Detto questo, sul quale tra l'altro in parte concordo, che facciamo?
Chiudiamo tutti? Abbandoniamo il marketing?
E gli avvocati, i notai, i commercialisti, i piccoli commercianti, le piccole aziende manifatturiere, cosa dovrebbero fare?
Un forum nasce soprattutto per costruire, condividere idee, anche soluzioni..ma se ci limitiamo ad enunciare i problemi (stranoti a tutti) facciamo come politici a Ballarò.
P.s. Cosa intendi standard comuni?
Perché, non te ne sei accorto che il giro d'affari è diminuito anche per tutti gli altri? Solo che come vado dicendo da tempo categorie parassite come la mia sopravvivono perché è lo Stato, che spesso ti obbliga a rivolgerti a un tecnico. Idem dicasi per i notai e gli altri componenti assolutamente inutili del nostro sistema, semplicemente più tutelati dalla burocrazia rispetto agli agenti immobiliari. Ma con il tempo nessuno è immune. Le piccole aziende manifatturiere devono competere, e per competere migliorano. Le case invece più sono brutte e invivibili, più costano. Secondo te può funzionare, mentre su tutto il resto si richiede competitività?
Standard comuni significa che prima si dimezzano le quotazioni, meglio sarà. Più passa il tempo più i dati saranno sconfortanti, le vendite crollerano ancor di più, molti Agenti Immobiliari non riusciranno a fronteggiare le spese senza vendite.
E invece che si fa? Si studia quale portale contattare, come presentare meglio l'impresentabile....Palliativi, tutti palliativi. Il problema è il nocciolo della questione.
Standard comuni vuol dire che una casa da schifo di 50 mq non può costare 200k, in nessuna parte d'Italia, non nel 2013, non con un pil in picchiata e una disoccupazione giovanile al 40%.. E se c'è un pirla che dice il contrario bisogna stroncarlo, per il bene degli altri e la sopravvivenza del settore. Ma sono inutili discorsi, voi non fate quadrato nemmeno per pubblicizzare dei loculi di un cimitero. Per questo soccomberete, prima o poi. Perchè non vi rendete conto della realtà vera e del fatto che le case dovrebbero comprarle categorie di persone che in questo momento non possono e non vogliono acquistarle. Malessere complessivo=malessere graduale anche dei pochi benestanti.Quindi se unisci mancanza di lavoro e retribuzione appropriata a prezzi esorbitanti chi vuoi che te le compri, le tue case faticosamente acquisite?