Mil

Membro Senior
C'è anche da dire che là i prezzi erano scesi davvero.... mica come da noi.

ma era voluto, come l'impennata dei tassi che ha gettato migliaia di famiglie sul lastrico: hanno visto davvero polverizzarsi l'investimento. Ma gli americani non hanno fama di grande furbizia...ritorneranno nella stessa situazione, con una nuova bolla e nuova gente indebitata. La loro concezione di economia è basata sul debito oltre misura e tutto il sistema finanziario ruota attorno a questo. Se c'è stato un crack pazienza, si ricomincia il giro di giostra.
Io non credo che dopo aver tentato di importare questa mentalità sia un bene proseguire su questa linea. I prezzi devono mantenersi sempre in linea con potere di acquisto e l' inflazione e le case devono tornare ad essere acquistate con un rapporto di indebitamento molto, molto minore rispetto al passato. Questa per me è un economia sana da seguire, non quella di chi ha sparso errori in tutto il mondo.
Un ribasso certo adesso sarà necessario, ma l'importante sarà non ricadere negli stessi errori in futuro. Guardare all'America dicendo "che bravi, che danno i mutui per far impiccare di nuovo la gente..." è pura follia esterofila.
 
E

enzo6

Ospite
Scusate, ma perché continuate a prendere come faro un paese che ha dimostrato essere un fallimento totale con il sistema dei mutui?
E' ovvio che continuino a riproporre lo stesso schema: mutui facili a tasso basso, impennata prezzi, rialzo tasso, famiglie sul lastrico in cinque anni.
Vivono praticamente di questo e il circuito va sempre rialimentato.
Però credevo che fosse ormai chiaro che quand'anche venisse di nuovo riproposto anche da noi è uno schema catastrofico da non seguire assolutamente.
Io non credo affatto che un mercato come quello immobiliare che è tipicamente una cosa "nazionale" debba ispirarsi o pensare di seguire un qualunque altro, ma nemmeno quello tedesco ad esempio, dove invece i prezzi sono bassi, la gente va in affitto e le dinamiche sono totalmente diverse da quelle italiane.
Quindi il fatto che gli immobili in America aumentano di prezzo è solo la dimostrazione di quanto siano ingenui gli americani, purtoppo, che dopo anni di legnate non hanno ancora capito che è assolutamente un male che il loro mercato sia completamente pilotato dal sistema finanziario, che spesso nulla ha a che vedere con l'economia reale.

Mil cerca di deciderti: non ti va bene il ns.mercato immobiliare nè quello americano.
Se cerchi il paradiso terrestre dell'immobiliare non lo troverai mai.
 
E

enzo6

Ospite
Enzo, e' inutili fare ragionamenti seri e intelligenti come fai tui,digli che tutto crolla e li fai felici:risata: :sorrisone:

Lo so ma la cosa che mi meraviglia è che mil è una persona intelligente purtroppo prigioniero dell'aurea di negatività e pessimismo che lo attanaglia.
Cosi' non si costruisce nulla nella vita, si passa solo tempo ad aspettare e lamentarsi.
 
E

enzo6

Ospite
Su questo sono d'accordo anch'io. Se tutti gli italiani fossero più ottimisti e propositivi invece di piangersi continuamente addosso, la crisi sarebbe già alle spalle.

Sono certo conosci la frase non c'è nulla di cui avere paura se non la paura stessa.
La cosa strana è che è una frase detta un grande uomo che oggi i pessimisti assurgono a loro paladino.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Perche' non dire che gli americani capiscono prima gli errori fatti e svolgono le azioni piu' idonee per uscirne, ma in fretta e senza dormirci sopra?Da loro la crisi e' iniziata 1 anno prima, nel frattempo l'hanno superata e sono in crescita...da noi non si vede ancora un lume ( e questo non e' pessimismo ma puro realismo ), e parliamo non solo dell'Italia ma di tutta europa..
La Banca FanneMae ha stornato oltre 50 miliardi di dollari al Tesoro americano ( dopo che era stata salvata dallo stesso ), e meno male che non "sono furbi" come dice Mil;)...noi essendo furbi, ci facciamo portare via la casa dalla banca o da equitalia prima di svenderla pur di rientrare del debito incagliato:disappunto:
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Gli americanoi ,dopo il 29,hanno capito che le crisi nn si combattono con austerita' e restrizioni del credito ma con politiche anticicliche.La Germania che domina in Ue invece sia x interessi che x miopia teutonica ci propina la ricetta del 1929 con politiche che esacerbamano la recessione come e'eviidenti in grecia italia portogallo
 

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