Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Io mi ricordo di un caso dove mancava la questione antisisimica in una scala esterna in cemento armato... e che pare dovesse esser abbattuta senza poterla ricostruire probailmente, a causa di un cambio di regolamento ( o di tecnico responsabile meno "elastico" non ricordo bene)... quindi si comprava con scala esterna... e si doveva quindi realizzarne una interna (circa 16 mq utili in meno a piano) per servire gli appartamenti della bifamiliare... :D chiaramente catasto in regola e progetti pure... tranne quello.

Robe così.
 
M

mata

Ospite
Ma c'è anche il caso ove hanno frazionato perché era consentito ma poi non hanno fatti i lavori a norma per l'impatto acustico
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma c'è anche il caso ove hanno frazionato perché era consentito ma poi non hanno fatti i lavori a norma per l'impatto acustico
Poi mi ricordo di un appartamento a viareggio, ricavato dalla divisione di uno precedente, con catasto a posto.
Ma al comune la pratica di divisione risulta perduta. :)
O quello dove il tecnico aveva fatto tutto tranne la chiusura dei lavori.... :) quindi nella pratica c'era tutto... e i carteggi tornavano... ma i lavori.... (non era una dia... )... a regolarizzare si fa alla svelta, ma chi paga una volta comprato?
 
Ultima modifica:
M

mata

Ospite
Oppure quello fatto senza pratica antisismica; il venditore mi fa: ma lei quanto è pignolo ... l'ampliamento è è stata fatta con tutti i crismi da una ditta preparatissima. E io: e come ha fatto a mettere i ferri (numero, tipo, diametro ecc.), ad individuare gli spessori e le dimensioni dei pilastri, se non c'era l'elaborato strutturale (allegato alla pratica antisismica rilasciata dal Genio Civile)? Tra l'altro non c'era neppure il giunto tecnico tra il vecchio ed il nuovo ....
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Oppure quello fatto senza pratica antisismica; il venditore mi fa: ma lei quanto è pignolo ... l'ampliamento è è stata fatta con tutti i crismi da una ditta preparatissima. E io: e come ha fatto a mettere i ferri (numero, tipo, diametro ecc.), ad individuare gli spessori e le dimensioni dei pilastri, se non c'era l'elaborato strutturale (allegato alla pratica antisismica rilasciata dal Genio Civile)? Tra l'altro non c'era neppure il giunto tecnico tra il vecchio ed il nuovo ....
Ma basta la planimetria! Su! Si guarda i carteggi e ciao. Poi ci va il notaio a vedere 'ste robe. Poi si fa la visura ipocatastale e siamo i top. :D
 
M

mata

Ospite
La natura seleziona i più resistenti, non i migliori ... idem questa società
Uno allo studio, in riposta ai tempi per iniziare i lavori: ho lavorato 35 anni in Germania e mai ho visto l'autorizzazione paesaggistica ed antisismica, né un piano di sicurezza !!!
Io ho risposto:
1. in Germania abitano in prevalenza tedeschi e non italiani (che vogliono fare come gli pare);
2. ha mai visto un terremoto in Germania?
3. vedi risposta n° 1.
 

PaolCercaCasa

Membro Attivo
Privato Cittadino
:occhi_al_cielo:

Ponz non esageriamo .... mi posti la fonte di questa notizia per mia cultura personale ...
se è così bisogna subito porre rimedio

Io credo che il consiglio di farsi seguire da un tecnico non è sbagliato
come però non mi sento di avallare il messaggio che i Notai qui sono tutti cialtroni (secondo quello che leggo qui sono molto più attenti all'aspetto urbanistico piuttosto di altri in differenti località dove declinano le responsabilità .... al tecnico di parte o non ..in forza della rtn obbligatoria.

Nelle località dove non vige la RTN obbligatoria è consigliabile affidarsi ad un tecnico o comunque anche al Notaio con specifico incarico non solo di predisporre l'atto di compravendita ma anche di verificare la regolarità urbanistica dell'oggetto di compravendita (ogni studio notarile che si rispetti da noi ha il proprio tecnico e non solo ha anche una corsia preferenziale nell'accesso agli atti depositati nei vari uffici di Roma Capitale) ;)

Ve lo dice uno che a Roma ci lavora onestamente e con uno spiccato senso di responsabilità ...
Come dico che trovo assurdo che un agenzia non riesca ad individuare minimamente l'esistenza di un probabile abuso almeno così palese e di recente data riferito a quanto postato dal nostro amico insoddisfatto di Roma ..... E' Impossibile .... non ci credo ....

Le responsabilità dell'agente ci sono e in questo caso sono reali ...
facile lavarsi le mani nascondendosi dietro le dichiarazioni del venditore rilasciate nel preliminare .... non è così che funziona e deve funzionare ;)

Comunque ben venga la rtn anche quì io sono pro .... (sai quante rotture e lavoro in meno mi trovo)

ma visto che non abbiamo quest'obbligo a maggior ragione ci si aspetta (almeno qui) un comportamento più professionale e soprattutto responsabile da chi si occupa di vendite ...
visto che se ne occupa soprattutto nelle fasi preliminari dove l'insorgere di danni che le parti si ritroveranno dopo al momento del definitivo è più facile che avvengano ...

a buon intenditor ......
Purtroppo vista la alta propensione all'abuso degli italiani e visto che un immobile abusivo è praticamente invendibile e la dove sia sanabile è deprezzabile credo che ciò rappresenti un ostacolo per gli ai corretti a vantaggio do quelli bravi a celare le sorprese.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Purtroppo vista la alta propensione all'abuso degli italiani e visto che un immobile abusivo è praticamente invendibile e la dove sia sanabile è deprezzabile credo che ciò rappresenti un ostacolo per gli ai corretti a vantaggio do quelli bravi a celare le sorprese.
concordo anche se in parte
laddove un abuso è sanabile questo rappresenterà un costo per l'alienante
se l'abuso è insanabile sono fraxi amari
anche se credo che non sia così difficile scoprire un abuso ..
comunque la cosa non mi riguarda io sono di origini Tedesche e certe cose che fanno gli italiani non le concepisco ;)

O quello dove il tecnico aveva fatto tutto tranne la chiusura dei lavori.... :) quindi nella pratica c'era tutto... e i carteggi tornavano...
Scusa Ponz solo per mia cultura personale
come può essere che un tecnico ha fatto tutto e i carteggi tornano :occhi_al_cielo:
(per carteggi immagino intendi la documentazione)
Come può essere che un tecnico presenti una pratica in Comune per frazionamento con tanto di progetto ante e post operam (perchè così funziona) magari rifacendo pure l'accatastamento senza provvedere al fine lavori?
com'è possibile soprattutto sostenere che i carteggi tornano quando manca un elemento essenziale? :confuso:

Mahhh !!! a volte rimango senza parole se questi sono i tecnici che girano in certe località sarei terrorizzato ed esasperato anch'io
come vi capisco ;)
 

PaolCercaCasa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dei tecnici ci sarebbe da parlare per ore. Guarda che caciara hanno combinato i professoroni super tecnici con la storia delle pensioni ..
 

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