Non capisco perché trattare a male parole un utente che chiede lumi su una situazione che può capitare ( ovviamente dobbiamo prendere per vero quanto esposto).
L’unica “pecca” che vedo da parte sua, è la parola “sotterfugi”, che implica un comportamento poco limpido, ma secondo me il senso non era quello di “fregare” nessuno, ma di risolvere al meglio, cioè con minor danno possibile, una situazione sgradevole per tutti.
Per il resto, la penale è la quantificazione a priori del danno che subisce l’agenzia se il venditore intende rescindere l’incarico; può succedere, e, a parte la delusione di non poter lavorare per vendere l’immobile e guadagnarsi la provvigione, fa parte del rischio d’impresa.
L’agente farà le sue riflessioni, e deciderà come comportarsi; ma non vedo alcun ricatto.
Invito tutti a moderare i toni.

Francesca sveglia!
Inutile nascondersi e far finta di non aver capito che questo utente è il classico "furbetto di turno".
Nessuno lo ha offeso o trattato male, ma semplicemente è stato trattato per quel che merita.

per quale motivo la penale sarebbe nulla?
Buttare lì frasi di questo tipo serve solo a provocare inutilmente. Risposte chiare e motivate per cortesia altrimenti non serve a nulla intervenire.

ps. le aggressioni verbali cerchiamo di evitarle perchè non servono a nessuno, in qualsiasi caso. Questo vale per tutti. Grazie

Cercare di dialogare con certi "soggetti" (studio Duchemino) è tempo perso!

Il soggetto in questione è fortemente prevenuto nei confronti della nostra professione e ideologicamente e politicamente viziato.

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Non penso ci voglia una argomentazione per capire che l'agenzia incasserebbe un mare di soldi senza aver lavorato.

Incasserebbe il dovuto, ovvero la penale pattuita alla firma dell'incarico di vendita.
Nessuno ha costretto il signorino a firmare, poteva benissimo fare diversamente.
E nessuno lo costringe a fare ora il furbetto e cercare di sottrarsi al pagamento del dovuto.

L'espressione "il mare di soldi senza aver lavorato" ti qualifica ampiamente e ulteriormente per il soggetto che sei ................

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Ma quando ha firmato l'incarico non sapeva che avrebbe potuto fare 1/3 della provvigione in qualche settimana, con pochissimo sforzo.

Nè io, nè l'agenzia ci aspettiamo che venga fatta un'offerta esattamente di 500k€, unica offerta che accetterei tramite agenzia.

Se l'agenzia vorrà mettersi in gioco per trovare un acquirente disposto a pagare esattamente quella cifra entro i 6 mesi (scarsi) del mandato, ben venga.

Poi chiaro, più il tempo passa, più lo sconto richiesto salirà.
Il tuo post inizialmente citava l’onestà e la correttezza… dopodiché leggendo le varie risposte noto una discreta spocchia! Visto che questo è un forum di agenti immobiliari, spero vivamente che il collega stia leggendoti e capisca molte cose…
 
Grazie ancora, siete tutti molto gentili.


Quindi la provvigione è sul prezzo a cui si venderà la casa e la pensale è sul prezzo richiesto in offerta?


Senza ombra di dubbio il mio intento è quello di essere onesto e corretto. Non mi aspetto offerte che pareggino il prezzo di vendita richiesto.

Io non ho fretta di vendere e il mio amico non ha fretta di comprare. Il prezzo è un po' altino, ma non è escluso che arrivi un'offerta che la pareggi.

Quello che vorrei proporre all'agenzia sono gli scenari di:
  • Pagamento penale scontata e subito; quindi soldi certi per l'AI
  • Oppure di continuare il mandato. Se in 6 mesi (scarsi) trovano un'offerta da 500k€ accetterò. Altrimenti il contratto scade; quindi esistono gli scenari di:
    • provvigione completa
    • zero provvigione
Personalmente accetterei una penale scontata con la certezza di ricevere i soldi e subito, piuttosto al rischio di ottenere zero provvigione.


Non sono particolarmente preoccupato di questo. Io e il mio amico siamo grandi amici da tempo, ci sediamo a un tavolo e vediamo di fare le cose per bene. Eventualmente ci faremo assistere da qualcuno. Provvederà sicuramente a fornirmi una proposta di acquisto con una caparra.
Mi spieghi perchè vuoi a tutti i costi rompere i cosiddetti all'agenzia per non pagare o pagare poco e poi sai già che dovrai rivolgerti a qualcuno, che pagherai, per farti seguire?
Parla con l'agenzia, trova un accordo senza essere esoso e ti seguono loro.
 
Subito dall'avvocato, forse riesci a pagare solo rimborso spese.
Che sommato al compenso dell'avvocato probabilmente sarà uguale o superiore alla penale.
Gran bel consiglio!

Il problema è che le provvigioni sono molto alte. Fino a che sarà così, è nella natura umana cercare tutti i sotterfugi per risparmiare.
No, è nella natura dei disonesti. Se le provvigioni sono alte non firmi l'incarico e vendi per i fatti tuoi.
Far lavorare la gente, perchè evidentemente il servizio ti serve, e poi cercare di non pagare è, appunto, da disonesto.

Ovviamente tu avalli l'operato dell'agenzia. Io difendo il cittadino.
E il tuo fatturato
 
No, è nella natura dei disonesti. Se le provvigioni sono alte non firmi l'incarico e vendi per i fatti tuoi.
Far lavorare la gente, perchè evidentemente il servizio ti serve, e poi cercare di non pagare è, appunto, da disonesto.

Concordo e già qualcuno glie l'ha scritto.
Occhio che poi il signorino si offende. :risata::risata::risata::risata:
 
Osservo con dispiacere che il clima di scarsa cordialità persiste, arrivando persino all’utilizzo di espressioni forti, seppur in senso figurato, che risultano comunque inadeguate a un confronto civile e professionale (si arriva addirittura a dire di far sputare sangue).

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno condiviso consigli su come gestire la situazione nel rispetto reciproco.

Tuttavia, ritengo opportuno sottolineare che una trattativa commerciale per la risoluzione contrattuale è un processo legittimo e trasparente, privo di qualsiasi connotazione illecita o scorretta.

Nel mio caso specifico, il contratto sottoscritto prevede che io debba corrispondere:
  • una provvigione qualora l’agenzia trovi un’offerta di 500.000 €;
  • una penale pari a 2/3 della provvigione in caso di recesso anticipato.
Ora che ho individuato autonomamente un acquirente, mi chiedo come procedere nel rispetto delle clausole contrattuali.
Considerando che io desidero contenere i costi, mentre l’agenzia punta a massimizzare il proprio compenso, analizziamo le possibili opzioni:
  1. L’agenzia non trova un acquirente a 500.000 €, e non percepisce alcuna provvigione.
  2. L’agenzia individua un acquirente disposto a offrire 500.000 €, ottenendo così la provvigione piena.
  3. Io decido di rescindere il contratto, versando la penale prevista.
A fronte di questi scenari, entrambe le parti hanno un margine di rischio. Per questo motivo, è del tutto lecito valutare una soluzione intermedia, attraverso una trattativa commerciale per la risoluzione del contratto.

Durante tale trattativa, il mio obiettivo sarà negoziare la penale affinché risulti il più vantaggiosa possibile per me, mentre l’agenzia avrà facoltà di accettare o meno un compromesso. Se troviamo un accordo soddisfacente per entrambe le parti, procederemo con la risoluzione del contratto in modo consensuale; in caso contrario, rimarranno valide le opzioni contrattuali previste.

Alla luce di ciò, mi domando: in quale punto di questo processo si ravviserebbe un comportamento irrispettoso o disonesto?

Infine, desidero invitare tutti i partecipanti a mantenere un confronto professionale e costruttivo, prendendo esempio dall’atteggiamento di Michela_, che riesce a esprimere il proprio dissenso con toni equilibrati e rispettosi. Il disaccordo è naturale, ma può e deve essere affrontato con civiltà.
 
una trattativa commerciale per la risoluzione contrattuale è un processo legittimo e trasparente, privo di qualsiasi connotazione illecita o scorretta.
Concordo.
Considerando che io desidero contenere i costi, mentre l’agenzia punta a massimizzare il proprio compenso, analizziamo le possibili opzioni:
  1. L’agenzia non trova un acquirente a 500.000 €, e non percepisce alcuna provvigione.
  2. L’agenzia individua un acquirente disposto a offrire 500.000 €, ottenendo così la provvigione piena.
  3. Io decido di rescindere il contratto, versando la penale prevista.
Nella normalità dei casi, c’è l’opzione4), cioè l’agenzia trova un acquirente ad una cifra un po’ inferiore ai 500k, tu accetti e si conclude la vendita con pagamento provvigioni e soddisfazione per tutti.
 

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