenzia in caso di nuovo incarico
Che definisce esattamente quanto nulla conosca della mediazione.
E una segretaria che fa una acquisizione, io non lo chiamo abusivismo.
Mi immagino il caso in cui arrivi un cliente in una agenzia in regola, e trovando la segretaria indichi il suo appartamento in affitto... l'agente rientra e lo affitta al primo appuntamento, senza "acquisirlo" o incarico.
Tristezza e sgomento, anzi no, dovrei aspettarmelo... conoscendoci.[DOUBLEPOST=1380101419,1380101143][/DOUBLEPOST]
ma mi sembra che già ti avevo risposto
NO tu hai risposto a metà domanda (firma su incarico) ma non alla prima metà...
La ripeto:
Quindi è essenziale per avere diritto alla provvigione? Perchè di questo si parla...
o è essenziale per validare l'incarico che contenga obbligazioni differenti?
Francamente, trovasi solo a spiegare queste cose, elementari spiegate al corso mediatori nelle prime ore... da ragione a specialist sulla qualità di noi agenti.
Va beh.. esempino delle elementari.
Due mediatori vanno da un cliente venditore, e dallo stesso ricevono incarico scritto, uno controfirmato (agente A) l'altro no (agente B).
Due fattispecie:
Nella prima il venditore RECEDE dall'incarico dato all'agente A che lo ha controfirmato, nel termine di dieci giorni, ma l'agente porta comunque un cliente e l'affare si conclude.
Nel secondo l'agente B conclude l'affare con un cliente.
Chi riscuote e chi no?