pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non ho detto quello, sei tu che inserisci tue convinzioni nelle mie parole, leggi meglio e torna. E magari dimmi come fai le stime. (il messaggio si riferisce al messaggio sopra il precedente).

Per quello invece sopra, se per te professionalità si riconosce dai documenti, non la pensiamo allo stesso modo, per me i documenti sono proprio al cosa meno importante, anche se sono perfettamente d'accordo sul fatto che ci devono essere. ;)
 

Mil

Membro Senior
Visto che il mediatore non viene pagato dallo stato per l'opera che presta, è libero di decidere se lavorare su un immobile a prezzo a fuori mercato.
Da parte mia, visto che nessuno mi paga se l'affare non si conclude, lavoro solo per quei clienti che accettano una valutazione oggettiva del proprio immobile. Se un immobile ha un valore di 100 e mi viene richiesto 115 allora accetto l'incarico, se viceversa mi chiede 150, da parte mia preferisco lasciarlo ad altri anche se poi altri riescono a chiudere una trattativa a 100.
A lungo andare quel tizio venditoresi ricorderà della serietà e competenza di qualcuno che un tempo gli aveva indicato il prezzo del suo immobile a 100.


Oltre ad essere un criterio di onestà denota intelligenza e contribuisce a "orientare" il mercato, con buona pace di chi pensa che sia una turbativa d'asta.
Buon lavoro.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il venditore è arrabbiato perchè gli avevi sparato X e sei sceso a Y, il cliente è arrabbiato perchè l'amico ha trovato a un prezzo meno caro e tu sei fregato, non sei stato chiaro e leale fin da subito
questa non è mediazione, proprio sei molto lontano dal concetto. Il mediatore non deve sparare, deve consigliare, il marcato può smentirlo senza che questi abbia fatto alcuno sbaglio. TU vuoi chiromanti, rivolgiti a quelli o al massimo a un perito. Orientare il mercato? E se qualcuno offre di più? Che orienti? E quando il mercato è in crescita? E quando l'immobile è appetibile? Tu vuoi turbativa di mercato, il mercato per esser libero deve esser libero, non esiste mercato libero con chicchesia a regolarlo, il mercato si regola con le offerte differenti, non si può pretendere che un immobile costi x perchè altri due costano y e z, lo si può tenere come probabile, poi c'è la libertà delle persone. ;)
 

Mil

Membro Senior
Non ho detto quello, sei tu che inserisci tue convinzioni nelle mie parole, leggi meglio e torna. E magari dimmi come fai le stime. (il messaggio si riferisce al messaggio sopra il precedente).

Per quello invece sopra, se per te professionalità si riconosce dai documenti, non la pensiamo allo stesso modo, per me i documenti sono proprio al cosa meno importante, anche se sono perfettamente d'accordo sul fatto che ci devono essere. ;)

Ok, forse la pensiamo diversamente.Di solito apprezzo il tuo acume e spirito critico, questa volta non siamo d'accordo.;)
 

Mil

Membro Senior
questa non è mediazione, proprio sei molto lontano dal concetto. Il mediatore non deve sparare, deve consigliare, il marcato può smentirlo senza che questi abbia fatto alcuno sbaglio. TU vuoi chiromanti, rivolgiti a quelli o al massimo a un perito. Orientare il mercato? E se qualcuno offre di più? Che orienti? E quando il mercato è in crescita? E quando l'immobile è appetibile? Tu vuoi turbativa di mercato, il mercato per esser libero deve esser libero, non esiste mercato libero con chicchesia a regolarlo, il mercato si regola con le offerte differenti, non si può pretendere che un immobile costi x perchè altri due costano y e z, lo si può tenere come probabile, poi c'è la libertà delle persone. ;)

Certo che il mercato è libero, che ragionamento...non siamo mica nella ex ddr...Peccato però che c'è parecchia gente che ha sbandierato questa assoluta libertà per pretendere di imporre prezzi, tipologie che quello stesso mercato poi rifiuta (perchè altrimenti non si spiega la ragione della crisi sempre peggiore e del divario tremendo tra domanda e offerta ancora oggi). Io non voglio proprio turbativa di niente, è evidente che l'incontro tra domanda e offerta sia aggiusterà a breve in un ribasso pesantissimo, complice IMU e balzelli. Dico solo che gli affari migliori li hanno fatti fare gli a.i.che hanno stimato a un giusto prezzo qualche tempo fa e non hanno fallito certo gli impresari di lungo corso, ma i salumieri improvvisatisi palazzinari. Dico solo che non ne è valsa la pena e se ne stanno accorgendo sempre in più persone in questo settore. Non sempre i veri furbi sono quelli che lo sembrano.... e comunque un perito non avrà il polso del mercato, ma un'idea ce l'ha e non è un chiromante!:shock:
 

Mil

Membro Senior
E comunque ognuno è libero di lavorare o continuare a lavorare come gli pare. E' pieno il mondo di impresari che rifiniscono le case con i mattoncini del mercatone, quindi perchè non dovrebbero esserci a.i che continuano a promettere la luna? Peccato però che durano poco (esattamente come il guadagno dai materiali scadenti ti viene rimangiato dalle cause dei condòmini). Io per esperienza vedo che chiudono o perchè non vendono, o perchè hanno una pessima reputazione proprio per gli affari conclusi. Chiudere e riaprire sotto altro nome spesso non basta...
In ogni caso quisque faber fortunae suae!:ok:
 
E

enzo6

Ospite
D'accordo, ma almeno PROCURARSI documentazione e proporla in visione ai clienti è già buono. Ma sai al di fuori del mio lavoro quanti amici si lamentano con me dicendomi "sai, l'agente immobiliare non aveva una piantina, non sapeva dire nulla sullo stabile, non ha saputo dirci nemmeno con esattezza l'anno di costruzione ....non è che ci accompagni tu???"O peggio "siamo andati a vedere una casa ma era tutt'altro rispetto a quello che ci avevano detto...abbiamo solo perso tempo". Molto spesso gli Agenti Immobiliari prendono gli incarichi, ma non hanno nemmeno la documentazione minima. Questa roba è l'abc del lavoro.Capisco che sono solo intermediari, però ripeto, non basta più, la gente non ti paga la provvigione solo per quello e detesta essere "adescata". E' vero che c'è crisi, ma si può sconfiggere anche con un po' di chiarezza e professionalità. Poi sul resto posso essere d'accordo con te....d'altronde secondo me serve davvero una grossa selezione.

Forse è superfluo scrivere che sono d'accordo con te.
L'altro giorno, a fronte richiesta di un collega, avevo scritto una pagina di appunti su come lavoro. Ho notato che l'unica considerazione di alcuni colleghi era relativa a reperire documentazione, ignorando tutti gli altri punti.
E' evidente che quando l'impostazione professionale sia esclusivamente commerciale accadano le situazioni che tu enunci e che sistematicamente mi consentono di vendere appartamenti gestiti anche da altri colleghi.
Sono certo immagini quanto sia sollevato un acquirente che nota di essere assitito da un professionista in grado di fornirgli tutta la documentazione necessaria prima di fare una proposta con annesso assegno a caparra.
Tuttavia il pensiero di parte della categoria, peraltro scritto in questo blog, è che l'agente debba consentire l'acquisto immobile al prezzo desiderato dall'acquirente, il tutto al fine chiudere la trattativa. Quindi ritengono che la maggiore capacità del agente, che dovrebbe essere un mediatore, sia di natura commerciale senza alcuna conoscenza tecnica. Ovvio che con questo modo di ragionare saranno loro ad essere maggiormente vittime della selzione in atto.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Le conoscenze tecniche dell'agente sono minime e in quanto minime devono comprendere mansioni minime (in quell'ambito). Chi si allarga, arrivando a dire "è in regola" (ma a volte è capitato di veder far danni anche con un "non è in regola" ) fa più danni di chi riconosce i propri limiti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto