mwmb2

Membro Junior
Professionista
il notaio ti fa la visura catastale, ma non ha nessuna responsabilità per quanto riguarda l'aspetto urbanistico
mmmmm...:shock:
Se un notaio lavora bene e con scrupolo non lo fa l'atto se l'urbanistica non è a posto.
E' ero che le dichiarazioni urbanistiche sono dichiarazioni di parte ma i notai sono tenuti a dei controlli.
Quindi se non controlla di fatto è responsabile.
Riporto qui sotto una parte di testo della Commissione Protocolli regola n. 12 sugli abusi maggiori:
"Qualora dai documenti ed atti prodotti dalle parti, o acquisiti dal notaio, emergano fondati e ragionevoli dubbi in ordine alla sussistenza dei requisiti minimi richiesti dalla legge per la commerciabilità dell’immobile, il notaio dovrà astenersi dal ricevere l’atto notarile e dovrà invitare le parti ad effettuare, tramite tecnico abilitato, gli opportuni accertamenti peritali per verificare la sussistenza o l’insussistenza dei requisiti stessi."[DOUBLEPOST=1414188206,1414188078][/DOUBLEPOST]
La conformità catastale con lo stato attuale non è una conformità urbanistica: manca la conformità col progetto depositato in comune.
concordo pienamente
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se un notaio lavora bene e con scrupolo non lo fa l'atto se l'urbanistica non è a posto.
E' ero che le dichiarazioni urbanistiche sono dichiarazioni di parte ma i notai sono tenuti a dei controlli.
Quindi se non controlla di fatto è responsabile.


E come fa ad avere un ragionevole dubbio, se non è espresso dalle parti ?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, sto cominciando una trattativa per l'acquisto di un appartamento a Roma. Ho preso in visione il modulo di proposta dell'agenzia (piccola no in franchising). Questo modello mi sembra un po' scarno, mancano i riferimenti catastali dell'immobile inoltre

  • Manca riferimento 'con riguardo alla conformità degli impianti alle norme vigenti'
  • Manca riferimento 'con riguardo a Ace' rilasciato il... È da consegnare al rogito '
  • Manca riferimento 'con riguardo al certificato di agibilità'
  • Manca la parte sulle spese condominiali fino alla data del rogito a carico del venditore
  • Manca il riferimento alle donazione ventennio anteriore a oggi
E Mi fermo qui
Oltre al fatto che si specifica che le provvigioni devono essere pagate all'accettazione della proposta. :occhi_al_cielo:
Volevo chiede un parere su tale casistica, se devo pretendere una proposta conforme totalmente ad un preliminare o se va bene così.
Grazie in anticipo

Se la proposta che ti è stata sottoposta (immagino alla luce del sole e prima della sua sottoscrizione, visto che ce ne puoi elencare i contenuti), perché non firmare direttamente un preliminare dal notaio che si è occupato di effettuare i controlli?

Ricordati: non è importante tanto come sia impostato il formulario quanto in che modo venga riempito!

Sappi comunque che: se la proposta non indica lo stato degli impianti i medesimi si considerano a norma di legge (quindi il venditore come tali te li dovrebbe consegnare)

Senza l'APE il notaio non rogita e... per la verità dovrebbe essere messo a disposizione sin dalle prime battute della trattativa....

Se la proposta nulla dice sul certificato di agibilità, anche in questo caso il venditore deve assicurartene la presenza

Anche tutte le questioni relative ai costi di condominio sono regolate dal codice....

La presenza di tutte queste clausole sulla proposta di acquisto costituisce una ridondanza... più utile a rammentare i doveri delle parti che altro.
 

mwmb2

Membro Junior
Professionista
E come fa ad avere un ragionevole dubbio, se non è espresso dalle parti ?
Certo se le parti tengono tutto nascosto è più difficile ma comunque ci sono tanti campanelli d'allarme. Le verifiche base che vengono fatte durante l'istruzione della pratica sono planimetria, visura storica catastale e strumenti urbanistici richiesti alle parti.
Se tra questi non c'è congruenza manca qualcosa...e un bravo notaio lì si ferma, chiede documentazione e va a fondo.
Ovviamente se tutti i contraenti congiuntamente dichiarano il falso e dai documenti non emerge nulla allora concordo con te e si chiude il cerchio su quello che diceva @Umberto Granducato il notaio non è responsabile.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Il notaio non è tenuto ai controlli urbanistici. Quando sento confondere il notaio con il geometra, minpiffero.

Il notaio riporta le dichiarazioni delle parti, e anche se producesse i documenti in originale, allegandoli, NON sarebbe comunque una garanzia che siano in regola e corrispondenti a nulla, senza una relazione tecnica fatta da chi ne ha le competenze tecniche necessarie (e quindi il notaio è ESCLUSO per quanto riguarda tutta l'urbanistica).
 

nickmamone

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Comunque sia da un professionista che mi chiede il giusto compenso per il proprio lavoro (4%) mi aspetterei quantomeno una proposta decente (capisco che quella perfetta non esista) e non un foglietto di carta scritto a mano in 10 min. Pagherò il 4% e dovrò farmi la proposta da solo o con terzi... Forse sarò sbagliato io...
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Comunque sia da un professionista che mi chiede il giusto compenso per il proprio lavoro (4%) mi aspetterei quantomeno una proposta decente (capisco che quella perfetta non esista) e non un foglietto di carta scritto a mano in 10 min. Pagherò il 4% e dovrò farmi la proposta da solo o con terzi... Forse sarò sbagliato io...
DIciamo che non è detto che un contratto "scarno" sia per forza peggiore di uno "pieno" ;) Se lo scarno è fatto bene e contiene tutto quel che serve, può perfino esser migliore di uno complesso, che proprio perchè fissa molte cose e le affronta, può determinare più punti di rottura in caso di contenzioso.
 

Rosa1968

Membro Storico
DIciamo che non è detto che un contratto "scarno" sia per forza peggiore di uno "pieno" ;) Se lo scarno è fatto bene e contiene tutto quel che serve, può perfino esser migliore di uno complesso, che proprio perchè fissa molte cose e le affronta, può determinare più punti di rottura in caso di contenzioso.
diciamo che un contratto non deve potersi definire scarno o fatto bene. Deve prevedere l'imprevedibile, allora si che è un contratto fatto bene. Quando un contratto può determinare punti di rottura vuol dire che non si sono sviscerati gli aspetti nella trattativa, perché diciamo le cose corrette, il contratto non è altro che la conseguenza della trattativa.[DOUBLEPOST=1414228442,1414228336][/DOUBLEPOST]
Se è scritta a mano, non è un prestampato e quindi non ha obbligo di deposito alla Camera di Commercio....
è il contrario, il formulario deve essere depositato in camera di commercio, se invece scritto con il pc no.
 

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