Ma certamente, tanto di chi sono i soldi, tuoi?
Nel frattempo sei già stato in banca per chiedere la fattibilità del mutuo in base al tuo reddito/nucleo familiare ??
Consiglio di chiedere la fattibilità del mutuo, così da avere almeno una mezza idea prima di procedere con qualsiasi considerazione.
Dovrai inserire una clausola sospensiva riguardo alla concessione del mutuo, ed una clausola risolutiva in merito alla conformità urbanistica e catastale, ma consiglio di fare un passo alla volta, quindi fattibilità mutuo, incarica un professionista per consulenza e stesura proposta di acquisto, e una volta accetta la proposta incarichi un tecnico che faccia le verifiche ed i controlli urbanistici e catastali dell’immobile di tuo interesse.
È chiaro che al rogito l’immobile dovrà essere venduto conforme alle normative edilizie e urbanistiche, ed in presenza di clausola sospensiva il proprietario non incassa la caparra fino ad esito positivo del mutuo.
Grazie.
Si la prefattibilità con l’istituto di credito l’ho ottenuta e quindi sulla parte reddituale sono apposto.
Invece riguardante l’immobile non ho nulla in mano, ma solo parole. Normalmente Visura e Planimetria vengo consegnate ancor prima della proposta per effettuare verifiche se non erro, questo con agenzie immobiliari.
Sinceramente si potrebbe fare proposta con clausole su clausole. Ma siccome il prezzo è gia concordato penso si vada direttamente al compromesso, ma prima di farlo ho bisogno di avere qualche dato per poi darli al mio tecnico di fiducia per eventuali verifiche.
Si potrebbe anche fare la classica proposta e accettazione, ma siccome il venditore è disposto solo a dare documentazione e i dati fiscali (personali e catastali) solo al momento della proposta accettata con caparra, mi è parso un grande dubbio come chiunque. Non c’è nessuna agenzia che tiene da parte l’assegno e rilasciarlo al venditore dopo esiti (perizia mutuo/conformitá). L’assegno potrebbe essere incassato in qualsiasi momento anche con clausola a meno che faccia un post-datato.
Chiunque si potrebbe presentare come proprietario ed avere le chiavi, e se ad esempio (che sono milioni) l’appartamento in questione fosse di proprietà di un parente (magari anziana chi lo sa) o stato ricevuto in donazione? L’assegno incassato lo riavrò chissà quando, visto che ci sono persone che vivono fregando il prossimo abituati a vivere con problemi legali per tutta la vita. Chi lo sa?
Io ho soltanto chiesto la documentazione e che io sappia la documentazione è accessibile da chiunque (non ce legge sulla privacy), soprattutto a chi è specializzato in materia per effettuare verifiche necessarie. Ma purtroppo il venditore privato la documentazione Planimetrica e Catastale la vorrebbe solo e soltanto dara dopo la caparra!
Secondo Voi è giusto fare cosi?
Grazie in anticipo.