Rispondo alle persone civili.
Nel corso degli anni la giurisprudenza si è resa conto che è vessatoria una clausola penale commisurata alla provvigione, specialmente se non esplicitamente collegata al lavoro svolto dall'agenzia (nel senso che deve proprio menzionare questo orientamento). Così anche l'autorità per la concorrenza. In soldoni, è nulla la penale che l'agente inserisce quando vuole ottenere di guadagnare grandi somme, anche dopo 1 giorno di mandato, se non correlata al lavoro effettivamente svolto.
Detto questo, una persona che recede subito non si comporta correttamente, ma è anche vero che però ha una esigenza economica e l'agente furbamente, per tenere il nuovo cliente e seminare affari futuri, dovrebbe fare buon viso a cattivo gioco e accettare un rimborso per quel giorno di lavoro e non pretendere di incassare quasi tutta la provvigione anche senza aver lavorato, cosa che gli si ritorcerà contro sia in tribunale, sia come danno all'immagine perchè verrà qualificato come sfruttatore delle disgrazie altrui.
Ma questo è marketing, se non lo conoscete voi agenti immobiliari...