Savior99

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Salve, sto vendendo il mio appartamento in una palazzina costruita negli anni 70 (credo 77) costituita da 6 appartamenti.

Ho il condono (copia), ma non l'agibilita'. Serve l'originale del condono per vendere?

Per l'agibilita', so che basta mettere scritto negli atti, giá dal preliminare, che l'acquirente ne é a conoscenza, ma ci sono "rari" casi in cui la banca potrebbe non dare il mutuo, o il notaio storcere il naso.

Anche volendo farlo, i soffitti sono alti 3 metri, i mq delle finestre ci sono in abbondanza, ma non l'allaccio in fogna, abbiamo la fossa biologica, ed ho letto che questo puo' essere un problema, ma non ho capito se il fatto della fossa biologica é un problema solo se e' una casa indipendente.

Mi sapere dire di piu' per favore e togliermi qualche dubbio?

Grazie
 

ingelman

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Ciao @Savior99

Quando parli di Condono immagino tu sia in possesso (non della domanda di condono ma) della Concessione in Sanatoria.

Sarebbe meglio fornirla in originale ma potrebbe bastare anche la copia soprattutto se nell'atto di provenienza (quando hai acquistato) la stessa sia stata già menzionata dal Notaio rogante.

Per quanto concerne l'abitabilità/agibilità è bene informare sin da subito la parte acquirente di tale carenza documentale il quale la deve accettare.
Qui a Roma le Banche non la richiedono o comunque non reputano tale mancanza un elemento ostativo alla compravendita

Stessa cosa il Notaio che si limita a raccogliere la dichiarazione delle parti dove tu dichiarerai che l'immobile ha i requisiti per l'agibilità ma tu venditore sei sprovvisto di tale documentazione e la parte acquirente ti esonera a fornirla ....

A Roma l'80 % degli edifici datati ne è sprovvisto

non l'allaccio in fogna, abbiamo la fossa biologica, ed ho letto che questo puo' essere un problema
Diciamo che l'allaccio in fogna è uno dei requisiti essenziali anche ai fini di una Segnalazione Certificata di Agibilità, oltre altra documentazione riferita alla conformità degli impianti, elettrico/termico/idraulico ed altra documentazione.

Potrebbe andare bene anche la fossa biologica purchè certificata dalla ASL ovviamente dopo aver presentato anche in Comune una serie di documenti attestanti l'aspetto tecnico di come realizzata e posizionata ...
Diciamo una bella rottura di baglioni
 

Savior99

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Ciao @Savior99

Quando parli di Condono immagino tu sia in possesso (non della domanda di condono ma) della Concessione in Sanatoria.

Sarebbe meglio fornirla in originale ma potrebbe bastare anche la copia soprattutto se nell'atto di provenienza (quando hai acquistato) la stessa sia stata già menzionata dal Notaio rogante.

Stessa cosa il Notaio che si limita a raccogliere la dichiarazione delle parti dove tu dichiarerai che l'immobile ha i requisiti per l'agibilità ma tu venditore sei sprovvisto di tale documentazione e la parte acquirente ti esonera a fornirla ....

A Roma l'80 % degli edifici datati ne è sprovvisto


Diciamo una bella rottura di baglioni
Ciao, si scusa, ho la copia della concessione in sanatoria, che é menzionata anche dal notaio nell'atto di acquisto quando ho comprato.

Non vorrei rischiare di dire che ha i requisiti per l'agibilita', solo per il fatto della fossa biologica, ho letto che in rari casi ci sono stai problemi proprio per questo. E non mi va di sbattermi per farla, capisco che puo' esere un incubo.

Quindi preferirei semplicemente metter agli atti che non c'e', si puo' fare cosi, giusto? Sto rileggendo l'atto che feci nel 2010 quando acquistai e non mi smbra ci sia nulla di Agibilita' o abitabilitá.
 

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