Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Bravissimo e se è un agente serio che lavora anche per chi compra e non solo per chi vende dovrebbe accettare senza problemi e convincere anche i venditori. Evidentemente nemmeno lui è così sicuro.

Si vede che sei un'acquirente e non un venditore.

Capiresti subito come la cose cambiano dall'altro punto di vista...

Quando sarai venditrice vedremo se ti farai convincere così facilmente...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ad onor del vero il prezzo lo fa' lo stato di necessita' del venditore.
Indipendentemente dall'andamento del mercato.

Per questa motivazione, che questo lavoro, puo' sorprenderti ogni giorno.
A volte stravendi dei pezzi, che nemmeno gli avresti offerto la meta', mentre altre volte pezzi piu' pregiati, si vendono sottoprezzo.

Per lo stesso effetto, valutazioni, perizie, giurate o non e tutta la disciplina dell'estimo, crepano di freddo.

Con valori, che se ne vanno su e giu' a seconda del perito, manco fossero sulle montagne russe.



Non sono per niente d'accordo con questa tua teoria Giuseppe;
Anzi.
Se te la devo dire tutta e' una teoria del tutto stravagante.

Come sostenere che l'appeal o la bonta' di una casa, abbia una data di scadenza, da consumarsi preferibilmente.

Mentre invece e' vero l'esatto
contrario.

Le caratteristiche di un fabbricato, specie quelle intrinseche, che lo avvantaggiano rispetto ad altri, non cambiano e non scadono col tempo.
Semmai si rafforzano.

Per intenderci, se hai un monolocale, che si affaccia sul cupolone di San Pietro a Roma, significa che la sua posizione e' irripetibile ed e' chiaro che a venderlo, realizzi quanto a vendere un trilocale da voi a Pinerolo.

Lo stato di necessita' del venditore determina il prezzo.
A volte, i venditori piu' caparbi, si impuntano per anni senza mai vacillare.
Il peggio che puo' succedere e' che non vendono.

Ma le loro case mica scadono in svendita come le mozzarelle.
Che dopo il termine di preferenza non comprerebbe piu' nessuno.

Accade invece di consueto, che un immobile sia in vendita per anni, ad un prezzo scomposto.

Finche' arriva la Nonna Genoveffa.
Che compera, pure senza mutuo, per stare vicino ai suoi nipoti e ai suoi cari.

Perche' le consuetudini, al contrario delle teorie stravaganti, sono fondate su vere e proprie leggi di gravita':

Quando una cosa e' in vendita, prima o poi, qualcuno arriva e se la compera.

..


Ti preoccupi del nulla.

Se le cause, non sono a te imputabili, significa che lo sono ovviamente, in capo al proprietario.
Che aveva garantito la conformita' dell'oggetto.

Una volta incassata la caparra, il proprietario non puo' piu' sottrarsi alla tua azione di acquisto, se non pagando "dazio".
In tempi brevissimi.
Quelli dettati dalle prassi del decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo.
Con spese a suo esclusivo carico.

Quindi, una volta che hai assunto la qualita' di promissario acquirente, il "boccino" passa completamente nelle tue mani.
Perche' da quel momento in poi si deve fare come dici te.

Fabbricati censiti, impossibili da trasferire o non riconformabili, NON esistono.

Se esistessero, bisognetebbe istituire un nuovo catasto, quello degli invendibili oltre a quelli gia' esistenti, dei fabbricati e dei terreni.

Pure per quanto riguarda i rapporti col mediatore, pare che ti stai fasciando la testa, ancor prima del dolore.

Vai e tratta.
Tutto al rogito.
Oppure meta' al compromesso e il resto al rogito. Dipende da quanto sapra' incidere.

Il mediatore e' uno strumento.

Meglio usarlo sulla scorza aniziche' tirarselo in testa.

Non è una teoria @PyerSilvio ma una consolidata verità. Salvo in mercati in grande salita, ad es 2000/2003 per intenderci, se esageri col prezzo iniziale nella maggioranza dei casi perdi tempo ed alla fine vendi a meno, strano che tu non te ne sia accorto. Se aspetti che "capiti nonna genoveffa" non è proprio un approccio scientifico, è molto simile alle cose stravaganti che dicono i privati (sbagliando clamorosamente). Ovviamente te lo dico dopo 25 anni di lavoro sul campo, forse 10 anni fa non ero ancora arrivato a vederlo, ma è palese.
Poi ci sono le eccezioni, a volte capitano cose del tutto diverse, ma sono eccezioni.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
E secondo te questo può succedere ?
Cerca di essere realista, davvero.
Non so cosa c'è dove vivi tu ma con me è successo. E se è successo a me basta e avanza per essere più che realistico. Le abitazioni fanno mediamente schifo e per trovarne una accettabile bisogna comunque sempre scendere a compromessi spesso inaccettabili. Ovvio che la scontistica deve essere adeguata, altrimenti si passa oltre. Qualcuno più ragionevole o che deve svendere si trova sempre.
 
U

Utente Cancellato 80246

Ospite
Si vede che sei un'acquirente e non un venditore.

Capiresti subito come la cose cambiano dall'altro punto di vista...

Quando sarai venditrice vedremo se ti farai convincere così facilmente...

Stiamo vendendo casa di mia nonna purtroppo presso la stessa agenzia che ha fregato me...mandato dato poco prima che io iniziassi la mia avventura...mia zia non è del posto...lui valutata casa 280...mentre le altre agenzai 240...quindi lasciandosi illudere del valore dato mandato. Ho detto a mia madre ( comproprietaria) di non firmare se sarà presente una condizione sospensiva e sopratutto sotto i 270. Non la venderà mai .
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Infatti ho scritto senza condizione sospensiva....uno dei raggiri più frequenti è proprio questo ....niente condizione...si provvigione.

Prima di scrivere certe cose però, bisogna anche capire bene di cosa si parla. Il forum è libero, ma non significa che si possano scrivere tutte le sciocchezze che ad un utente passano per la testa. L'espressione raggiro più frequente la metterei in chiaro: la sospensiva non è un obbligo, bisogna saperla fare altrimenti diventa un'arma a doppio taglio, spesso viene usata da chi compra per svignarsela e soprattutto molto spesso sono i venditori che non la vogliono per non aspettare mesi x vendere.
Forse così è un pò più chiaro
 
U

Utente Cancellato 80246

Ospite
Prima di scrivere certe cose però, bisogna anche capire bene di cosa si parla. Il forum è libero, ma non significa che si possano scrivere tutte le sciocchezze che ad un utente passano per la testa. L'espressione raggiro più frequente la metterei in chiaro: la sospensiva non è un obbligo, bisogna saperla fare altrimenti diventa un'arma a doppio taglio, spesso viene usata da chi compra per svignarsela e soprattutto molto spesso sono i venditori che non la vogliono per non aspettare mesi x vendere.
Forse così è un pò più chiaro
 

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