La Crisi Immobiliare e la Chiusura delle Agenzie Immobiliari

[pensoperme]

secondo te 400+ mila persone sono un mercato o no?

 

[Carlo Garbuio]

Guarda Carlo, io è da un pezzo che mi sto sforzando, ma non ne trovo una di soluzione. Qui non è un problema di come pubblicizzare un immobile ( cartello, internet o altro) o di come presentarsi ad un cliente. E' che mancano proprio i clienti!! La gente ha paura perchè una crisi come questa FA PAURA!

la paura e l'ansia si combatte, a mio parere, con l'informazione corretta e verificabile combattendo la disinformazione dilagante
pensiamo a qualcosa di forte e aggregante per far squadra e qualità, anche questo potrebbe contribuire ad alleviare la paura
Questa potrebbe essere la nostra parte, quella degli AI

Al resto (lavoro, mutui, governo ...) devono pensarci altri e sono comunque fattori forti che incidono molto nella vendita (se non ci sono soldi...)

Ma cerchiamo di fare la nostra parte con responsabilità

 

[proge2001]

se foste branco ti potrebbe solo rispondere " provo da solo"...

Concordo con te, ma la storia delle agenzie immobiliari ha dimostrato che non siamo e non riusciamo ad essere branco!

 

[pensoperme]

a rimini nel 2011 in provincia sono state effettuate 1083 ntn residenziali. Conosco delle realtà anceh dalle tue parti che hanno fatto aggregazione e sono unite, non come piace a me ma stanno in piedi da diverso tempo... qualcuno esce, qualcuno rientra... ma se uno esce e non rientra da qualche parte e gli altri rimangono o quando escono fanno altre aggregazioni et simila.... forse é quell'uno che non riece a aggregarsi ad avere un probelma, che potrebbe risolvere, tranquillamente, se volesse. Ma secondo te, fino a quando facendo poco si puó "campare" ci sarà spinta al miglioramento e all'organizzazione?

 

[proge2001]

pensiamo a qualcosa di forte e aggregante per far squadra e qualità, anche questo potrebbe contribuire ad alleviare la paura

Peccato tu sia a Treviso!

 

[proge2001]

a rimini nel 2011 in provincia sono state effettuate 1083 ntn residenziali​

Ma sei un funzionario dell'Agenzia delle Entrate??

 

[pensoperme]

sono dati pubblici, peró della agenzia del territorio

http://www.agenziaterritorio.it/sit...olumi compravendite/Residenziale/Res_2011.xls

 

[enzo6]

Penso siano in pochi, quelli presenti su questo forum, a pensarla così! Il fatto è che NON C'E' GENTE CHE COMPRA!! LE BANCHE DANNO I MUTUI CON IL CONTAGOCCE!! LA CASA E' ORMAI DIVENTATA UN BENE DI LUSSO!!

Egoisticamente parlando mi auguro che nessuno sia d'accordo col mio post.
Tuttavia se non consideri le ultime due righe del medesimo è troppo facile rispondere.
Quello che scrivi in maiuscolo lo sappiamo ma non è la soluzione tranne che non si decida di abbandonare la professione.

 

[Carlo Garbuio]

sono dati pubblici, peró della agenzia del territorio

http://www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/osservatorio/Volumi compravendite/Residenziale/Res_2011.xls

quante cose ci sono dietro questa parolina

 

[Mil]

Guarda Carlo, io è da un pezzo che mi sto sforzando, ma non ne trovo una di soluzione. Qui non è un problema di come pubblicizzare un immobile ( cartello, internet o altro) o di come presentarsi ad un cliente. E' che mancano proprio i clienti!! La gente ha paura perchè una crisi come questa FA PAURA!

Verissimo. La gente non affronta un acquisto così importante con molta propensione: le conseguenze possono essere drammatiche (vedi aumento esponenziale degli immobili all'asta). Gli errori sono stati fatti prima. Troppo credito, per immobili che non valevano. Ora il panorama si è drammaticamente invertito ed è inutile negarlo: prezzi molto più bassi per immobili di qualità, altrimenti non si vende. Prendere oppure lasciare. Di chi è la colpa? Difficile dirlo.
So solo che nel tritacarne sono finiti tutti gli operatori intermedi (progettisti, impresari, agenti immobiliari...) che in poco meno di tre anni hanno visto una situazione ribaltarsi in maniera catastrofica. Una volta si poteva tentare di imporre un certo prezzo e una certa tipologia, oggi assolutamente no, bisogna implorare il cliente. Questo ragionamento vale da Leuca a Cantù e purtoppo interessa ormai indistintamente TUTTE le zone d'Italia, comprese le grandi città.
E' un cane che si morde la coda: i prezzi sono alti, ma diminuiscono troppo poco in proporzione alle capacità reale di spesa e di credito che si è erosa in poco, troppo poco tempo. D'altro canto molti cantieri sono iniziati a costi da bolla e si ritrovano con un panorama cambiato e una concorrenza di immobili pazzesca. Non è una situazione affatto facile.....