I

immpittaro

Ospite
L'acquisto è diventato, diventa e diventerà sempre più onere delle banche perchè i salari sono insufficienti perchè la gente possa mettere da parte qualcosa, ma questo è colpa di chi?

il mercato si regola da solo e se le banche non danno soldi e i salari sono bassi, devono scendere i prezzi alla faccia dei costi di produzione, magari il cuscinetto sarà il prezzo del terreno , o magari si costruirà diversamente....il mondo non si fermerà certo e non dovrà cert andare avnti per forza come dici tu, solo per difesa della tua categoria.....tutto cambia , anche se a te non fa comodo.:;)
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Beh che dire skywalker.......se rido sbaglio, se sono pessimista sbaglio....io per te sbaglio sempre......

francamente volevo dire solo che molti impresari hanno acquistato terreno con sufficenza in questi anni senza preoccuparsi se avrebbero venduto a certi prezzi in eterno.....e quelo che ho detto è semplicemente sotto gli occhi di tutti....
Poi del tuo SERMONE sulle dinamiche economiche mondiali me ne frega caxxo ...... o forse hai sul groppone anche tu terreni comperati male e ti sei sentito preso in mezzo ?
Dai un pò di ottimismo....non mi dicevi sempre questo ? Adesso parli sempre di fallimenti.......:risata:

Spero di poter metter la faccina sorridente senza offendere ancora qualcuno:confuso:




Ti ringrazio per la tua preoccupazione, non temere, non ci e' rimasto sul groppone proprio un bel niente, anzi...
Se parlo di fallimenti e mi preoccupo, lo faccio per un senso di appartenenza ad una categoria che sta', come in molti altri settori, lottando per cercarsi nuovi spazi.
Comunque non preoccuparti per me...ricordi...sono uno speculatore, non mi sento minimamente intimorito dalla situazione.
Se poi non ti frega un caxxo del sermone posso capirti...strano pero' il fatto che così spesso punti il dito contro la tal categoria e poi non ti frega un caxxo di capirla.
Mi rammarico se la tua situazione per qualche motivo non ti soddisfa pertanto io sulla cosa non ci riderò' su...
Forse pero', se davvero vogliamo capire quali sono i problemi da affrontare per addivenire ad una soluzione, dovremmo smettere di guardare solo il proprio orticello, capire anche i problemi altrui e sforzarsi di comprendere le cause da cui tutto questo e' nato.
Il lavoro c'e' ancora, ancora il denaro circola, seppur molto meno di prima, non posso credere che non ci sia nessun'altro che lavora ancora e crede nel futuro.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
il mercato si regola da solo e se le banche non danno soldi e i salari sono bassi, devono scendere i prezzi alla faccia dei costi di produzione, magari il cuscinetto sarà il prezzo del terreno , o magari si costruirà diversamente....il mondo non si fermerà certo e non dovrà cert andare avnti per forza come dici tu, solo per difesa della tua categoria.....tutto cambia , anche se a te non fa comodo.:;)


Vedi caro, a quelli come me realmente non frega un caxxo se tutto cambia o no...
Parlo così per tutelare un'economia e un'eredità culturale cui sento di appartenere, non certo una categoria.
Quello che non hai capito e' che a me fare affari a Dolo o a Budapest, Mosca, Miami, Cancun, non cambia nulla ma da italiano sono affezionato ad un paese seppur scalcagnato e preferisco far lavorare un collega di Milano che uno di York.
Non e' a me che non fa comodo che tutto cambi, e' che il cambiamento favorisce i forti.
Gioire che i prezzi crollano e sentirsi intimamente soddisfatti che l'odiato costruttore guadagni meno, dimenticandosi pero' che poi quei soldi venivano spesi e rimessi in circolo favorendo l'economia locale, mi ricorda il modo di ragionare di quel tale che si e' tagliato le balle per fare un dispetto alla moglie...
...e poi gli slogan del tipo" spezzeremo le reni al padrone" non sono un po' datati?
...e magari anche un po' comunisti?
Se l'imprenditore non guadagna puo' smettere, trasferirsi o se previdente, godersi il gruzzolo al caldo.
Questo pero' aprirà le porte al nuovo che, temo, assomiglierà più a Marchionne che se ne va con i soldi italiani che a quanto da te auspicato.
 
I

immpittaro

Ospite
Gioire che i prezzi crollano e sentirsi intimamente soddisfatti che l'odiato costruttore guadagni meno, dimenticandosi pero' che poi quei soldi venivano spesi e rimessi in circolo favorendo l'economia local
e,

O mi spiego male io o tu non vuoi capire, meglio la seconda credo:
IO NON sono affatto contento che l'economia non tiri e che gli impresari non vendano, so benissimo che è un bene per tutti e lo era compreso per me, visto che ero in questo settore e che ora sono in un settore simile.......io non riesco a capire come tu ti permmetta di dire certe stronxate solo perchè ho messo una faccia di risata ( peremessa dal forum ) sul fatto che molti impresari abbiano comperato terreni a caxxo senza preoccuparsi che era finito il ciclo.......ma cosa vogliamo fare , mettersi a piangere tutti?Oppure vogliamo dire che sono stati attenti e lungimiranti ? E ' andata così e in questo settore molti fanno ridere davvero perchè sono entrati sul mercato solo per speculare attratti come dice MIl dal guadagno facile lava-sbianca.......se questo non lo hai notato ti consiglio di lasciar perdere le economie di scala mondiale e guardare meglio quello che succede intorno a te
Poi , se mi consenti devi rispettare le idee altrui e le risate altrui, perchè in un forum ci si confronta , oppure te vuoi solo applausi ?
Ti piace tanto il tuo lavoro ? Sei improvvisamente preoccupato di perdere quote ? Non è che incaxxandoti con me solo perchè ho cambiato e non la vedo come te su questo mestiere risolverai qualcosa....
io lo dico da tempo che la situazione è pesante e per questo sono stato tacciato di pessimismo da tutti, e lo dicavo già 4 anni fa ....ora che si prevedono in Italia 2 anni di recesione ( speriamo si sbagli ) non è che io ci goda , visto che non ho soldi in tasca solo posso dire di essere stato REALISTA nelle mie previsioni e quando sento gli accaniti dell'ottimismo fine a se stesso come se uno stato d'animo risolvesse i problemi di economia ( Berlusca la pensava così e vediamo tutti com'è finita ) adesso sento come te che parlano di fallimenti e crisi, mi verrebbe da dire ( e magari puoi farlo, chiami la Kodak e li aiuti )......non sapevate voi come si può uscire senza problemi ??? Perchè adesso piangete preoccupati ??

E poi te parli poco con la gente qualunque ( frequenti forse solo ricconi ) ma ti do una notizia: la gente qualunque non vede l'ora che i prezzi scendano e di molto perchè non ce la fanno più a tirare avanti a partire dai giovani per finire agli anziani.......sai con 1000 euri al mese che guadagna un giovane muratore che lavora da uno dei tuoi poveri cristi che non riescono più a vendere le loro case a prezzi folli , riescono a malapena ad uscire dal limite della povertà........e per il futuro sono quelli i prezzi che vorremmo tutti veder crescere . non certo quelli delle case o dei materiali di costruzione ;););)
 

Mil

Membro Senior
Skywalker, non te la prendere ma impittaro come al solito mi trova d'accordissimo.
Nessuno è felice della situazione, saremmo tutti dei cretini se pensassimo davvero al crollo di prezzi come panacea di tutti i mali e d'altra parte sappiamo benissimo che in certi casi davvero il non vendere ha una sola spiegazione: queste dannatissime banche che stanno uccidendo tutti e la situazione demografico-lavorativa generale che non aiuta.
Però è anche vero che i palazzinari li conosci sen'altro anche te e che il basso varesotto non è tanto diverso da certe zone di Milano e provincia dove si tenta ancora di vendere a prezzi folli chissà perchè....
Comunque sono d'accordo con te, succede sempre così: per colpa degli impresari improvvisati la gente del mestiere da molto tempo, ben inserita nel contesto sociale e soprattutto affidabile ci ha indubbiamente rimesso. Sono certo che a Varese ci saranno aziende serie con tutti i lavoratori in regola, che semplicemente devono veramente rientrare dei costi sostenuti. Io in verità ne ho visti davvero pochi di costruttori così, tranne qualcuno veramente valido e serio della brianza e del comasco (che infatti ha sempre fatto case fatte bene e vendute subito, a prezzi giusti).
Il problema è solo uno: che le banche hanno capito che devono guardare al futuro realizzo. E questo è quanto di più distante dai prezzi attuali. Questo perchè sono troppo sovrastimati immobili vecchi (dove non ci sono costi che tengano, ma solo la follia dei venditori), ma anche le nuove unità immobiliari. Un cane che si morde la coda. E non ne siamo felici nessuno, però ci starei attento a dire che i palazzinari rischiano il lastrico: ammesso che abbiano usato DAVVERO i materiali migliori, il ricarico non è mai veramente inferiore al 40% anche con un sensibile abbassamento di prezzo. E tu lo sai bene.
 

Mil

Membro Senior
non così. il ceto alto che dici tu è quello medio-alto che si sta sfaldando. La maggior parte crolla verso il basso, pochi vanno ad aggiungersi al vero ceto alto (od al ceto veramente alto, come preferisci)



direi 19/20



esatto. non basteranno i sanitari sospesi ed una jacuzzi plasticosa.


Beh, pensavo di essere già sufficientemente realista/pessimista, ma tu mi sembri peggio del mio amico Agenti Immobiliari....
 

loggino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ehy... state andando OT!!!

Torniamo ai dati (previsioni) rese pubbliche da Tecnocasa; se v'interessa la testimonianza di uno che ci lavora "da dentro".
Per l'area di mia competenza, io mi sono occupato negli ultimi quattro anni di presiedere la Conferenza Stampa provinciale e di assistere "in prima linea" alla Conferenza Stampa Regionale.
Vi garantisco che dietro a quello che poi sarà il risultato reso pubblico su carta stampata, intenet, radio e Tv c'è un lavoro straordinario, impegnativo, coordinato da un Team di professionisti preposti dediti esclusivamente a questo ambito, all'interno dell'azienda.
C'è inizialmente una raccolta dati che proviene da tutti i Consulenti (Capi Area) di ogni singola provincia su scala nazionale, c'è una pubblicazione divenuta ormai punto di riferimento, allegata al Sole 24ore, c'è uno studio analitico di uan mole spaventosa di dati emergente dal lavoro svolto dalle migliaia di agenzie affiliate.
Ci sono persone che se ne occupano, vi posso testimoniare, estremaemente preparate, innamorate del loro lavoro, dedite e volenterose. I dati sono attendibili.
Io stesso ne faccio uso, come ulteriore strumento d'indagine, quando sono chiamato alla redazione di una perizia per il tribunale come Consulente Tecnico del Giudice.

Tuttavia, nonostante i miei sforzi, per preparare la Conferenza (grazie al costante supporto dell'Ufficio Stampa di Tencocasa di cui vi ho illustrato l'opera degli impiegati addetti) nel migliore dei modi, con cura maniacale, giorni di studio e preparazione, mettendo in conto persino l'emozione di dover affrontare una platea di giornalisti e addetti vari, vi giuro che il risultato del giorno dopo ha sempre deluso le mie aspettative.

Mi sono reso conto, mio malgrado, che i giornalisti non riportano fedelmente quanto tu avevi faticosamente articolato in conferenza stampa, ma "scremano" o "arricchiscono" i contenuti, a prescindere dal "taglio" con cui vogliono uscire; più volte ci siamo arrabbiati rileggendo gli articoli, che spesso non coincidevano minimamente con il messaggio che intendevamo rendere pubblico.

Figuriamoci se parliamo di previsioni!
E vi giuro che non mi risulta, almeno in Toscana, che sia mai stato incaricato nessuno di farne.
Le conferenze sono tutte orientate a riferire l'andamento di mercato dal Gruppo riscontrato nell'anno precedente... interviste autonome (fatte da affiliati) forse possono sfuggire marginalmente, ma non sono affatto autorizzate.

Io non so da dove provengano quelle stime previsionali; però una cosa è certa: se provengono direttamente dal Franchisor, state pur sicuri, che prima di renderle pubbliche qualcuno ci ha lavorato con grande serietà, puntualità e obiettività... con tutte le precisazioni e le premesse che è opportuno distinguere quando si tratta di prevedere accadimenti futuri (di per se e per loro stessa natura, imprevedibili!).
E purtroppo non è affatto escluso che siano state travisate!
 

loggino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Una piccola precisazione, poi, sui tempi medi di vendita.
Tra i 3 e i 7 mesi (calcolando il lasso di tempo che intercorre tra la concessione di un incarico in esclusiva e l'accettazione di una realtiva proposta d'acquisto) è un dato assolutamente veritiero, riscontrabile e che coincide con obiettivi e strategie dimercato ancora oggi palusibili e raggiungibili.

E' vvio che non dovete dimenticare che questo dato proviene dalle agenzie Tecnocasa che, notoriamente, lavorano con incarico in esclusiva. E da quel momento che si comincia a fare il calcolo!
Statisticamente non c'interessa se, prima dell'incarico, l'immobile era in vendita da tre anni, magari (come spesso avviene) a prezzi improponibili in pressoché tutte le agenzie autonome di zona che se ne disinteressavano ormai da anni.

Anche questo aspetto (modalità di calcolo dei tempi di vendita) lo chiariamo sempre ai giornalisti... ma mai che venga riportato negli articoli!
QUindi, anche per chi legge il giornale e pensa alla propria personale esperienza... qualcosa giustamente non quadra?
TIzio pensa... io ho messo l'immobile in venditsa tre anni fa... poi 5 mesi fa ho conosciuto l'agenzia tal dei tali che me l'ha venduto... quindi mi ci sono voluti 3 anni per venderlo.
L'agenzia tal dei tali, invece, nel comunicare le proprie performance di vendita, giustamente, sosterrà che per vendere quell'immobile gli ci sono voluti cinque mesi.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.. andavo anche un po' di fretta, stavolta!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Una piccola precisazione, poi, sui tempi medi di vendita.
Tra i 3 e i 7 mesi (calcolando il lasso di tempo che intercorre tra la concessione di un incarico in esclusiva e l'accettazione di una realtiva proposta d'acquisto) è un dato assolutamente veritiero, riscontrabile e che coincide con obiettivi e strategie dimercato ancora oggi palusibili e raggiungibili.

E' vvio che non dovete dimenticare che questo dato proviene dalle agenzie Tecnocasa che, notoriamente, lavorano con incarico in esclusiva. E da quel momento che si comincia a fare il calcolo!
Statisticamente non c'interessa se, prima dell'incarico, l'immobile era in vendita da tre anni, magari (come spesso avviene) a prezzi improponibili in pressoché tutte le agenzie autonome di zona che se ne disinteressavano ormai da anni.

Anche questo aspetto (modalità di calcolo dei tempi di vendita) lo chiariamo sempre ai giornalisti... ma mai che venga riportato negli articoli!
QUindi, anche per chi legge il giornale e pensa alla propria personale esperienza... qualcosa giustamente non quadra?
TIzio pensa... io ho messo l'immobile in venditsa tre anni fa... poi 5 mesi fa ho conosciuto l'agenzia tal dei tali che me l'ha venduto... quindi mi ci sono voluti 3 anni per venderlo.
L'agenzia tal dei tali, invece, nel comunicare le proprie performance di vendita, giustamente, sosterrà che per vendere quell'immobile gli ci sono voluti cinque mesi.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.. andavo anche un po' di fretta, stavolta!

Beh, sei un pochino partigiano. Io ti potrei segnalare centinaia di immobili che sono stati anni in esclusiva tra le varie TC, TOSC ecc. per poi finire nelle mani di una agenzia indipendente che li ha venduti in un mese. ;) It's only a matter of right timing.
 

mosca

Membro Assiduo
Guarda che Loggino quando ha fatto quel piccolo esempio ha nominato l'Agenzia "Tal dei Tali"

TIzio pensa... io ho messo l'immobile in venditsa tre anni fa... poi 5 mesi fa ho conosciuto l'agenzia tal dei tali che me l'ha venduto... quindi mi ci sono voluti 3 anni per venderlo.
L'agenzia tal dei tali, invece, nel comunicare le proprie performance di vendita, giustamente, sosterrà che per vendere quell'immobile gli ci sono voluti cinque mesi
 

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