Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se ci fosse un mutuo ovviamente con il rogito il notaio è responsabile
Ma è inutile fare congetture , il notaio farà la visura poi saprai se c’è qualche problema.
Le mie "osservazioni" derivano per quanto scritto da Marionedda,
- Rifiuto iniziale da parte del venditore a consegnare la planimetria;
- Pretesa di avere una caparra prima di poter effettuare ogni controllo;
- Compravendita diretta da privati senza una intermediazione di una agenzia immobiliare la quale è una garanzia per entrambi le parti;
In questa circostanza, senza poter effettuare prima dei "controlli" ditemi che tutela ha l'acquirente su la caparra versata.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
n questa circostanza, senza poter effettuare prima dei "controlli" ditemi che tutela ha l'acquirente su la caparra versata.
Infatti i controlli vanno fatti:
Per la parte tecnica bastano i controlli fatti da un tecnico di tua fiducia.
Per la parte legale fai fare visura ipocatastale dal notaio, prima di firmare qualsiasi contratto.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi pare ci sia un po’ di confusione qui, tra info errate o parzialmente corrette è un peccato far confondere un utente che ha già dei dubbi e difficoltà.
Vero è che alla proposta deve esserci allegato anche una assegno (la caparra) in genere non supera il 5% del prezzo di acquisto,
Per completezza, lasciare un assegno a titolo di deposito fiduciario/caparra confirmatoria alla stipula della proposta NON è obbligatorio, una proposta accettata anche senza assegno è valida a tutti gli effetti, chiaro è che se la proposta è accompagnata da un assegno, diventa più “credibile”. Ma non è obbligatorio.
Il fatto che non vuole consegnarti planimetria e visura catastale prima di ogni proposta vuol dire che molto probabilmente cè qualcosa che non “quadra”
Ni, nel senso che non so come funziona nella vendita tra privati ma solitamente le planimetrie vengono pubblicate all’interno dell’annuncio immobiliare mentre non capisco la necessità (non mi è mai capitato che mi venisse chiesta) di chiedere una visura catastale prima della stipula della proposta. Solitamente la documentazione viene visionata prima della stipula della proposta (ma non giorni prima). Chiaro è che i dati identificativi dell’immobile, presente in visura, vengono poi inseriti nella proposta, ma vengono confrontati anche con l’atto di provenienza. Anche perché la visura, non sempre “garantisce” la proprietà.
nel frattempo dai mandato al tuo notaio di effettuare una verifica su quell’immobile
A cosa ti riferisci? Alla visura ipotecaria?
il professionista con la documentazione prelevata dal catasto si reca in comune ed acquisisce ulteriori altre informazioni
Qualsiasi professionista, per fare un accesso agli atti in Comune ha necessità di una delega del proprietario dell’immobile altrimenti “non ha titolo” per farlo.
Ma certamente, tanto di chi sono i soldi, Suoi? Se mi permette il sedere è mio. Il venditore cosa perderebbe?
Una proposta di acquisto ben scritta (da un professionista) ti può tutelare! Anzi!
L’assegno potrebbe essere incassato in qualsiasi momento anche con clausola a meno che faccia un post-datato.
Qui vai di male in peggio!
Visura e Planimetria
Il Catasto non è probatorio. Serve Permesso di costruire, eventuali varianti, ma con un accesso agli atti (a seguito delega dei proprietari) il tuo tecnico recupera tutto.

Poi, come già detto da Francesca, “certificato di conformità redatto da un professionista abilitato per procedere con l'atto di compravendita, e nessun professionista rilascerà tale certificato se non ce corrispondenza tra esistente e quando presente in comune e al catasto dato che ne risponde penalmente per dichiarazione mendace” questo certificato NON È OBBLIGATORIO in tutte le province/regioni, quindi mi riferisco anche a questo quando dico di evitare di dare info parzialmente corrette per evitare di fare confusione.
 

Marionedda

Membro Junior
Privato Cittadino
Mi pare ci sia un po’ di confusione qui, tra info errate o parzialmente corrette è un peccato far confondere un utente che ha già dei dubbi e difficoltà.
Per completezza, lasciare un assegno a titolo di deposito fiduciario/caparra confirmatoria alla stipula della proposta NON è obbligatorio, una proposta accettata anche senza assegno è valida a tutti gli effetti, chiaro è che se la proposta è accompagnata da un assegno, diventa più “credibile”. Ma non è obbligatorio.
Ni, nel senso che non so come funziona nella vendita tra privati ma solitamente le planimetrie vengono pubblicate all’interno dell’annuncio immobiliare mentre non capisco la necessità (non mi è mai capitato che mi venisse chiesta) di chiedere una visura catastale prima della stipula della proposta. Solitamente la documentazione viene visionata prima della stipula della proposta (ma non giorni prima). Chiaro è che i dati identificativi dell’immobile, presente in visura, vengono poi inseriti nella proposta, ma vengono confrontati anche con l’atto di provenienza. Anche perché la visura, non sempre “garantisce” la proprietà.
A cosa ti riferisci? Alla visura ipotecaria?
Qualsiasi professionista, per fare un accesso agli atti in Comune ha necessità di una delega del proprietario dell’immobile altrimenti “non ha titolo” per farlo.
Una proposta di acquisto ben scritta (da un professionista) ti può tutelare! Anzi!

Qui vai di male in peggio!
Il Catasto non è probatorio. Serve Permesso di costruire, eventuali varianti, ma con un accesso agli atti (a seguito delega dei proprietari) il tuo tecnico recupera tutto.

Poi, come già detto da Francesca, “certificato di conformità redatto da un professionista abilitato per procedere con l'atto di compravendita, e nessun professionista rilascerà tale certificato se non ce corrispondenza tra esistente e quando presente in comune e al catasto dato che ne risponde penalmente per dichiarazione mendace” questo certificato NON È OBBLIGATORIO in tutte le province/regioni, quindi mi riferisco anche a questo quando dico di evitare di dare info parzialmente corrette per evitare di fare confusione.
Grazie.
Quindi da quando il tecnico procede ad effettuare quanto hai scritto ci vogliono giorni o settimane?

Intanto il proprietario avrà già trovato qualche altro compratore ed io sarò gia indebitato tra notaio e geometra senza motivo.

Posso riferire al venditore che le richieste e verifiche che sto facendo effettuare al geometra e notaio saranno anche l requisiti (documentazione) necessari per concludere la compravendita con buon fine? Visto che il proprietario non ha neanche un certificato di conformità (urbanistica/catastale)?

Sono spese extra che sosterró, ma nel frattempo penso, ma chi me lo fa fare se nel frattempo trova un altro acquirente visto che proposta con assegno ancora ancora non è stata fatta?

Non so piu come muovermi, non so se ne vale più la pena, certo che con un agenzia sarebbe stato piu semplice per me e per il venditore, ma visto che sono scrupoloso sto cercando per il meglio la miglior solizione. Penso anche che quanto io sto cercando di fare non penso sia anche solo per il mio interesse, ma anche quella del proprietario che vuole vendere. O sbaglio?
Grazie
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nessuna polemica ma secondo me la confusione si genera perchè non si legge "l'intero" o si dimentica di cosa si è letto prima,

Per completezza, lasciare un assegno a titolo di deposito fiduciario/caparra confirmatoria alla stipula della proposta NON è obbligatorio, una proposta accettata anche senza assegno è valida a tutti gli effetti, chiaro è che se la proposta è accompagnata da un assegno, diventa più “credibile”. Ma non è obbligatorio.
Vero ma se leggi bene Marionedda aveva scritto che il tizio voleva una caparra per fermare l'accordo, niente caparra...niente accordo che tutela avrebbe avuto se dopo avesse scoperto che c'etano problemi catastali.
nel senso che non so come funziona nella vendita tra privati ma solitamente le planimetrie vengono pubblicate all’interno dell’annuncio immobiliare
Un privato che vende non credo che sappia esattamente cosa e come fare anche se avesse utilizzato uno dei tanti portali. inoltre quasi sempre le planimetrie messe negli annunci non hanno tutti i dati per poter effettuare tutte le verifiche.
Solitamente la documentazione viene visionata prima della stipula della proposta (ma non giorni prima).
Esatto ma ti ricordo che cè di mezzo un agenzia immobiliare che tutele entrambe le parti, se nella proposta viene inserito una clausola, previe verifica ecc. ecc. agente immobiliare non consegna l'assegno al venditore al venditore se questo accetta la proposta ma aspetta che acquirente faccia le sue verifiche ed ti posso assicurare che personalmente 3 volte è saltato tutto, per problemi catastali ed una volta per problemi con uno degli eredi.
A cosa ti riferisci? Alla visura ipotecaria?
Esatto, è stato proprio quel caso che dicevo prima senza la mediazione dell'agenzia immobiliare mi dici come facevo a farmi restituire l'assegno?
Qualsiasi professionista, per fare un accesso agli atti in Comune ha necessità di una delega del proprietario dell’immobile altrimenti “non ha titolo” per farlo.
Ti sei dimenticata che il venditore non gli consegnava la planimetria e solo dopo varie insistenza ha ricevuto, figurati se questo li avrebbe dato il consenso, se non ci sono problemi a che scopo non far effettuare dei controlli? inoltre sono atti pubblici e tutti i professionisti possono accedere alle informazioni, oppure devo dire di trovarmi in una cittadina dove il comune non sa far il suo lavoro dato che non essendo io un professionista ho potuto avere informazioni, alcune senza pagamento ed altre ho dovuto pagare per l'accesso a gli atti.
Una proposta di acquisto ben scritta (da un professionista) ti può tutelare! Anzi!
Ti dimentichi che la compravendita avviene senza alcuna mediazione di agente immobiliare, quindi qualsiasi proposta ben scritta se non ottemperata devi solo agire legalmente.
con un accesso agli atti (a seguito delega dei proprietari)
Devo ripetermi gli atti sono pubblici e accesso lo può fare chiunque, la solo differenza che alcuni accessi sono a pagamento ( nel comune dove abito è cosi mi informerò se diverso per altri comuni).
Intanto il proprietario avrà già trovato qualche altro compratore ed io sarò gia indebitato tra notaio e geometra senza motivo
Visto che il proprietario non ha neanche un certificato di conformità (urbanistica/catastale)?
Queste due cose mi fanno dubitare della correttezza del venditore,,,, il fatto che il proprietario non ti da il tempo a fare delle verifiche e che non ha nessuna documentazione e pretende sottoscrizione di un contratto con caparra, ti dico cosa farei io al tuo posto......
Mi preparerei un preliminare di compravendita che farai registrare entro 30 giorni, nel quale ci scriverai ben chiaro il prezzo di acquisto, quanto gli darai di caparra (con firmatoria) ed alla fine scriverai che la caparra sarà consegnata con bonifico solo dopo il buon esito delle verifiche che farai. Se non accetta un un preliminare registrato con questa clausola lascia perdere.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Nessuna polemica
Dici??
Marionedda aveva scritto che il tizio voleva una caparra per fermare l'accordo, niente caparra...niente accordo
Non è obbligatorio. Per la cronaca.
ti ricordo che
Non mi devi ricordare nulla, visto che faccio questo di mestiere. Ma non sono nata ieri. Sempre per la cronaca.
Ti sei dimenticata che il venditore non gli consegnava la planimetria
Un tecnico bravo e capace riesce a recuperare le planimetrie anche senza sub e particella.
Ti dimentichi che la compravendita avviene senza alcuna mediazione di agente immobiliare
Il mio era un invito a farsi assistere da un professionista.
Devo ripetermi gli atti sono pubblici e accesso lo può fare chiunque, la solo differenza che alcuni accessi sono a pagamento
A seguito compravendita vi possono essere stati fatti altri abusi e/o pratiche edilizie! Sempre per la cronaca.

Ti devo ripetere che il certificato di conformità urbanistica e catastale NON è obbligatorio in tutte le province/regioni?

E per di più se non erro vi dovrebbe essere anche un vincolo di mutuo quindi altroché incasso assegno e caparra.

P.s. Con tutto il rispetto: ad ognuno il suo lavoro!

Basta che l’utente si rechi in un’agenzia immobiliare per chiedere la consulenza (a pagamento) di un agente immobiliare capace, e la soluzione si trova.

Fine polemica.
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie.
Quindi da quando il tecnico procede ad effettuare quanto hai scritto ci vogliono giorni o settimane?

Intanto il proprietario avrà già trovato qualche altro compratore ed io sarò gia indebitato tra notaio e geometra senza motivo.

Posso riferire al venditore che le richieste e verifiche che sto facendo effettuare al geometra e notaio saranno anche l requisiti (documentazione) necessari per concludere la compravendita con buon fine? Visto che il proprietario non ha neanche un certificato di conformità (urbanistica/catastale)?

Sono spese extra che sosterró, ma nel frattempo penso, ma chi me lo fa fare se nel frattempo trova un altro acquirente visto che proposta con assegno ancora ancora non è stata fatta?

Non so piu come muovermi, non so se ne vale più la pena, certo che con un agenzia sarebbe stato piu semplice per me e per il venditore, ma visto che sono scrupoloso sto cercando per il meglio la miglior solizione. Penso anche che quanto io sto cercando di fare non penso sia anche solo per il mio interesse, ma anche quella del proprietario che vuole vendere. O sbaglio?
Grazie
Buongiorno @Marionedda , capisco questo tuo sfogo.

Se ti può consolare, a volte, è avvilente anche per noi operatori immobiliari, inquadrati come commercianti quali siamo, spostare il focus solo ed esclusivamente sulla parte tecnica; siamo arrivati a questa situazione da alcuni anni, travisando e mal'interpretando (spesso) l'attuale T.U. usato anche quando non ce ne sarebbe bisogno come appunto la caccia alle streghe in atto.

Sentire un cliente appena entrato nel mio ufficio dirmi "hai fatto l'accesso agli atti" credimi mi dà nausea perchè non è così che vanno le cose.

Non si parla più di trattativa, di provenienza, di convenienza e del perchè si venda e si compra.

Hai ragione, forse stai andando dietro a non si sa cosa e "l'affare" che intendi fare per una tua realizzazione ( o tua e della tua famiglia) ha perso di significato o è passato all'ultimo posto in una scala di priorità.

In 26 anni sai quante case abusive (e non uso questo termine a caso...) ho visto? Zero.

Spero che tu e gli amici del forum che commentano sempre con professionalità e preparazione, comprenderete il senso di questo mio post che non vuole essere un lascia-passare alle irregolarità, ma onestamente oggi abbiamo perso la bussola.

E i tecnici? Gondolano. Eh sì, molti di quelli che in passato avrebbero dovuto fare quello che fanno oggi ergendosi a primi della classe, garanti o "entità divine." (Comuni inclusi)

E poi? E poi, "agente immobiliare lei ha fatto l'accesso agli atti?"

Buona giornata a tutti :)
 
Ultima modifica:

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Tre solo precisazioni, (c'è ne sarebbero tante ma mi astengo), poi non intervengo più su questo posto, su quanto da me scritto.....
"Marionedda aveva scritto che il tizio voleva una caparra per fermare l'accordo, niente caparra...niente accordo"
la tua risposta è stata
Non è obbligatorio. Per la cronaca.
una risposta completamente non attinente poicè
anche perchè dalla proposta dovrei già dare una caparra se non erro, e quindi non penso che il venditore accetti la proposta senza tale.
mi dici cosa c'entra la tua osservazione che non è obbligatoria la caparra?
Marionedda scrive che molto probabilmente la proposta senza caparra non viene accettata quindi perfettamente in "sintonia" quanto da me scritto.
Non mi devi ricordare nulla, visto che faccio questo di mestiere
Inutile precisarlo... non sarà il caso tuo ma ti posso assicurare che, senza esagerare, almeno il 30% di chi fa questo lavoro "mestiere" non capisce nulla, si improvvisa.
E per di più se non erro vi dovrebbe essere anche un vincolo di mutuo quindi altroché incasso assegno e caparra.
e quindi ?

Il privato una volta avuto in mano il mio assegno bancario, lo gira ad un altro tizio che lo incassa senza alcun problema, poi il notaio constata che c'è un pignoramento mi sai dire come fai a farti restituire i tuoi soldi?

Come ho scritto nel mio primo intervento per me e i miei figli in 18 anni ho acquistato e venduto facendo 8 atti, 3 dei miei 4 acquisti sono stati fatti con la mediazione di agente immobiliare ed ho sempre messo la clausola che l'eventuale accettazione della mia proposta si concretizzava solo dopo il buon esito delle verifiche fatte da parte del mio notaio e tecnico di fiducia, mai una volta che tale clausola non mi fosse accetta, e come ho detto grazie a questo che una volta sono uscito indenne da un grosso problema.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Come ho scritto nel mio primo intervento per me e i miei figli in 18 anni ho acquistato e venduto facendo 8 atti, 3 dei miei 4 acquisti sono stati fatti con la mediazione di agente immobiliare ed ho sempre messo la clausola che l'eventuale accettazione della mia proposta si concretizzava solo dopo il buon esito delle verifiche fatte da parte del mio notaio e tecnico di fiducia, mai una volta che tale clausola non mi fosse accetta, e come ho detto grazie a questo che una volta sono uscito indenne da un grosso problema.
Quindi proprio per questo @Marionedda non deve sottostare alle volontà del venditore, e deve rifiutarsi di mettergli soldi in mano senza le debite garanzie.
Meglio ancora sarebbe rivolgersi ad un’agenzia e farsi assistere.
Altrimenti si rischia, perché entrambe le parti non sembrano in grado di gestire la vendita con competenza e atteggiamento disponibile .
 
Ultima modifica:

Marionedda

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti.
Grazie davvero per i suggerimenti ricevuti.

Ho una domanda come sempre.

Il Preliminare/Compromesso, ovviamente dopo controlli effettuati da Notaio/Tecnico di fiducia, se fatto con trascrizione notarile quale vantaggio ha per la sicurezza del compratore? Ovviamente sono spese in piu da sostenere (intorno i 2000 Euro), ma se efficace intenderei spendere di più per stare piu sicuri (ritorno caparra preliminare in caso di ogni problema).
Quale differenza ce tra il preliminare con trascrizione notarile e quella in trascrizione privata con registro Agenzia Entrate?

Grazie in anticipo.
 

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