Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ah ingelman... Ci risiamo.

Il venditore deve certificare l'immobile secondo te.

Funzionerebbe dove?

In italia? Devo spiegarti quanto sia folle codesta tesi o mi fermo?

Facciamo i conti con la realtá, quando si parla, non con le utopie in testa.

Io mi rendo conto che chi non ci è abituato non vuole tecnici intorno a rompere le trattative, ma ti assicuro che le trattative perse sono minime rispetto ai danni evitati.

Semmai dovrebbe esserci un meccanimso di tutela vero da parte del notaio, come in francia, che allora pretenderebbe tutta una serie di cose prima di rogitare.

Perchè il notaio? Perchè è colui che c'è sempre nelle compravendite e sta li a rappresentare lo stato.

Se dai fare i controlli al venditore o all'agente, se per conflitti di interesse o sottovalutazioni relative passano un cerino all'acquirente, sempre e solo attraverso i meccanismi del diritto questo dovrá difendersi, subendo però le conseguenze degli errori altrui subito.

Se pemetti, in assenza di figure garanti, me ne frego della professionalitá sbandierata.

La mentalitá che porti rende i clienti convinti di comprare una casa come quando compra un twlevisore in un negozio, si apsetta che garantisci in prima persona, chiaramente, e non a torto, se vuoi mantenere questa mentalitá dove l'acquirente si fida di ciò che dicono altri, allora si dovrebbe anche esser pronti a garantire di tasca propria al momento dei problemi, no?

Riflettiamo, sei pronto a garantire pe terzi?
 

d1ego

Membro Attivo
Privato Cittadino
ponz, che dirti...in toscana sarete più bravi, effettivamente noi abbiamo avuto a che fare con svariate agenzie e l'opinione che mi sono fatto è negativa (una persona aveva proposto a mia madre di sganciare 50 mila euro in nero. No comment.) Nella zona dove sto io poi, purtroppo, mi sa che questa storia degli abusi è più diffusa, forse Ingelmann può confermarlo.
Guarda, con un po' di sale in zucca siamo bravi anche noi Romani. Io ho comprato un immobile "problematico" (come dite in molti, pochi non lo sono...) ma anche grazie alla frequentazione di questo forum, ho fatto un acquisto "consapevole". L'agente inizialmente aveva preso qualche toppa ma, nonostante tecnicamente il suo compito si fosse esaurito, si poi adoperato per adivenire ad una soluzione. La vera svolta è stata rivolgermi a dei bravi tecnici di parte e trovare un venditore ragionevole che, da esperta giocatrice di bridge qual'è, una volta viste le carte sue e mie ha pensato bene di chiudere con il minimo delle perdite per continuare le altre sue partite su altri tavoli.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Guarda, con un po' di sale in zucca siamo bravi anche noi Romani. Io ho comprato un immobile "problematico" (come dite in molti, pochi non lo sono...) ma anche grazie alla frequentazione di questo forum, ho fatto un acquisto "consapevole". L'agente inizialmente aveva preso qualche toppa ma, nonostante tecnicamente il suo compito si fosse esaurito, si poi adoperato per adivenire ad una soluzione. La vera svolta è stata rivolgermi a dei bravi tecnici di parte e trovare un venditore ragionevole che, da esperta giocatrice di bridge qual'è, una volta viste le carte sue e mie ha pensato bene di chiudere con il minimo delle perdite per continuare le altre sue partite su altri tavoli.
Dignene! ;)

Ripeto: prendere tecnico di parte, chi no lo fa dopo aver letto qusto 3d, si merita tutto il bene e il male che viene da questa scelta.

Per l'agente, si sbaglia tutti, l'importante è rimediare e NON far comprare robe abusive mandando dal notaio senza controlli.
 

d1ego

Membro Attivo
Privato Cittadino
[QUOTE="Ponz, post: 448129, member: 44631No notaio NO avvocato, geometra![/QUOTE]


Io ho preso un architetto e la controparte aveva un geometra. Gliel'abbiamo fatto a strisce. Cmq non importa se sia geometra, ingegnere o architetto, l'importante è che sia competente ed intelligente.
E non escluderei nemmeno l'intervernto di un avvocato, magari un conoscente da ringraziare con una buona bottiglia se serve solo un "tutto ok" o da pagare se la faccenda si rivela un pelino complicata.
Io, soprattutto il compromesso, lo farei leggere ad un avvocato/notaio di fiducia.
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
[QUOTE="Ponz, post: 448129, member: 44631No notaio NO avvocato, geometra!
Io ho preso un architetto e la controparte aveva un geometra. Gliel'abbiamo fatto a strisce. Cmq non importa se sia geometra, ingegnere o architetto, l'importante è che sia competente ed intelligente.
E non escluderei nemmeno l'intervernto di un avvocato, magari un conoscente da ringraziare con una buona bottiglia se serve solo un "tutto ok" o da pagare se la faccenda si rivela un pelino complicata.
Io, soprattutto il compromesso, lo farei leggere ad un avvocato/notaio di fiducia.[/QUOTE]


IL geometra è di norma il tecnico più avvezzo alle pratiche comunali, ma non è una regola assoluta ;)

Effettivamente poi dipende, come sempre, dall'omo. :)

Però il gemoetra è quello che fa le pratiche urbanistiche, quello sul pezzo, di norma.

Per i contratti di compravendita e i preliminari, io preferisco i notai, sono specializzati sul tema ;)

Gli avvocati mettono zizzania per forma mentis, purtroppo. ;)
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Il venditore deve certificare l'immobile secondo te
E' un discorso di logica
Prima di mettere in vendita un immobile chiami un tecnico e gli fai relazionare l'esatta situazione dell'immobile che stai vendendo
(il tecnico si dovrà assumere le responsabilità di quello che va ad asseverare)

1) si parte dalla descrizione della provenienza
(piena proprietà, diritto di superficie, compravendita - successione - permuta etc e la presenza o meno di atti di donazione nel 20ennio)
2) L'aspetto urbanistico
(progetto approvato e n. di licenza edilizia - certificato di abitabilità/agibilità se esistente e comunque menzionare se ci siano state richieste presentate e in caso di diniego citarne i motivi ... condoni edilizi .... vincoli laddove esistono compresi eventuali servitù etc ..
3) L'aspetto catastale e la conformità o meno di quanto presentato rispetto allo stato dei luoghi
4) le risultanze in conservatoria iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli ..

Questo e quello che intendo io come obbligo prima di mettere in vendita un immobile oltre la menata dell'APE
questa certificazione a cura del venditore che metterà a disposizione sin da subito al potenziale acquirente il quale potrà in tutta libertà ritenerla esaustiva oppure consegnarla al proprio tecnico di fiducia per farne verificare la vericidità o andare a controllare le eventuali omissioni comunque avendo già in mano tutti i riferimenti da andare a verificare compresa la conformità al progetto avendolo già a disposizione con minor perdita di tempo riferita al tecnico dell'acquirente e quindi minor spesa da parte di quest'ultimo.

Se tu vendi una cosa dicendo ch'è buona me lo devi oltreche dimostrare anche garantire assumendotene tu venditore e tecnico asseverante le conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci.

Premesso che condivido il concetto chi compra deve farsi assistere a prescindere dalla figura tecnica che riterrà più idonea da lui scelta

Però anche il mio raggionamento non è così poi strampalato ;)

La RTN obbligatoria da subito oltre che l'APE
poi l'acquirente quando arriverà avrà modo di fare tutte le sue giuste verifiche (geometra/architetto) avendo già gran parte degli elementi in mano.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
E' un discorso di logica
Prima di mettere in vendita un immobile chiami un tecnico e gli fai relazionare l'esatta situazione dell'immobile che stai vendendo
(il tecnico si dovrà assumere le responsabilità di quello che va ad asseverare)

1) si parte dalla descrizione della provenienza
(piena proprietà, diritto di superficie, compravendita - successione - permuta etc e la presenza o meno di atti di donazione nel 20ennio)
2) L'aspetto urbanistico
(progetto approvato e n. di licenza edilizia - certificato di abitabilità/agibilità se esistente e comunque menzionare se ci siano state richieste presentate e in caso di diniego citarne i motivi ... condoni edilizi .... vincoli laddove esistono compresi eventuali servitù etc ..
3) L'aspetto catastale e la conformità o meno di quanto presentato rispetto allo stato dei luoghi
4) le risultanze in conservatoria iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli ..

Questo e quello che intendo io come obbligo prima di mettere in vendita un immobile oltre la menata dell'APE
questa certificazione a cura del venditore che metterà a disposizione sin da subito al potenziale acquirente il quale potrà in tutta libertà ritenerla esaustiva oppure consegnarla al proprio tecnico di fiducia per farne verificare la vericidità o andare a controllare le eventuali omissioni comunque avendo già in mano tutti i riferimenti da andare a verificare compresa la conformità al progetto avendolo già a disposizione con minor perdita di tempo riferita al tecnico dell'acquirente e quindi minor spesa da parte di quest'ultimo.

Se tu vendi una cosa dicendo ch'è buona me lo devi oltreche dimostrare anche garantire assumendotene tu venditore e tecnico asseverante le conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci.

Premesso che condivido il concetto chi compra deve farsi assistere a prescindere dalla figura tecnica che riterrà più idonea da lui scelta

Però anche il mio raggionamento non è così poi strampalato ;)

La RTN obbligatoria da subito oltre che l'APE
poi l'acquirente quando arriverà avrà modo di fare tutte le sue giuste verifiche (geometra/architetto) avendo già gran parte degli elementi in mano.

Non regge per una importantissima ragione: il tecnico del venditore chiude un occhio dove quello del compratore invece dice che c'è da risolvere... lo so che voi non siete esperti di queste cose, ma va così....e senza il compratore ha il cerino e della tua RTN ci si pulisce.... ci sono troppe interpretazioni possibili e non c'è certezze così automatiche, in questa burocrazia... da noi un agente lo impara dopo 6 mesi.

Se in francia hanno messo il notaio a controllare tutto, sotto responsabilità, nonostante tutte le certificazioni che hanno (perfino la superficie!!!) ci sarà un motivo, no?

Impariamo da chi fa meglio, non inventiamoci *****i.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
:^^:
hai ragione
da noi quando un tecnico assevera qualcosa lo fà sotto la propria responsabilità è segno che da voi i tecnici sono più libertini ;)
Come si vede che non ve ne intendete :)

Inoltre, il nostro brave, cosa se ne fa della responsabilità se ha il cerino tra 10 anni, quando la rivende e il geometra magari è morto?

E se è un morto di fame come me, che je piji?

Nun sta a fa discorsi a ingelman, su questo settore siam avanti noi... prima passateci per un ventennio di RTN e di casistiche e poi venite qua a ripetere "il tecnico assevera sotto al sua responsabilità" come garanzia. ;)
 
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