Io ho preso un architetto e la controparte aveva un geometra. Gliel'abbiamo fatto a strisce. Cmq non importa se sia geometra, ingegnere o architetto, l'importante è che sia competente ed intelligente.
E non escluderei nemmeno l'intervernto di un avvocato, magari un conoscente da ringraziare con una buona bottiglia se serve solo un "tutto ok" o da pagare se la faccenda si rivela un pelino complicata.
Io, soprattutto il compromesso, lo farei leggere ad un avvocato/notaio di fiducia.
Vi allego il testo dell'art. 65 della L. 2/3/1949 n. 144 e succ. modifiche, adesso abrogata (Tariffe dei Geometri):
Art. 65. - Prestazioni per compravendite, affitti. L’onorario per le prestazioni relative a compravendite o affitti di immobili si determina sulle seguenti percentuali dell’importo della compravendita o del cumulo degli importi annui degli affitti secondo la tabella seguente:
Fino a € 2.582,28 € 25.822,84 € 51.645,69
Importi
Compravendite
2.72% 2.57% 2.40% 2.05%
Affitti
2.04% 1.90% 1.75% 4.15%
€ 103.291,38 Le eventuali prestazioni tecniche dipendenti dalla stipula zione dei contratti si compensano a parte a base di
Come vedete son parecchi anni che vige l'abitudine di farsi seguire da un geometra per l'acquisto di un immobile .....
IL geometra è di norma il tecnico più avvezzo alle pratiche comunali, ma non è una regola assoluta
Effettivamente poi dipende, come sempre, dall'omo.
Però il gemoetra è quello che fa le pratiche urbanistiche, quello sul pezzo, di norma.
Per i contratti di compravendita e i preliminari, io preferisco i notai, sono specializzati sul tema
Gli avvocati mettono zizzania per forma mentis, purtroppo.
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