nn si dimostra niente, si cita la fonte di raccolta dati ed il risultato ottenuto....se la percentuale di proprietari in italia non è al 70% come dice istat qualcuno mi citi dati e fonti diverse, altrimenti quello è il dato, non si può nemmeno accettare percentuali diverse da sigoli utenti se non suffragate.si smetta di pretendere di dimostrare allegando dati che son incerti"
Parli per tutti?
Noneeee! L'Istat pubblica i dati passati dal Notariato (il quale poi divulga la pubblicazione)
E leggeteli 'sti benedetti allagati ...
infatti... e non vedere che quella che dovrebbe esser la fonte del dato si affida a chi ha analizzato il dato per dare i suoi dati e non capir dove sia la magagna...
Se i dati fossero davvero disponibili, un operatore che non sa nulla di mercato, potrebbe, facendo una query, dare quelle risposte in tempo reale, ma così non è, e non mi risulta che qualcuno si sia messo a spulciare gli atti uno per uno, mai ( a parte @Carlo Garbuio )
Come li raccoglie?
Non hanno un sistema di monitoraggio efficiente.... contano gli atti dell'anno? O succede come con l'omi e qualcuno chiama o chiede di compilare un questionario? e magari il notaio gli dice, questo trimestre ho fatto 20 donazioni e 50 atti. E lo fanno a tutti i notai? E basta?
Come li raccoglie?
Non potrebeb essere altrimenti? E chi lo dice?
Se quando inseriscono nel sistema informatico mettessero, oltre ai dati loro, anche il prezzo, le professioni, la tipologia, le coordinate catastali del trasferito... di cos'altro avresti bisogno?
Non sono dati attendibili, sono proiezioni.
Bene, ma se mi si dice che in italia il 70% sono proprietari senza sapere in che modo lo sono e quanto questa proprietà influisca sul bisogno abitativo reale, di cosa si parla? Es. Io sto a milano, vivo a milano e lavoro a milano, ma ho una casa di proprietà a caltanissetta, per la statistica io non ho bisogno di comprare casa.
Quindi torno a ripetere, evitiamo di fare assiomi.
