Luciano Passuti ha scritto:
In effetti sul " Praticantato" non solo si deve prevedere un esame al termine del periodo di pratica ma si deve anche ben individuare e porre attenzione sulle mansioni del praticante !!!!!!!!
Se autonomamente il praticante fa stime, raccoglie, accetta e firma incarichi, predispone proposte/preliminari, segue le trattative e la comclusione dell'affare, assiste ai rogiti che praticante e' ??????
Un bel tema da discutere in sede di stesura del Regolamento di Attuazione sul praticantato !
A beh... le stime .. io le vieterei a chiunque non abbia operato sul mercato (QUEL MERCATO!) per almeno 5 anni!
Infatti, per adesso, l'unico mezzo a disposizione dell'Ai per fare stime accettabili è l'esperienza nella zona ( e direi anche nell'ambito dellevarie tipologie, industriale, comerciale, attività... ) nella quale opera..
Certo è che il praticante DEVE poter ASSISTERE a ogni trattativa che nasca da un suo "accompagnamento" e debba anche poter essere accompagnato nella conoscenza sia delle norme che della "pratica" del mestiere.
Se no si aiuta solo gli "industriali" senza scrupoli che ci hanno danneggiato e ci stanno danneggiando (nella reputazione)....
Io addirittura farei un esame della preparazione ricevuta dal praticante e toglierei la possibilità di avere praticanti a chi non abbia raggiunto un risultato soddisfacente nell'insegnamento!