Per fare una corretta verifica della discesa dei pz dovrai aspettare le quotazioni del 2° trim 2012 e confrontarle col 2011. Le quotazioni ora in linea non sono molto diverse (1° 2012) dal 2011.
infatti
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Per fare una corretta verifica della discesa dei pz dovrai aspettare le quotazioni del 2° trim 2012 e confrontarle col 2011. Le quotazioni ora in linea non sono molto diverse (1° 2012) dal 2011.
infatti
La vita è fatta di compromessi anche nell'acquisto della casa.
In Italia chi acquista casa spesso la vuole in buona zona, ristrutturata, a prezzo basso, possibilmente ultimo piano, etc. Quando vende vuole cifre esorbitanti ma è sempre la stessa persona.
Mi viene in mente quella splendida barzelletta di Graf relativa alle 10 persone che vanno a prendere il caffè.
Chi mi fa la valutazione dell'immobile?
se su 5 agenti immobiliare, 5 agenti mi hanno fatto una valutazione diversa.
tu mi risponderai che avrà ragione colui che te la venderà. ho capito ma se viene uno che mi spara 10 quando la casa dagli altri è stata valutata 12/13 ci vado a smenare. scusa il vostro compito è quello di vendere la casa e voi ci guadagnate sulle vendite. ma se la vendita viene fatta a danno del venditore, chi ci smena e solo il venditore.
e poi una volta venduta casa c'è il problema di acquistare. ci sono costruttori che nella mia zona vendono un bilocale anche 230 mila euro. mentre altre costruzioni anche 1/3 in meno.e lo vendono. come mai? vogliamo parlare di classe energetica? vogliamo parlare di capitolato? ok. ma secondo delle leggi, ma non vorrei dire cavolate, le case vengono tutte costruite secondo norme antiinquinamento e strutturale severe. quindi tutta sta differenza tra due immobili stesso taglio di 70/80 mila euro dove sta?
Chi mi fa la valutazione dell'immobile?
se su 5 agenti immobiliare, 5 agenti mi hanno fatto una valutazione diversa.
tu mi risponderai che avrà ragione colui che te la venderà. ho capito ma se viene uno che mi spara 10 quando la casa dagli altri è stata valutata 12/13 ci vado a smenare. scusa il vostro compito è quello di vendere la casa e voi ci guadagnate sulle vendite. ma se la vendita viene fatta a danno del venditore, chi ci smena e solo il venditore.
e poi una volta venduta casa c'è il problema di acquistare. ci sono costruttori che nella mia zona vendono un bilocale anche 230 mila euro. mentre altre costruzioni anche 1/3 in meno.e lo vendono. come mai? vogliamo parlare di classe energetica? vogliamo parlare di capitolato? ok. ma secondo delle leggi, ma non vorrei dire cavolate, le case vengono tutte costruite secondo norme antiinquinamento e strutturale severe. quindi tutta sta differenza tra due immobili stesso taglio di 70/80 mila euro dove sta?
ho capito, ma sto parlando di appartamenti nella stessa zona. capisco quello che dici ma una differenza di 80 mila euro mi sembra oggettivamente esagerata per due appartamenti simili. io non sono del mestiere assolutamente ma vedendo due appartamenti con caratteristiche similari non possono essere valutati cosi diversamente.non tI viene il sospetto che ti ha valutato 12/13 e' perche' voleva l'incarico e perche' poi ti avrebbe stressato per farti abbassare il prezzo??
la differenza fra due immobili simili con prezzi diversi sta nella planimetria della casa, nella luminosita', nel piano, nella zona, nei materiali impiegati.............
se vendessimo tutti i bilocali a 200k euro dappertutto non ci sarebbe bisogno neanche dei mediatori...........
i costruttori, e tu lo sai meglio di me, fanno una media del prezzo a metro quadro e tirano le somme. prendo il tabulato dell'anno precedente fanno la moltiplicazione e il gioco e fatto.
ho capito, ma sto parlando di appartamenti nella stessa zona. capisco quello che dici ma una differenza di 80 mila euro mi sembra oggettivamente esagerata per due appartamenti simili. io non sono del mestiere assolutamente ma vedendo due appartamenti con caratteristiche similari non possono essere valutati cosi diversamente.
e qui torniamo al discorso iniziale. la quantità di appartamenti in vendita oggi è assolutamente alta. ma i prezzi non sono ancora nella media di quanto oggi un lavoratore medio può permettersi.
mi ricollego alla risposta di Mil (concordo ogni singola parola).
in Italia oggi gli stipendi (e per chi ha un lavoro sicuro... POCHI)... sono pressochè similari a quelli di fine anni 90 inizio 2000. si vero qualcosina in più ma che vanno a ricoprire gli aumenti che tutti abbiamo avuto nella vita giornaliera.
ma le case hanno avuto un impennata troppo esagerata. ho fatto l'esempio dell'appartamento di mio padre.
non dico che oggi si debba comprare un appartamente bilocale in buono stato a 60 mila euro perche sono passati vent'anni, inflazione aumenti etc. ma neanche più del doppio. il discorso reggeva se l'aumento del prezzo delle case era direttamente proporzionale ad un economia in salute (stipendi in primis). ma come tutti sappiamo non è così.
quindi la diminuzione delle case non deve essere del 10/15 % per risollevare la vendita ma molto di più. ma non per capriccio dell'utente finale, ma per le reali capacità economiche che ognuno di noi puà avere.
tu sei del mestiere giusto? se prendi la tua documentazione quanti mutui hai fatto fine anni 90 inizio 2000 della durata di 30 anni? su 10 almeno la metà ti è capitato di farli a 10/15/20 anni.
oggi? su 10 al massimo 1/2 se ti va bene.
e ti parlo da venditore. io, a costo di smenarci e ti parlo sinceramente, abbesserei il prezzo del mio appartamento a costo di metterci soldi per chiudere il mio attuale mutuo, MA SOLO SE nel momento in cui dovrò ricomprare il prezzo sia equivalente. i costruttori, e tu lo sai meglio di me, fanno una media del prezzo a metro quadro e tirano le somme. prendo il tabulato dell'anno precedente fanno la moltiplicazione e il gioco e fatto.
fanno appartamenti a basso costo? si ma sono fatti con il c...o (scusa il francesismo). ma l'80 % delle nuove costruzione sono fatte con il metodo della moltiplicazione costringendo noi utenti a vedere ogni volta quel bel semaforo rosso dalla delibera del mutuo (e tu sai di cosa parlo )
Enzo, è qua che ti sbagli e scusa se te lo dico. Il problema in Italia è che le banche hanno letteralmente abbandonato l'immobiliare al suo destino dopo aver spinto per anni le quotazioni verso l'alto. Incolpare adesso i clienti dicendo che "si dovrebbero accontentare" è l'errore più madornale che si possa fare, perchè non è affatto vero che la gente cerca la luna. Qua dobbiamo fare i conti con una realtà che deve necessariamente autoriassestarsi su valori nettamente inferiori a quelli di dieci anni fa, perchè c'è stata una bolla pazzesca e negata che ha comportato cifre allucinanti per dei beni che fino a 15 anni fa erano alla portata di molti. Tu continui a parlare dei cicli storici, ma non ti accorgi che questo è un ciclo storico in cui l'effetto catastrofico dei subprime americani non è stato ancora superato in Europa.L'immobiliare NON E' un bene anelastico, proprio per i motivi che hai detto tu. L'asticella tenuta troppo in alto non rende affatto più appetibile il settore, ed è questo l'errore che è stato fatto, pensare che tanto comunque gli acquirenti ci sarebbero sempre stati. E invece no! I giovani non comprano perchè se ne fregano altamente di impiccarsi con i mutui per cose che oggettivamente non valgono e anche chi ha disponibilità finanziarie NON investe per affittare, perchè il tempo di rientro dell'investimento fatto con i prezzi attuali sarebbe comunque troppo lungo.
Con gli anni '80 questa nostra fase storica non c'entra un accidente, men che meno a Milano. Come vado ripetendo da tempo l'immobiliare deve necessariamente fare i conti con la realtà dei suoi clienti. Qui siamo in Italia, con gli stipendi attuali dell'Italia. Chi compra, nel 90% dei casi, vive opera e lavora in questo Paese, non su Marte. Non considerare questo, fare affidamento su una clientela straniera (che oltretutto non c'è), sperare nella ripresa del credito ci porterà nell'ulteriore baratro.
Gratis per sempre!