flavio faranna

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Agente Immobiliare
Avete ragione il problema e che tutti stiamo ad accettare queste manovre anche nel nostro settore le associazioni di categorie non si fanno sentire,oggi sicuramente per sopravvivere devi fare dei cambiamenti e lavorare come non mai, oggi si vedono i veri agenti immobiliari, ricordiamoci che la casa e' un bene primario, sta a noi fare rendere conto ai proprietari i prezzo reale della casa, ma dobbiamo essere uniti e non se io valuto un immobile a un prezzo poi c'e il collega che purtroppo non capisce nulla e fa delle valutazioni alte, dovremmo avere un parametro di valutazione uguale per tutti , potremmo stare qua a parlare fino all'infinito purtroppo in giro nel nostro settore abbiamo troppi incompetenti partendo da chi ci rappresenta.
 

puntoimm

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Agente Immobiliare
Flavio hai pienamente ragione, ma la colpa è essenzialmente della stragrande maggioranza degli Agenti Immobiliari che demandano ai loro collaboratori ( senza esperienza alcuna ) il gravoso compito della valutazione.
Valutare un immobile è una cosa seria ancor più seria della stessa trattativa quindi, deve essere eseguita solo da chi ha le competenze necessarie, solo da chi conosce minuziosamente il mercato della zona e direi dell'edificio. Visto che in molte realtà se un immobile in un edificio viene venduto a 100 magari un'altro delle stesse caratteristiche ma ubicato in un edificio a 50 mt di distanza può essere venduto a 70.
 

pensoperme

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Privato Cittadino
Il mantra delle valutazioni lo trovo veramente fuorviante. Un agente deve valutare, non imporre i prezzi. Un agente deve avere scelta per i suoi clienti, in modo da esorcizzare il prezzo di chi chiede prezzi fuori mercato con immobili a prezzi di mercato. Senza pensare che molti agenti sono convinti di fare valutazioni perfette, ma se gli chiedi di provarlo sanno solo dirti cose non riscontrabili, spesso invece smentite dalla realtà.
Si sente dire "io prendo solo incarichi a prezzo", una delle cose più ipocrite e meno scentifiche che si senta, la verità è, nella migliore delle ipotesi, "io prendo immobili a un prezzo che penso sia realizzabile" quando non è "io prendo un immobile in vendita al prezzo del proprietario".
Di tutte e tre le pratiche, nessuna è corretta quanto "io prendo ogni proposta che il cliente acquirente mi fa e la porto al venditore, donando il mio parere se accettarla o meno a seconda della risposta che il mercato ha dato a quell'immobile", che è il vero lavoro dell'agente.
Ascoltare i folli che pensano che un agente dovrebbe fare da calmieratore dei prezzi è incivile e contro le leggi di mercato, è turbativa vera e propria. L'agente deve consigliare e proporre, portare a ragionare e cercare di convincere, non imporre, magari può fare una scelta di non trattare alcuni oggetti, ci mancherebbe, ma chi sa cosa significa davvero mediare, sa che le case fuori prezzo spesso vengono vendute... a un prezzo :D ( e se son pagate quel prezzo, quello era il prezzo, che spessissimo non è il prezzo a suo tempo richiesto, grazie al mediatore). L'importante è che se un acquirente entra in una agenzia e chiede di un immobile questi abbia la possibilità di rendersi conto del mercato, dei prezzi che girano, avere una scelta e sopratutto avere nell'agente qualcuno che gli dia alternative.
Se no hai a che fare con un venditore, uno che prende un prodotto in vendita solo se pensa di realizzare il guadagno SUO prima possibile. A quel punto l'agente sarebbe un "prezzatore" ma l'obiezione "al prezzo giusto si vende" allora io ti chiamo per farmi il prezzo e ciao al mio agente prezzatore, faccio da me. :D Un venditore ha tutto il sacrosanto diritto di mettere l'immobile al prezzo che vuole, io per un bilocale a matera posso chiedere anche 2 milioni di euro. Nessuno lo compra? ChISSENEFREGA, io esercito un mio diritto, inviolabile.
Chiaro ceh l'acquirente ha il sacrosanto diritto di comprare altro, da qualcuno più ragionevole e chiaro che l'agente mi dovrà consigliare e magari lasciarmi al mio destino... ma chi detta proclami e dictat, non ha capito un piffero di cosa sia la mediazione.
Il tutto seguendo le leggi di mercato, chiaro, se uno si allinea prima degli altri vende, gli altri che non si allineano magari non vendono, ma esercitano un LORO diritto e chi lo nega è o incivile o interessato.
 

puntoimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Visto che il mediatore non viene pagato dallo stato per l'opera che presta, è libero di decidere se lavorare su un immobile a prezzo a fuori mercato.
Da parte mia, visto che nessuno mi paga se l'affare non si conclude, lavoro solo per quei clienti che accettano una valutazione oggettiva del proprio immobile. Se un immobile ha un valore di 100 e mi viene richiesto 115 allora accetto l'incarico, se viceversa mi chiede 150, da parte mia preferisco lasciarlo ad altri anche se poi altri riescono a chiudere una trattativa a 100.
A lungo andare quel tizio venditoresi ricorderà della serietà e competenza di qualcuno che un tempo gli aveva indicato il prezzo del suo immobile a 100.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Certo, rientra nelle tue facoltà. ci mancherebbe, ma parte da un presupposto tutt'altro che certo: che quell'immobile non venga venduto prima da un vero mediatore, che, nonostante le pretese del venditore, sia riuscito a far concludere l'affare o che addirittura che il proprietario non trovi qualcuno che glielo compra, perfino a quel prezzo o comunque a un prezzo che tu pensavi irrealizzabile. Si chiama MERCATO. Inoltre: come le fai le stime? Expertise only?
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Certo, rientra nelle tue facoltà. ci mancherebbe, ma parte da un presupposto tutt'altro che certo: che quell'immobile non venga venduto prima da un vero mediatore, che, nonostante le pretese del venditore, sia riuscito a far concludere l'affare o che addirittura che il proprietario non trovi qualcuno che glielo compra, perfino a quel prezzo o comunque a un prezzo che tu pensavi irrealizzabile.


come ebbe a dire il sommo poeta nel doman non vè certezza:confuso:
 

Mil

Membro Senior
Secondo me avere i fogli invece non solo è semplice, ma è la cosa meno importante per un agente. Un agente deve far vendere e far comprare, potenzialmente, per assurdo, potrebbe non produrre un bel nulla e se consiglia e riesce a far si che le parti agiscano in tal senso, tutelandosi affidandosi a professionisti appositi, con le giuste competenze fa di tutto e di più, mi fanno ridere gli agenti che sono professionisti perchè "fanno i controlli", li trovo penosi.... Tutti sanno raccogliere documenti, oggi pochi sanno far chiudere affari.

Non sono d'accordo. Per chiudere gli affari, vendere e comprare la gente non si rivolge a te agente immobiliare, ma sempre più al portinaio sotto casa o al collega che ha ereditato un appartamento. Tanto qual è il valore aggiunto?
Enzo6 invece ha ragione e se vogliono sopravvivere gli a.i bravi devono svegliarsi e farli, i controlli, proprio perchè non ci vuole un genio, ma la clientela lo esige e questo può dare quantomeno una parvenza di serietà. Non dico di diventare notai, commercialisti e geometri, ovvio, ma usare la normale diligenza, essere trasparenti con venditore e compratore, saper consigliare e non solo mirare a chiudere e lavarsene le mani. Solo così la categoria può ripulirsi e consentire l'uscita dal mercato solo delle agenzie immobiliari rette da personaggi anello di congiunzione tra un tronista e un pescivendolo. Hanno chiuso affari fregando la gente per troppo tempo, c'è da sperare che non danneggino il lavoro di tutti gli altri che facevano questo lavoro da trent'anni e hanno visto la categoria perdere esponenzialmente di fiducia. Io trovo penoso chi non le pensa, queste cose...
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non ho detto di non fare i "controlli" ;) ho detto che anche l'ultimo dei cretini sa fare i controlli come li fa un agente, che quindi non sono nulla di speciale, ma spesso semplici occhiate alla documentazione e al massimo due visurine in croce... per favore, non ricominciamo col vendere fuffa. I controlli li fa chi li sa fare, un agente NON li sa fare, un agente da un occhiata di massima e poi li fa fare a chi li sa fare. Fare i controlli, significa VERIFICARE, CONFERMARE e spesso anche VALUTARE quanto costa sistemare, non consegnare documenti. Fare i controlli è una cosa che un agente può benissimo evitare di fare se invita le parti a farli FARE DA CHI ne ha la COMPETENZA e non certifica nulla di nulla con le sue parole. Inoltre, demandare all'agente la figura di "controllore" è molto più pericoloso di non avere alcun controllo da un agente ma premunirsi di un tecnico.
 

Mil

Membro Senior
Certo, rientra nelle tue facoltà. ci mancherebbe, ma parte da un presupposto tutt'altro che certo: che quell'immobile non venga venduto prima da un vero mediatore, che, nonostante le pretese del venditore, sia riuscito a far concludere l'affare o che addirittura che il proprietario non trovi qualcuno che glielo compra, perfino a quel prezzo o comunque a un prezzo che tu pensavi irrealizzabile. Si chiama MERCATO. Inoltre: come le fai le stime? Expertise only?

Quindi fammi capire: il vero mediatore per te è quello che riesce a far concludere l'affare, consapevole che l'immobile che ha compravenduto è fortemente sovrastimato? E quanto pensi che possa reggere la sua agenzia immobiliare? Il compratore accortosi della truffa dirà in giro "non andate da quello lì, mi aveva proposto un affare, gli ho creduto, ma era una fregatura".
Sai quante agenzie hanno chiuso o perso reputazione per questo problema? Ti posso assicurare: parecchie. E tutto il modno è paese.
Il MERCATO è fatto di PERSONE, che a loro volta hanno immobili da vendere, amici, parenti che devono comprare....Se tu svolgi BENE il tuo mestiere la cosa ti ripaga SEMPRE. Se pensi di cavartela limitandoti a mettere in contatto le parti e a far contento il venditore di turno certo, legalmente hai fatto il tuo mestiere, ma dopo due anni hai chiuso i battenti.Il venditore è arrabbiato perchè gli avevi sparato X e sei sceso a Y, il cliente è arrabbiato perchè l'amico ha trovato a un prezzo meno caro e tu sei fregato, non sei stato chiaro e leale fin da subito.
Poi è chiaro, tu parli della variabile "se arriva uno che compra a un prezzo che tu pensavi fosse irrealizzabile" allora sei tu l'incompetente, ma ti sbagli. Con questo principio perchè non vai da Marchionne e gli dici di proporre le Giulietta allo stesso prezzo delle Audi? Dopotutto si chiama MERCATO, magari ti dice che hai avuto un'idea geniale (e allora alzo le mani, noi siamo tutti degli idioti...)
 

Mil

Membro Senior
Non ho detto di non fare i "controlli" ;) ho detto che anche l'ultimo dei cretini sa fare i controlli come li fa un agente, che quindi non sono nulla di speciale, ma spesso semplici occhiate alla documentazione e al massimo due visurine in croce... per favore, non ricominciamo col vendere fuffa. I controlli li fa chi li sa fare, un agente NON li sa fare, un agente da un occhiata di massima e poi li fa fare a chi li sa fare. Fare i controlli, significa VERIFICARE, CONFERMARE e spesso anche VALUTARE quanto costa sistemare, non consegnare documenti. Fare i controlli è una cosa che un agente può benissimo evitare di fare se invita le parti a farli FARE DA CHI ne ha la COMPETENZA e non certifica nulla di nulla con le sue parole. Inoltre, demandare all'agente la figura di "controllore" è molto più pericoloso di non avere alcun controllo da un agente ma premunirsi di un tecnico.

D'accordo, ma almeno PROCURARSI documentazione e proporla in visione ai clienti è già buono. Ma sai al di fuori del mio lavoro quanti amici si lamentano con me dicendomi "sai, l'agente immobiliare non aveva una piantina, non sapeva dire nulla sullo stabile, non ha saputo dirci nemmeno con esattezza l'anno di costruzione ....non è che ci accompagni tu???"O peggio "siamo andati a vedere una casa ma era tutt'altro rispetto a quello che ci avevano detto...abbiamo solo perso tempo". Molto spesso gli Agenti Immobiliari prendono gli incarichi, ma non hanno nemmeno la documentazione minima. Questa roba è l'abc del lavoro.Capisco che sono solo intermediari, però ripeto, non basta più, la gente non ti paga la provvigione solo per quello e detesta essere "adescata". E' vero che c'è crisi, ma si può sconfiggere anche con un po' di chiarezza e professionalità. Poi sul resto posso essere d'accordo con te....d'altronde secondo me serve davvero una grossa selezione.
 

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