Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Nel domani non v'è certezza.[DOUBLEPOST=1390818129,1390817989][/DOUBLEPOST]
non mi venite a dire che intermediare una casa da 500.000 euro vi "costa" 5 volte di una da 100.000.
Cosa c'entra?

Ho fatto scambiare ricchezza per 500k e vengo pagato di più di quando ne faccio scambiare 50k.

Se si capisce che si viene pagati per questo e non per la pubblicità e altre amene cavolate, allora tutto torna.

Tu non mi paghi per le spese che ho avuto, ma per ciò che ho fatto accadere, in proporzione all'affare ed è giusto che come quando predo pochi soldi se vendo un garage, ne prendo molti quando vendo una villa.

Accade ovunque.

Quando vendo garage o affitto un appartamento, pago a malapena tasse e spese, con la villa faccio quello che se chiama guadagno e cassa.

Se non si capisce questo un dirigente o uno specializzato dovrebbe guadagnare quanto chi pulisce i cessi.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
detto fuori dai denti.
se fosse come affermate ora, ovvero che si "compra" la professionalità, non ci sarebbe la necessità dei mandati in esclusiva, dei fogli presenze e così via.
dai, diciamo le cose come stanno; una fetta non irrilevante del "valore aggiunto" dell'intermediario sta nell'avere un portafoglio immobili da proporre.
sia ben chiaro: non sminuisco minimamente tale valore; so - per sommi capi - quanta fatica ci vuole per costruirselo.
tuttavia dovete anche accettare il fatto che, dati i nuovi mezzi di comunicazione, questo valore venga in buona parte intaccato.
sarà poi giustamente l'utenza a valutare se la parte "restante" dell'operato dell'intermediario vale il prezzo del biglietto.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Si dice la stessa cosa in gran parte.

Anche perchè abbiamo focus differenti.

Il fatto che uno possa vendere senza agente è naturale, uno può anche fare un affare molto importante senza l'ausilio di nessuno.

Internet? Se a milano la cosa può avere un senso ne ha molto meno in cittadine differenti..

Mi spiego: se uno cercava o vendeva casa a pistoia nel 2000, la cercava sul free press o su riviste a pagamento di annunci.

Quindi addirittura uno PAGAVA per comprare una rivista che contenesse annunci.

Quale miglior canale per garantirti interessati veri?

In quei tempi e con quella canalizzazione unica uno poteva ancor di più di oggi dire: ho un canale che sostituisce l'utilità degli agenti.

;)

Quindi non è il canale con il quale percepisci i contatti a farti concludere, ma come lavori i contatti.

Anche perchè, se fosse vero l'assunto che bastano gli annunci, le agenzie venderebbero molte più case, avendone tantissimi.

;)

LA risposta è nei fatti.

Tu paghi un agente perchè ha creato l'affare, non per il come l'ha fatto, che non è alla tua portata, se non per caso.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
ma mi sta benissimo come discorso; mi hai "fatto chiudere" e ti prendi una provvigione (che, oltretutto, so fin da subito a quanto ammonta).
quello che voglio dire è che secondo me non ci si deve stupire se a qualcuno il prezzo del servizio non garba e cerca il fai da te.

molti invece se ne stupiscono (e si scandalizzano perchè il 50% delle transazioni immobiliari in italia avviene senza la presenza dell'intermediario).
non pochi fanno di tutto per rendere impossibile il contatto diretto tra le parti.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Primo.

La storia del 50% è una mezza bufala, nel senso che può esser vera come falsa, e a mio parere è più che fasulla, ma come non ci sono prove della attendibilità, non ve ne sono nemmeno della sua falsità.

Non c'è modo di misurare la % di penetrazione del mercato da parte delle agenzie, in italia.

Cosa che invece in america è semplicissima.

Non c'è trasparenza qua, nemmeno in questo. (tralasciamo di rifare al solita analisi che non interessa a nessuno qua dentro)...

Secondo:

Per il resto invece concordo, ma a prescindere dai ragionamenti esposti.

Ci sono colleghi che non esitano un secondo a dire che dovremmo esser OBBLIGATORI (brrrr...) ... quindi non mi stupisco che ci sia qualcuno che non accetta di non esser apprezzato.

Io ritengo che dovremo essere una "scelta obbligata", non dalla legge, ma dalla convenienza... ma con gente che non capisce nemmeno in cosa unirsi e che ragiona pensando a posizionarsi più in alto dei colleghi nelle liste dei portali... che speranze c'hai?

Quindi, in risposta ai colleghi che pensano quello non puoi anche tu proporre argomenti altrettanto invalidi facendo lo stesso errore di superficialità, come quello che "siccome spendi in pubblicità per un garage quanto una villa perchè prendi di più?" o altre cose, che ammetto, tu pensi soprattutto per colpa di chi tra noi le indica come la base del lavoro... (e qui si torna a non spiegarsi come mai una parte così importante del tuo lavoro la lascia gestire da altri...ma tant'è... amen, siamo imprenditori della bocconi e votiamo Paolo Righi..) ...

Riassumendo: è assolutamente lecito e normale, da sempre, che un cliente che pensa che un servizio non gli serva ne faccia a meno, spesso pure on successo.

Ammetto che è invece assolutamente anormale che chi eroga quel servizio cerchi al di fuori di sé (categoria) le cause dei problemi che incontra.

Il tutto però non legittima a discutere i compensi degli agenti da parte di chi non fa l'agente, specie sulla base degli assunti proposti. ;)

Se poi mi dici "esistono agenti cialtroni che prendono quanto quelli bravi"... ti dico che hai ragionissima, infatti un agente che investe e spende per dare ottimo servizio incassa da un affare quanto uno che tira a campare ai minimi termini.
 

Mil

Membro Senior
vedi massimo al discorso del troppo mi sembra un furto significa che minnie non ha ben presente il lavoro che sta dopo la visita. pensa che il problema sia nel portare il cliente. sappiamo che non é così. oggi chiunque può aprire una porta ma non sa che sono i contratti e come si arriva al contratto la difficoltà e la capacità. ecco l'idea del fai da te oggi tanto amato. .

l'idea del fai da te è una realtà con cui bisognerà fare sempre di più i conti. Le cause:

1) costi valutati come eccessivi dagli utenti (a torto o a ragione, non importa)
2) presenza massiccia di astuti frodatori che utilizzano clausole molto ben architettate per incastrare il cliente di turno e incassare la provvigione
3) forum che sono cresciuti a dismisura e dove le esperienze plurinegative di molti utenti fanno ritenere inutile il ricorso al mediatore, specie quando ci si accorge del fatto che non c'è alcuna responsabilità per questa mansione
4) nascita di portali che mettono in contatto privati

Tecniche per risollevare la reputazione:
1) LOTTA SENZA QUARTIERE AI FRANCHISING!!!!!!!!Non mi stancherò mai di ripeterlo. Vi massacrano, vendono le case che sono finite all'asta, fanno una concorrenza sleale perchè sono oligopolisti, vi devastano la reputazione.
2) Iniziative per tentare di far capire che siete al servizio del cliente e che lo scopo non è spennarlo ma fargli vendere, acquistare casa. La provvigione è l'ultimo dei problemi. Questo concetto ad oggi NON passa, ve ne dovete fare una ragione. Difendere la mediazione così com'è senza modificare nulla porterà al suicidio collettivo.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Una curiosità ma la percentuale di provvigione stabilita dalle camere di commercio in un determinato momento sulla base di quali criteri viene fissata?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
l'idea del fai da te è una realtà con cui bisognerà fare sempre di più i conti. Le cause:
1) costi valutati come eccessivi dagli utenti (a torto o a ragione, non importa)
2) presenza massiccia di astuti frodatori che utilizzano clausole molto ben architettate per incastrare il cliente di turno e incassare la provvigione
3) forum che sono cresciuti a dismisura e dove le esperienze plurinegative di molti utenti fanno ritenere inutile il ricorso al mediatore, specie quando ci si accorge del fatto che non c'è alcuna responsabilità per questa mansione
4) nascita di portali che mettono in contatto privati

Tecniche per risollevare la reputazione:
1) LOTTA SENZA QUARTIERE AI FRANCHISING!!!!!!!!Non mi stancherò mai di ripeterlo. Vi massacrano, vendono le case che sono finite all'asta, fanno una concorrenza sleale perchè sono oligopolisti, vi devastano la reputazione.
2) Iniziative per tentare di far capire che siete al servizio del cliente e che lo scopo non è spennarlo ma fargli vendere, acquistare casa. La provvigione è l'ultimo dei problemi. Questo concetto ad oggi NON passa, ve ne dovete fare una ragione. Difendere la mediazione così com'è senza modificare nulla porterà al suicidio collettivo.
Parole al vento.

Non abbiamo speranze di una azione condivisa ...

CI penserà la naturale evoluzione... il risultato non so come sarà. Probabilmente non sarà migliore di quello che c'è oggi, in quanto se una categoria non si forma, come entità, rimangono tante frammentate realtà che hanno quasi sempre una radice comune: tirano a campare. E tirare a campare genera mostri.[DOUBLEPOST=1390822348,1390822263][/DOUBLEPOST]
Una curiosità ma la percentuale di provvigione stabilita dalle camere di commercio in un determinato momento sulla base di quali criteri viene fissata?
In base a quelli che vengono definiti "usi e consuetudini", cioè semplicemente in base a quanto la giunta misura come usanza del territorio di competenza.

Gli agenti immobiliari non fanno parte di questi organi oramai da diversi anni.
 

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