andrea boschini

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Certo che se le associazioni invece di rappresentare meno della meta' degli AI italici ne rappresentassero ,chesso', l'80% ..allora si che il rumore sarebbe decisamente piu' elevato...ma noi siamo noi :disappunto:

Taverna (Fimaa): bene emendamento su esclusione banche da intermediazione immobili
23/07/2015
nuovo presidente nazionale Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari) - e cioè che le banche, non essendo parte terza nei confronti dei clienti-consumatori, non possono considerarsi mediatori e che, quindi, la costituzione delle società di intermediazione degli istituti di credito contrasta con le norme che regolano la mediazione, peraltro sia immobiliare che creditizia. Concorrenza libera ma non sleale.”

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Tobia

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Finito l'incontro con UNICREDIT Subito casa:
Letto le infinite pagine del contratto e declinato l'invito.

1- mediazioni basse
2- vincoli stretti
3- nelle piccole realtà la gestione acquirenti Subito casa è a sfavore della mia attività principale.
poi mi fermo per non essere troppo esplicito.

A mio avviso nelle grandi città ha un senso lavorare PER loro, ma nelle piccole realtà sarebbe più calzante un agente libero senza una propria attività già avviata.

Non sono sicuro di aver fatto la cosa giusta ma mentre loro si dedicano a rastrellare "rusco e brusco" io preferisco scegliere la strada opposta.
 

Tobia

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Dimenticavo:
quest'operazione di unicredit, sommata all'abolizione dell'albo ed alla "tessera europea" a mio avviso indica una prossima eliminazione anche del ruolo e la possibilità per geometri (e bancari...) di svolgere la nostra professione.

Adesso ci saranno ricorsi contro l'unicredit che dureranno uno o due anni poi all'improvviso arriverà quest'apertura che risolverà i loro conflitti "etici"

IMHO
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Finito l'incontro con UNICREDIT Subito casa:
Letto le infinite pagine del contratto e declinato l'invito.

1- mediazioni basse
2- vincoli stretti
3- nelle piccole realtà la gestione acquirenti Subito casa è a sfavore della mia attività principale.
poi mi fermo per non essere troppo esplicito.

A mio avviso nelle grandi città ha un senso lavorare PER loro, ma nelle piccole realtà sarebbe più calzante un agente libero senza una propria attività già avviata.

Non sono sicuro di aver fatto la cosa giusta ma mentre loro si dedicano a rastrellare "rusco e brusco" io preferisco scegliere la strada opposta.

Ma perché se lavoravi per loro ti consentivano di continuare a lavorare anche con la tua agenzia?
In pratica un rapporto di collaborazione.
 

CheCasa!

Moderatore
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Dimenticavo:
quest'operazione di unicredit, sommata all'abolizione dell'albo ed alla "tessera europea" a mio avviso indica una prossima eliminazione anche del ruolo e la possibilità per geometri (e bancari...) di svolgere la nostra professione.

Adesso ci saranno ricorsi contro l'unicredit che dureranno uno o due anni poi all'improvviso arriverà quest'apertura che risolverà i loro conflitti "etici"

IMHO

La tessera europea permetterà ad un abilitato italiano di vendere casa in Germania o Francia vedendosi riconosciute le proprie credenziali (o semplificando il processo di accreditamento). Questo già pone alcuni problemi ma credo finalizzati all'obiettivo inverso: impedire a cani e porci di poter abilitarsi in un certo contesto per poi esercitare in un contesto ove le regole risultino più restrittive...
Non a caso mi pare di aver letto che l'adesione alla Tessera Europea è partita proprio dalla nostra categoria e non risulta imposta alla medesima...
 

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