PyerSilvio grazie del messaggio. Mi sembra tutto un po' più lineare. Grazie anche per la chiarezza e per aver comunque esposto i rischi a cui si va incontro. Purtroppo non abbiamo disponibilità economiche per un preliminare in virtù del fatto che saranno necessari dei lavori imponenti e quindi riserveremmo quella somma a tali lavori...A me invece mi sembrate crick e crock.
Una, tra il fondemantalismo e la truce, quella si', accademia, lancia bombe di tecnico terrore, che in un tale contesto, servono a poco e nulla.
L'altro che non perde occasione per fare il Re della spocchia.
Non c'e' da meravigliarsi della piccata replica di @Giovanni84 che vi ha risposto con tutta diplomazia, che non vi capisce.
Giovanni,
Le cose sono più semplici di quello che appaiono.
La proposta firmata dal venditore vi conferisce la qualita' di promissari acquirenti.
Da qui in poi le fila di tutta l'operazione le conducete voi.
L'intermediario avra' bisogno di soldi poverino.
Diversamente, non si comprenderebbe la sua azione cosi' scomposta ed inopportuna.
Le eventuali spese e qualsiasi onere occorra per riconformare o sgravare l'oggetto, sono tutte imputabili al venditore.
Che lo ha garantito conforme da trasferire in vendita.
Come fossero residui mutuo o spese condominiali, vengono defalcati, contenuti nel prezzo vendita.
La perizia del professionista della banca potrebbe bastare come riscontro alla conformita', atteso che il fine dell'esame, volge per lo stesso interesse.
Cio' non toglie, se pure tu sei fondametalista, che puoi approfondire con azioni supplementari, sempre a tue spese, da sommare a quelle gia' a tuo carico espresse per tramite della banca.
In un contesto come quello che hai narrato, con la proposta subordinata da termini indefiniti, l'assenza sia di preliminare, sia di caparra versata ed il venditore che si vincola fino a l'estate per il rogito, e' chiaro che la situazione potrebbe scivolare da un momento all'altro, per colpa o causa di qualsiasi parte.
Se hai anche minimi di capienza di acquisto, ovvero se non devi fare tutto mutuo ed in cuor tuo sai di essere un soggetto finanziabile, potresti pure pensare di versare un anticipo sulle mediazioni.
Tirando "dalla tua" l'azione dell'intermediario.
Se e quando la caparra dovra' essere versata, meglio farlo con la stipula di un nuovo contratto preliminare, piu' preciso e compiuto, di questa proposta volatile, che intanto sostiene i vostri accordi.
Se invece anche per voi, si compra se capita se no e' uguale, meglio lasciare le cose come stanno.
Che vi diano i documenti perche' dovete convocare il rogito.
Alla fine di giugno.
Senza dover mandare tecnici in processioni nelle case degli altri.
L'idea è quella di attendere il perito della Banca e capire cosa uscirà dalla sua relazione tecnica senza dover per forza pensare che stiamo acquistando una baracca di cartapesta (immagino, tra l'altro, che la Banca abbia un minimo interesse a verificare lo stato effettivo dell'immobile, se alla Banca non frega niente allora non ho capito nulla io...) . In seguito valuteremmo il da farsi se necessario. Data la nostra situazione economica che ci impedisce di affrontare un preliminare, navigare a vista mi pare la soluzione più equilibrata al momento. Certamente teniamo all'immobile e stiamo facendo il massimo per averlo. Tuttavia le cose davvero gravi della vita non sono certamente la perdita di una casa in una compravendita.