Rosa1968

Membro Storico
Come dire che è inutile andare in giudizio con il proprio avvocato, tanto c'è il Giudice.
Ma stiamo parlando di cose ben diverse, dove da dimostrare non c'è nulla se non guardare documenti e vedere la conformità. La conformità o c'è o non la puoi dimostrare. Non è un paragone corretto.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma secondo te un'agenzia immobiliare che ha, chessò, 500 immobili da vendere, acquisisce i permessi edilizi e va a fare i rilievi per vedere che siano conformi, oppure controlla se il genio civile ha rilasciato l'autorizzazione antisismica o se il terreno è in zona agricola piuttosto che in zona da espropriare?
Mata, raccontaci qualche caso di scuola, dove c'erano irregolarità non palesi, ne avrai incontrati nella tua carriera.... molti son convinti che basta leggere i permessi perchè "tutto sia a posto" :D
 
M

mata

Ospite
Io ho preso un architetto e la controparte aveva un geometra. Gliel'abbiamo fatto a strisce. Cmq non importa se sia geometra, ingegnere o architetto, l'importante è che sia competente ed intelligente.
E non escluderei nemmeno l'intervernto di un avvocato, magari un conoscente da ringraziare con una buona bottiglia se serve solo un "tutto ok" o da pagare se la faccenda si rivela un pelino complicata.
Io, soprattutto il compromesso, lo farei leggere ad un avvocato/notaio di fiducia.
Vi allego il testo dell'art. 65 della L. 2/3/1949 n. 144 e succ. modifiche, adesso abrogata (Tariffe dei Geometri):
Art. 65. - Prestazioni per compravendite, affitti. L’onorario per le prestazioni relative a compravendite o affitti di immobili si determina sulle seguenti percentuali dell’importo della compravendita o del cumulo degli importi annui degli affitti secondo la tabella seguente:

Fino a € 2.582,28 € 25.822,84 € 51.645,69

Importi

Compravendite

2.72% 2.57% 2.40% 2.05%

Affitti

2.04% 1.90% 1.75% 4.15%

€ 103.291,38 Le eventuali prestazioni tecniche dipendenti dalla stipula zione dei contratti si compensano a parte a base di
Come vedete son parecchi anni che vige l'abitudine di farsi seguire da un geometra per l'acquisto di un immobile .....

IL geometra è di norma il tecnico più avvezzo alle pratiche comunali, ma non è una regola assoluta ;)

Effettivamente poi dipende, come sempre, dall'omo. :)

Però il gemoetra è quello che fa le pratiche urbanistiche, quello sul pezzo, di norma.

Per i contratti di compravendita e i preliminari, io preferisco i notai, sono specializzati sul tema ;)

Gli avvocati mettono zizzania per forma mentis, purtroppo. ;)[/QUOTE]
 

Rosa1968

Membro Storico
A parte che non ho mai menzionato nessuno... tanto meno te che per leggerti devo premere un tasto :D )
E quindi a te pare la stessa cosa :)
polemica a parte, scrivi pure un 3D dedicato al fatto che mi hai bannato, e chissenefrega, qui si discute di temi e il personale lasciamolo perdere. Detto questo, voi avete l'obbligo dal 2010, sicuramente i notai hanno fatto cosa buona, ora dove non c'è questo obbligo, ci muoviamo diversamente, ma sempre per far le cose bene, non certo per mettere a rischio nessuno.
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma secondo te un'agenzia immobiliare che ha, chessò, 500 immobili da vendere, acquisisce i permessi edilizi e va a fare i rilievi per vedere che siano conformi, oppure controlla se il genio civile ha rilasciato l'autorizzazione antisismica o se il terreno è in zona agricola piuttosto che in zona da espropriare?

no, un agenzia decente fa quanto detto da ingelmann: verifica che le planimeterie corrispondano allo stato di fatto dell'immobile, e informa il venditore che deve presentare tutti i documenti in regola e, se c'è qualcosa da sistemare, avverte l'acquirente. Cosa che con noi no nè stata fatta.
 
M

mata

Ospite
Questa puoi formularla meglio? Non ho capito.
Vedi cosa dice l'art. 40 della Legge 28/2/1985 n° 47 e succ. modifiche: non parla di nessuna dichiarazione di conformità di quanto venduto, ma solo il periodo di ultimazione. Poi le sentenze hanno scritto e riscritto tante cose, ma se io ti vendo un fabbricato completamente abusivo ultimato nel 1965 non ho rilasciato nessuna dichiarazione mendace e l'atto è perfettamente regolare
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Vedi cosa dice l'art. 40 della Legge 28/2/1985 n° 47 e succ. modifiche: non parla di nessuna dichiarazione di conformità di quanto venduto, ma solo il periodo di ultimazione. Poi le sentenze hanno scritto e riscritto tante cose, ma se io ti vendo un fabbricato completamente abusivo ultimato nel 1965 non ho rilasciato nessuna dichiarazione mendace e l'atto è perfettamente regolare
Interessante tesi... me la guardo. Però è pacifico che oramai la conformità urbanistica e catastale c'è come obbligo, e i notai si rifanno sempre alla 47 e succ... è una tesi o supportata da testi?
 
M

mata

Ospite
Adesso sì, visti i casini che son venuti fuori, ma ho letto tanti preliminari ed atti che riportavano le garanzie minime: se era ante o post '67 e, nell'ultimo caso, le concessioni edilizie successive, senza nessuna specifica circa la conformità o meno del fabbricato.
E' evidente che un professionista preparato e meticoloso aggiungeva anche questa garanzia, ma in caso contrario l'atto era perfettamente valido, a meno fosse post 1967 ed in presenza di variazioni essenziali alle concessioni edilizie, tali da rendere nullo il provvedimento edilizio e, quindi, anche l'atto notarile (vista la mendacità della dichiarazione).
 

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