Mil

Membro Senior
Eh, esatto.. diciamo che dalle ricerche fatte su strada le persone dicono "l'agenzia mi serve, lo so, ma però non fa tutto quello che mi aspetto faccia"... una gran parte di queste amncanze dipende da noi agenti, ma molta insoddisfazione è conseguenza del fatto che le tutele non esistono a livello stato... quindi il cliente, che non sa, ragiona pensando "compro e loro garantiscono questo e quello", dove questo e quello sono cose che non esiste figura in italia in grado di garantirlo. ;)

... è un mondo difficile...

Attenzione, io credo anche che molti, anzi moltissimi dei problemi in tutta Italia siano direttamente collegati ai franchising. Statisticamente ho personalmente rilevato un abisso tra un agente autonomo, che magari fa questo mestiere da parecchio tempo e l'orda di gentaglia che purtoppo opera sotto queste grandi insegne. So che non è sempre così, forse è un fenomeno di idiozia che si amplifica nelle metropoli...non saprei. Ma è un dato assolutamente certo, uno dei motivi principali di rabbiosità dei clienti e di protesta verso un compenso che assolutamente non viene ritenuto legittimo...forse però sono o.t.
 

Hyperion

Membro Attivo
Privato Cittadino
Giustissimo, ciò però non può far trascendere dalla realtà, e la realtà è che se abbassi le entrate diventi meno efficiente, non di più. Siccome abbassare le provvigioni Non aumenta le tue possibilità di far chiudere (anzi, alla lunga le diminuisce drasticamente)... ;)

LA strada semmai è inversa, cioè cercare di attirare clienti con altri mezzi, che però non so nemmeno io di preciso quali siano, per inteso :D


Scusa, ma il vostro profitto da mediatori è dato dal prodotto tra % del prezzo di vendita, prezzo di vendita e numero di vendite; a voi interessa il prodotto finale, mica la composizione dello stesso...
Avete soltanto la possibilità di fissare la %, e credo che sarebbe un buon motivo per indurre il venditore ad abbassare il prezzo; il numero di vendite poi aumenterà da sè...
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa, ma il vostro profitto da mediatori è dato dal prodotto tra % del prezzo di vendita, prezzo di vendita e numero di vendite; a voi interessa il prodotto finale, mica la composizione dello stesso...
Avete soltanto la possibilità di fissare la %, e credo che sarebbe un buon motivo per indurre il venditore ad abbassare il prezzo; il numero di vendite poi aumenterà da sè...

Ma il venditore ,che in genere nn ha necessita di realizzare a tutti i costi,nn ha interessa a che aumentino le vendite a discapito del prezzo del suo imm:risata: :risata:

Ca ' nessuno e' fesso:sorrisone:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
infatti, il concètto è elementare... lo so anche da me che se vendo di più guadagno anche se calo le provvigioni, quel che si stenta a capire, mi pare, è che abbassare le provvigioni non cambia di NULLA la possibilitá di chiudere. Il tutto perchè si ragiona in termini commerciali spiccioli, senza capire che noi non vendiamo nulla, ma facciamo concludere, quindi per far conclude dobbiamo tenere conto di due volontá (minimo) e farle incontrare... il che prescinde quasi completamente dalle provvigioni, che al massimo contano alla fine di tutto il processo ( gli addetti capiranno)... a meno che non si prometta l'impossibile e francamente, lo faccio fare ad altri.
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Spiccioli nn sono visto che il 6 su 400mila euro sono 24mila piu' del costo del notai e imposte fisse su valore catastale 1 casa
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Spiccioli nn sono visto che il 6 su 400mila euro sono 24mila piu' del costo del notai e imposte fisse su valore catastale 1 casa

il punto è che se io metto che prendo 5mila euro non è detto che venderò quella casa meglio, da qui si vede che la provvigione non conta. Se invece il cliente dovesse esser interessato e si conclude la provvigione si discute. Quando si fanno le riflessioni si deve rispettare la realtà, non la teoria. ;)
 

Hyperion

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma il venditore ,che in genere nn ha necessita di realizzare a tutti i costi,nn ha interessa a che aumentino le vendite a discapito del prezzo del suo imm

Ca ' nessuno e' fesso

Se non abbassi il prezzo le case non le vendi, prima lo capisci meglio sarà.
O abbassi del 15% oggi, o del 20% domani, o del 25% domani l'altro, mentre tra una settimana con tutte le case che ci sono in italia e la poca richiesta alcune saranno invendibili a qualunque prezzo, e resteranno sul groppone a chi sarà rimasto col cerino in mano quando finirà la musica.

Mi sa che tu hai proprio tanta curiosità di bruciarti le dita...



infatti, il concètto è elementare... lo so anche da me che se vendo di più guadagno anche se calo le provvigioni, quel che si stenta a capire, mi pare, è che abbassare le provvigioni non cambia di NULLA la possibilitá di chiudere.

Dal punto di vista dei conti da fare cambia poco o niente, e su questo ti dò ampiamente ragione; quando c'è da tirare fuori 200k o 300k €, i 4-5k€ sono davvero spiccioli, e rientrano ampiamente nel margine di trattativa della comprevendita.

Però da un punto di vista psicologico è -dal mio punto di vista- una scelta corretta; come fai a chiedere al venditore di abbassare i prezzi (perchè tanto sappiamo tutti -silano escluso- che la vendita dipende da quanto il venditore è disposto ad abbassare le pretese) se poi non fai altrettanto tu?
"Sai, il lavoro non c'è, i soldi non ci sono, le banche non danno mutui, lei caro venditore deve abbassare il prezzo della sua casa!!"
"Giusto!! Quindi anche lei AI abbassa le pretese per la sua provvigione?"
"Eh no, mi dispiace, ma sa, sotto il 4% proprio non posso...".
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Come ti ho detto, quando c'è l'interesse e siamo alla conclusione si tratta tutto e se il caso lo sconto arriva... io dico che farlo prima non solo non serve, ma ti danneggia economicamente ;) e quindi ti rende un agente peggiore e entri in una spirale che ti porta all'annichilimento. E come dici tu, un affare se è chiuso paghi pure se non ti fa sconto ... ;) ma si parla del affare praticamente fatto... e in questi giorni il venditore non discute la provvigione dell'agente :D ma paga e ringrazia...
Se per aumentare le vendite bastasse dire che si prende meno di provvigioni ... ;)
 

Mil

Membro Senior
Come ti ho detto, quando c'è l'interesse e siamo alla conclusione si tratta tutto e se il caso lo sconto arriva... io dico che farlo prima non solo non serve, ma ti danneggia economicamente ;) e quindi ti rende un agente peggiore e entri in una spirale che ti porta all'annichilimento. E come dici tu, un affare se è chiuso paghi pure se non ti fa sconto ... ;) ma si parla del affare praticamente fatto... e in questi giorni il venditore non discute la provvigione dell'agente :D ma paga e ringrazia...
Se per aumentare le vendite bastasse dire che si prende meno di provvigioni ... ;)

sì, ma è anche un discorso di immagine e comunicazione...un po' come per le metrature. Anziché abbassare i prezzi abbiamo incentivato la gente a comprare dei buchi...a un certo punto il gioco finisce, la gente si stanca di dover subire un certo tipo di mercato e c'è il tracollo. Bisognava capire l'inversione di tendenza. Così per le agenzie: a furia di dimostrare l'intoccabilità delle provvigione verrete scavalcati comunque. Forse arriverà un momento in cui rimpiangerete di non esservi accontentati dell'1% , esattamente come alcuni costruttori oggi hanno l'invenduto sul groppone per aver progettato degli alveari e non aver capito che è il mercato a dettare legge, non viceversa.
E in soccorso a chi costruisce villette dal valore massimo di 250k rivendute a 400k non verrà nessuno....Forse una diminuzione di provvigioni non garantisce le vendite certo, ma il mantenerle inalterate secondo me si rivelerà un errore.
 

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