Proposta d'acquisto con condizioni non accettate da agenzia

[CheCasa!]

ti faccio fare una domanda: dopo aver fatto offerta con l'agenzia posso chiedere di incontrare insieme all'agente il proprietario per discutere a tre del prezzo? nel caso l'agente puo' rifiutarsi di farmi incontrare il proprietario insieme a lui?

Dimentichiamo che l'immobile non è del mediatore... l'agente può rifiutarsi ma non ha titolo per disporre di una proprietà altrui... il problema è semmai un altro.

Perchè il mediatore non vorrebbe mettere in contatto le due parti?

Quando io, personalmente, evito di farlo è solo perchè, conoscendo i caratteri dei soggetti, ritengo possa essere controproducente al fine della conclusione dell'accordo.

Se lo ritenessi utile non esiterei a farlo...

Tu, ad esempio, @Caterina2014 , mi metteresti un po' in crisi... si tratta naturalmente di un gioco, e prendilo come tale, ma leggendoti mi daresti l'impressione di una persona un poco impulsiva, non sempre in grado di trattenersi in presenza di un contrasto... sarebbe utile farti parlare con la controparte? O rischierei di mettervi uno contro l'altro?

Un buon agente deve valutare questi aspetti e prendere delle decisioni. Da queste decisioni dipende il suo tornaconto e la realizzazione delle vostre aspettative... non è facile... credimi...

 

[Caterina2014]

Dimentichiamo che l'immobile non è del mediatore... l'agente può rifiutarsi ma non ha titolo per disporre di una proprietà altrui... il problema è semmai un altro.

Perchè il mediatore non vorrebbe mettere in contatto le due parti?

Quando io, personalmente, evito di farlo è solo perchè, conoscendo i caratteri dei soggetti, ritengo possa essere controproducente al fine della conclusione dell'accordo.

Se lo ritenessi utile non esiterei a farlo...

Tu, ad esempio, @Caterina2014 , mi metteresti un po' in crisi... si tratta naturalmente di un gioco, e prendilo come tale, ma leggendoti mi daresti l'impressione di una persona un poco impulsiva, non sempre in grado di trattenersi in presenza di un contrasto... sarebbe utile farti parlare con la controparte? O rischierei di mettervi uno contro l'altro?

Un buon agente deve valutare questi aspetti e prendere delle decisioni. Da queste decisioni dipende il suo tornaconto e la realizzazione delle vostre aspettative... non è facile... credimi...

era questione di appianare un divario di 10-20.000 euro, cioè il 3 % dell'importo.... poi grazie all'agente l'affare è sfumato

 

[CheCasa!]

era questione di appianare un divario di 10-20.000 euro, cioè il 3 % dell'importo.... poi grazie all'agente l'affare è sfumato

Mi dispiece che l'affare non si sia concluso.
Ripeto. Non sempre siamo in grado di prendere la decisione giusta ma, certamente, si ragiona nella direzione di farlo...

Personalmente, quando ritiro una proposta d'acquisto evito di sovrapporre altre trattative... ma, mi domando, è giusto questo comportamento dal punto di vista del venditore?
O guardando le cose solo dal punto di vista di quest'ultimo, sarebbe più corretto ritirare tutte le possibile offerte lasciandogli la libertà di scegliere quella che più lo convinca?

E' un equilibrio difficile quello di dover fare, contemporaneamente, gli affari di entrambe le parti... generalmente ritengo che più trattative sul piatto creino confusione e che il cliente soccombente ti ritenga effettivamente responsabile dell'insuccesso della trattativa... come se tu avessi preferito altri rispetto a lui... ma ritengo che, nell'atteggiamento di chi operi diversamente da me, sempre che tutto sia fatto in buona fede e trasparenza, ci possano essere ragioni altrettanto valide delle mie...

 

[Bagudi]

era questione di appianare un divario di 10-20.000 euro

E, secondo te, un divario di 20.000 euro si può appianare guardandosi in faccia con il venditore ?
E' più facile che ti mandi al diavolo.
E' una cifra consistente, penso tu lo capisca.

E il mediatore serve proprio a questo, a impedire che le parti si scontrino irrimediabilmente...

 

[Caterina2014]

E, secondo te, un divario di 20.000 euro si può appianare guardandosi in faccia con il venditore ?
E' più facile che ti mandi al diavolo.
E' una cifra consistente, penso tu lo capisca.

E il mediatore serve proprio a questo, a impedire che le parti si scontrino irrimediabilmente...

Beh...considera che il venditore era partito a chiedere 790, poi è sceso a 660, dopo un po' a 530, dopo un altro mese a 490... aveva pure rifiutato una offerta a 600 quando ne chiedeva 660... alla fine ha venduto a 450 a fronte di una mia offerta di 430... trai tu le considerazioni del caso...

 

[Caterina2014]

Mi dispiece che l'affare non si sia concluso.
Ripeto. Non sempre siamo in grado di prendere la decisione giusta ma, certamente, si ragiona nella direzione di farlo...

Personalmente, quando ritiro una proposta d'acquisto evito di sovrapporre altre trattative... ma, mi domando, è giusto questo comportamento dal punto di vista del venditore?
O guardando le cose solo dal punto di vista di quest'ultimo, sarebbe più corretto ritirare tutte le possibile offerte lasciandogli la libertà di scegliere quella che più lo convinca?

E' un equilibrio difficile quello di dover fare, contemporaneamente, gli affari di entrambe le parti... generalmente ritengo che più trattative sul piatto creino confusione e che il cliente soccombente ti ritenga effettivamente responsabile dell'insuccesso della trattativa... come se tu avessi preferito altri rispetto a lui... ma ritengo che, nell'atteggiamento di chi operi diversamente da me, sempre che tutto sia fatto in buona fede e trasparenza, ci possano essere ragioni altrettanto valide delle mie...

A me era capitato un caso dove a fronte di una trattativa in corso l'agente non mi ha neppure fatto vedere l'immobile, non so dirti se è corretto e/o vantaggioso per uno o per l'altro... pero' penso che queste cose vadano comunque regolamentate in qualche modo, e non che ognuno fa cosa ritiene piu' giusto, non pensi?

 

[CheCasa!]

A me era capitato un caso dove a fronte di una trattativa in corso l'agente non mi ha neppure fatto vedere l'immobile, non so dirti se è corretto e/o vantaggioso per uno o per l'altro... pero' penso che queste cose vadano comunque regolamentate in qualche modo, e non che ognuno fa cosa ritiene piu' giusto, non pensi?

Rogole di comportamento deontologico comune. Potrebbero essere utili ma temo che si sia molto lontani da questo obiettivo.

Attualmente l'unica cosa sensata è usare la massima trasparenza ed una comunicazione chiara.

Quando un cliente mi domanda, faccio sempre presente che sino alla conclusione della trattativa tutto potrebbe essere messo in discussione. Si potrebbe inserire un altro cliente che offre di più. Il proprietario potrebbe cambiare idea. Ci potrebbe mettere lo zampino un agente della concorrenza.

Qualcuno comprende il mio discorso e cerca di chiudere nel breve senza forzare la trattativa, altri effettuano proposte e controproposte salendo di 1.000 euro per volta. Ci sono trattative che durano anche 2/3 mesi... ovviamente non ci sono problemi se c'è la consapevolezza che tra una proposta e l'altra il proprietario potrebbe vendere ad altri...

 

[Caterina2014]

Rogole di comportamento deontologico comune. Potrebbero essere utili ma temo che si sia molto lontani da questo obiettivo.

Attualmente l'unica cosa sensata è usare la massima trasparenza ed una comunicazione chiara.

Quando un cliente mi domanda, faccio sempre presente che sino alla conclusione della trattativa tutto potrebbe essere messo in discussione. Si potrebbe inserire un altro cliente che offre di più. Il proprietario potrebbe cambiare idea. Ci potrebbe mettere lo zampino un agente della concorrenza.

Qualcuno comprende il mio discorso e cerca di chiudere nel breve senza forzare la trattativa, altri effettuano proposte e controproposte salendo di 1.000 euro per volta. Ci sono trattative che durano anche 2/3 mesi... ovviamente non ci sono problemi se c'è la consapevolezza che tra una proposta e l'altra il proprietario potrebbe vendere ad altri...

hai ragione, però regole fatte a livello nazionale dovrebbero cercare di limitare queste situazioni, non è bello vedere aste al rialzo per chi compra, e neppure per chi vende vedersi tiare avanti la cosa per 2/3 una volta che l'immobile ha raggiunto il corretto prezzo di mercato.

 

[Bagudi]

Però le regole non ci sono e il mercato immobiliare è un altro mondo rispetto a pochi anni fa.
Quindi bisogna adeguarsi alle circostanze.

 

[n3m3six78]

hai ragione, però regole fatte a livello nazionale dovrebbero cercare di limitare queste situazioni, non è bello vedere aste al rialzo per chi compra, e neppure per chi vende vedersi tiare avanti la cosa per 2/3 una volta che l'immobile ha raggiunto il corretto prezzo di mercato.

l'immobile non è tuo finchè non vai a rogito , è giusto che chi vende possa guadagnare il massimo consentito nel rispetto degli accordi e delle norme