E

enzo6

Ospite
Le conoscenze tecniche dell'agente sono minime e in quanto minime devono comprendere mansioni minime (in quell'ambito). Chi si allarga, arrivando a dire "è in regola" (ma a volte è capitato di veder far danni anche con un "non è in regola" ) fa più danni di chi riconosce i propri limiti.

Qui non si scrive che l'agente deve certificare alcunchè ma deve essere in grado di fornire una planimetria catastale all'acquirente, avere i dati del proprietario desunti dal rogito o visura catastale e controllare situazioni anomale in conservatoria.
Personalmente uso questo metodo è non ho mai avuto problemi al fine rogitare nè per documentazione da dare alla banca.
Troppo spesso ho trovato situazioni perlomeno confuse che avrebbero potuto condizionano preliminare o rogito. Senza contare che fino al preliminare nessun acquirente richiede al notaio di fare controlli pur avendo consegnato caparra.
Ovvio che la competenza di cui scrivo debba essere a carico al titolare dell'agenzia che effettui i controlli minimi necessari e non a carico di un agente, spesso neanche in regola. E' proprio in questi momenti difficili che gli acquirenti apprezzano questo aspetto insito nella professionalità del mediatore e sono disposti a fare una proposta.
Ultimo aspetto riguarda le responsabilità: oggi la giurisprundenza, quindi i giudici, non è disponibile ad accettare i vecchi limiti di responsabilità degli agenti.
Infatti sanno che, tramite web, possiamo ottenere tutte le informazioni relative agli immobili, spesso gratuitamente.
Non aver reperito tutte le info necessarie, sebbene disponibili dal proprietario o da web, è ormai ritenuta anche una responsabilità del mediatore poichè non ha operato con "diligenza". Ovvio mi riferisco a casi di particolare gravità.
 

Mil

Membro Senior
Qui non si scrive che l'agente deve certificare alcunchè ma deve essere in grado di fornire una planimetria catastale all'acquirente, avere i dati del proprietario desunti dal rogito o visura catastale e controllare situazioni anomale in conservatoria.
Personalmente uso questo metodo è non ho mai avuto problemi al fine rogitare nè per documentazione da dare alla banca.
Troppo spesso ho trovato situazioni perlomeno confuse che avrebbero potuto condizionano preliminare o rogito. Senza contare che fino al preliminare nessun acquirente richiede al notaio di fare controlli pur avendo consegnato caparra.
Ovvio che la competenza di cui scrivo debba essere a carico al titolare dell'agenzia che effettui i controlli minimi necessari e non a carico di un agente, spesso neanche in regola. E' proprio in questi momenti difficili che gli acquirenti apprezzano questo aspetto insito nella professionalità del mediatore e sono disposti a fare una proposta.
Ultimo aspetto riguarda le responsabilità: oggi la giurisprundenza, quindi i giudici, non è disponibile ad accettare i vecchi limiti di responsabilità degli agenti.
Infatti sanno che, tramite web, possiamo ottenere tutte le informazioni relative agli immobili, spesso gratuitamente.
Non aver reperito tutte le info necessarie, sebbene disponibili dal proprietario o da web, è ormai ritenuta anche una responsabilità del mediatore poichè non ha operato con "diligenza". Ovvio mi riferisco a casi di particolare gravità.


Esatto, è proprio quello che ho cercato di spiegare. Poi è evidente, nessuno ti chiede di avere competenze di chissà quale genere e il possibile acquirente avrà un suo geometra, un amico, un legale, qualcuno insomma con cui probabilmente verrà da te e ti dirà di ricontrollare le carte, rivedere la casa e, se è un usato, si porterà il classico muratore per vedere che lavori fare etc. Ma se tu come agente gli hai già fornito una serie di informazioni, sai già abbastanza sui proprietari, sull'atto di provenienza, sui condoni etc. e non racconti balle e soprattutto la casa l'hai stimata il giusto una qualche probabilità di venderla ce l'hai e la gente può dire "beh, finora l'Agenti Immobiliari non mi ha preso per i fondelli".Ma se il cliente si accorge che le piantine sono farlocche, che chi vende non ha titolo per farlo (perchè succede anche questo e i guai vengono al pettine dopo!!!!!) poi sono dolori! C'è una crisi pazzesca, lo sappiamo tutti, lo tocchiamo con mano anche a Milano, i prezzi sono fuori portata ormai per la maggior parte della gente...se a tutto questo ci aggiungi gente che apre l'agenzia immobiliare come rimedio alla disoccupazione ragazzi, ...non è più tempo. Bisogna saper fare molto di più del semplice mediare, offrire una consulenza trasparente e globale a entrambe le parti, altrimenti ci sono altri lavori (e lo dico con il massimo rispetto che ho per una categoria che ritengo più abile degli ingegneri per molti aspetti.). Poi per carità, c'è anche gente che chiude semplicemente perchè NON si vende e basta, non certo per mancanza di talento...e lì c'è ben poco da chiacchierare, non c'è settore che si salvi da nord a sud dello stivale.
 
E

enzo6

Ospite
Esatto.
E' nei momenti di maggior crisi che bisogna essere pronti al cambiamento ed al miglioramento. Peraltro la professionalità dovrebbe essere un valore già assodato e non acquisito per combattere la crisi.
Troppo facile vendere quando lo fanno tutti, bisogna essere consci che successivamente arriverà una crisi che porterà ad una selezione. Non capisco perchè in troppi non lo capiscano, basterebbe provare e vedere la differenza nei risultati.
 

studiopci

Membro Storico
Esatto.
E' nei momenti di maggior crisi che bisogna essere pronti al cambiamento ed al miglioramento. Peraltro la professionalità dovrebbe essere un valore già assodato e non acquisito per combattere la crisi.
Troppo facile vendere quando lo fanno tutti, bisogna essere consci che successivamente arriverà una crisi che porterà ad una selezione. Non capisco perchè in troppi non lo capiscano, basterebbe provare e vedere la differenza nei risultati.
Troppe volte sento dire " nella crisi si vedono i migliori " ma forse molti non hanno compreso che questa era una crisi nel 2009/ 2010 dal 2011 è diventata una miseria... noi potremo mettere in atto tutte le strategie possibili ed immaginabili... ma se non ci sono soldi che circolano , se le banche non erogano, se la gente è senza lavoro, se non c'è uno spiraglio di luce , se non c'è una fine del tunnel... spiegatemi quale strategie bisogna attuare ed io le attuerò.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Troppe volte sento dire " nella crisi si vedono i migliori " ma forse molti non hanno compreso che questa era una crisi nel 2009/ 2010 dal 2011 è diventata una miseria... noi potremo mettere in atto tutte le strategie possibili ed immaginabili... ma se non ci sono soldi che circolano , se le banche non erogano, se la gente è senza lavoro, se non c'è uno spiraglio di luce , se non c'è una fine del tunnel... spiegatemi quale strategie bisogna attuare ed io le attuerò.

Mi associo alla richiesta di spiegazioni riguardo alle molteplici strategie da attuare in presenza di questa tremenda crisi.
 

Mil

Membro Senior
Troppe volte sento dire " nella crisi si vedono i migliori " ma forse molti non hanno compreso che questa era una crisi nel 2009/ 2010 dal 2011 è diventata una miseria... noi potremo mettere in atto tutte le strategie possibili ed immaginabili... ma se non ci sono soldi che circolano , se le banche non erogano, se la gente è senza lavoro, se non c'è uno spiraglio di luce , se non c'è una fine del tunnel... spiegatemi quale strategie bisogna attuare ed io le attuerò.

Hai ragione, una soluzione vera non esiste. Stiamo assistendo a una crisi di proporzioni gigantesche che i media ci hanno detto essere passeggera. Anche io ci credevo, pensavo che riguardasse il sud, sai i soliti problemi...Ma noi al nord figurati...E invece poi ho cominciato a vedere amici in mobilità, imprenditori amici di famiglia in seria difficoltà.... Provi a parlare con gente di altri settori, qualche responsabile dei centri commerciali e ti dicono che viaggiano a -30%, -40%....Siamo a MILANO, eh, vista come la mecca dal resto d'Italia!!! E quindi non lo so...ma credo che nessuno, forse neanche i dipendenti statali più blindati adesso possano dirsi veramente al sicuro...tantomeno i professionisti. Se l'economia non gira non c'è molto da fare, questo è certo. In tutto questo però credo anche che non si possa dare tutta la colpa al sistema: per il settore dell'immobiliare sono stati fatti i conti pensando che le vacche magre non sarebbero mai arrivate e che le case oltretutto fatte male sarebbero andate sempre via come il pane. E questo è un fatto, granitico, indiscutibile. Cosa si può fare singolarmente? Ben poco. Di sicuro però la percezione che ho io è che la gente abbia perso molta fiducia nelle agenzie immobiliari, magari a torto, ma a volte a ragione. Atteggiamenti adescatori, mancanza di trasparenza etc. hanno fatto percepire il costo della mediazione come un disservizio e un balzello in più. La pubblicità assolutamente ingannevole propinata sui siti web poi è stata deleteria. Io da professionista esterno posso assicurarvi che tantissima gente ha perso fiducia proprio anche solo nella fase di potenziale ricerca di un immobile e che è imbarazzante sentire certi racconti. Di solito alle pizzate in compagnia il mio amico Agenti Immobiliari mi conferma certe cose e a me spiace per quelli bravi come lui. Io per esempio fossi un Agenti Immobiliari organizzerei una class action contro i portali che senza nessuna responsabilità su quanto pubblicato hanno ospitato inserzioni di qualunque tipo, danneggiando aprioristicamente chi proponeva immobili "seri" a vantaggio di chi attirava visite e basta. Una catastrofe per il settore, vi posso garantire. E pagate tutti la stessa quota. Ecco io ripartirei intanto da queste cose. Sarà banale, ma può fare la differenza.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Bene, rendiamo la giusta dimensione alle cose: la documentazione è minima diligenza, non segno di professionalità, ma non è il tratto distintivo dell'agente, inoltre, il produrre documentazione non da che una indicazione dello stato di fatto e di diritto dell'immobile, quindi, minima diligenza e ha utilità di minima prudenza appunto, che non rende sicuro l'affare, ma aiuta a controllarne la sicurezza, cosa che può esser fatta meglio da qualsiasi tecnico. Per questo sostengo che NON SIA AFFATTO un segno di professionalità, pur sostenendo che ci deve essere. Per i portali, concordo, ma non sono loro a esserne responsabili, ma la notevole lungimiranza e intelligenza della categoria degli agenti immobiliari, che tutt'oggi li sostiene.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Bisogna saper fare molto di più del semplice mediare.

....sono in disaccordo, il vero problema è che ormai pochi mediano e molti fanno male compiti che non gli competono.......;) ..
 
E

enzo6

Ospite
Mi associo alla richiesta di spiegazioni riguardo alle molteplici strategie da attuare in presenza di questa tremenda crisi.

Premetto che non è una questione di strategie ma di approccio, ma l'altro giorno
su tua richiesta e di studiopc qui ho scritto un post che credo non abbiate letto.
 
E

enzo6

Ospite
Bene, rendiamo la giusta dimensione alle cose: la documentazione è minima diligenza, non segno di professionalità, ma non è il tratto distintivo dell'agente, inoltre, il produrre documentazione non da che una indicazione dello stato di fatto e di diritto dell'immobile, quindi, minima diligenza e ha utilità di minima prudenza appunto, che non rende sicuro l'affare, ma aiuta a controllarne la sicurezza, cosa che può esser fatta meglio da qualsiasi tecnico. Per questo sostengo che NON SIA AFFATTO un segno di professionalità, pur sostenendo che ci deve essere. Per i portali, concordo, ma non sono loro a esserne responsabili, ma la notevole lungimiranza e intelligenza della categoria degli agenti immobiliari, che tutt'oggi li sostiene.

Premetto che non comprendo le proprietà transitive sopra descritte e certe citazioni (tratto distintivo agente ???, non è segno di professionalità pur sostenendo ci deve essere ???, minima diligenza e ha utilità di minima prudenza, etc ).
Nel mio interesse mi farebbe immenso piacere che questo fosse il pensiero comune degli agenti immobiliari, purtroppo non è così perchè in molti sono persone professionali e preparate. Sono certo di non offenderla visto che Lei è un privato cittadino e non fa parte della categoria agenti.
 

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