Rosa1968

Membro Storico
Certo è che se prima si va al rogito e poi si presenta la dichiarazione di successione, l'erede si va a complicare la vita in maniera assurda.
Non voglio mettere in dubbio quanto affermato dal nostro caro avvocato Polidoro, ma chiederò lumi ad un funzionario dell'Agenzia delle Entrate per verificare il "quantum" delle penalità previste.
Io per esempio da acquirente non sarei tranquilla di arrivare al rogito senza avere una voltura sugli intestatari. A me non è mai capitato comunque. Successione e si vende. No successione non si va avanti.
 

PatrickDB

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti.
Per la stipula non è necessario che venga presentata la denuncia di successione.
Se tutti gli eredi partecipano all'atto e vendono, ciò basta per configurare una accettazione della eredità da parte degli stessi e quindi legittimarli a vendere. Tant'è che i Notai spesso ricorrono ad un semplice escamotage: nell'atto di vendita scrivono che i soggetti venditori, in quanto chiamati all'eredità, dichiarano di accettarla e contestualmente vendono l'immobile. Poi il notaio trascrive sia l'accettazione (a spese dei venditori) che l'acquisto e tutto si risolve.
La dichiarazione di successione è un adempimento di carattere esclusivamente fiscale che non incide sulla titolarietà dei beni ereditari perché la sua presentazione non implica accettazione di eredità.

Questa matina ho ricevuto una risposta dal notaio.

sono l'impiegata del dr. Z,
e rispondo a quanto da Lei richiesto:
in allegato Le inoltro sia il certificato di morte che la dichiarazione di successione della signora X e come Lei potrà vedere che unica erede unica è la figlia signora Y.
La signora X non aveva fatto atti di donazione.
L'accettazione dell'eredità verrà fatta contestualmente alla trascrizione dell'atto di acquisto che stipulerete.
Per noi l'atto verrà appunto fatto con la signora Y che interverrà a rogito.
Inoltre avrei bisogno di quanto già chiesto a Suo tempo dal notaio nella emial che Le aveva inviato il 13 luglio e precisamente a noi occorre il codice fiscale italiano e se Lei è coniugato ed in caso affermativo in quale regime (comunione dei beni? separazione dei beni?) questo per determinare se il suo acquisto produce effetto anche in capo ad una eventuale moglie.
Resto in attesa di ricevere un cortese riscontro anche perchè devo scrivere l'atto.

Prima di tutto, con il decesso confermato preferisco andare avanti con l'acquisto. Avevo bisogno di più di 7 anni per trovare una casa adatta, più di 12 viaggi in 5 regioni. Avevo trovato una casa di un genere che ho pensato che non esiste più in Italia.

Il venditore non può essere incolpato per la mancanza d' informazioni da parte del notaio o del fatto l'agenzia immobiliare demanda un pagamento avanti il rogito.

Ma io sono rimasto con un paio di domande.

L'accettazione dell'eredità verrà fatta contestualmente alla trascrizione dell'atto di acquisto che stipulerete.

Gli elementi del atto publico da parte del notaio ottenono il loro legalità vincolante il momento di firmarlo ( 'autenticata' da parte del notaio) o solo al momento questo atto è registrato (= in quale momento l'erede diventa il proprietario)?


Il primo consiglio è farsi dare un certificato di morte (oppure che lo vada a fare l'acquirente) e pretendere dall'Agenti Immobiliari una certificazione sostitutiva di atto notorio con il quale gli eredi indicano i nomi di coloro che sono stati chiamati all'eredità e dichiarano se c'è testamento.
Questo documento (da redigere innanzi all'impiegato comunale ed al costo di una semplice marca da bollo) è la base di partenza per chiarire la vicenda successoria e poi parlare con Agenti Immobiliari e parte venditrice per fissare i nuovi tempi e modi della acquisizione.
Il tutto con il sostegno di un Notaio di fiducia dell'acquirente e/o l'assistenza di un avvocato.

L'albero genealogico e il quadro A - eredi e legatari (della dichiarazione di successione) non sono sufficienti a dimostrare la (non) esistenza di un testamento?

Le aveva inviato il 13 luglio e precisamente a noi occorre il codice fiscale italiano e se Lei è coniugato ed in caso affermativo in quale regime (comunione dei beni? separazione dei beni?) questo per determinare se il suo acquisto produce effetto anche in capo ad una eventuale moglie.

Un notaio non ha bisogno di tutti i documenti applicabili per un acquirente (o del venditore) presentato a lui, nemmeno tradotto in italiano (comprensibile e autenticata)?

La legge di Stabilità del 27 dicembre 2013, ha introdotto il deposito notarile del prezzo di vendita in cui il notaio o altro pubblico ufficiale è tenuto a versare le relative somme su un apposito conto corrente dedicato.

Il deposito notarile è vietato dalla legge?
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
@PatrickDB
Gli elementi del atto publico da parte del notaio ottenono il loro legalità vincolante il momento di firmarlo ( 'autenticata' da parte del notaio) o solo al momento questo atto è registrato (= in quale momento l'erede diventa il proprietario)?
L'erede diventa proprietario al momento della accettazione della eredità, quindi quando sottoscriverete il rogito di vendita con la contestuale accettazione.
La trascrizione dell'accettazione (cui provvederà il Notaio immediatamente dopo) renderà perfetto l'acquisto anche nei confronti dei terzi estranei.

L'albero genealogico e il quadro A - eredi e legatari (della dichiarazione di successione) non sono sufficienti a dimostrare la (non) esistenza di un testamento?
L'albero genealogico riportato sulla dichiarazione di successione, così come ogni contenuto della dichiarazione di successione, non fa fede, di per sè, che solo quelli sian gli eredi e che non vi siano testamenti nè donazioni. Ciò che è importante è la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla dichiarazione di successione, ove l'erede, sotto la propria responsabilità penale, dichiara di essere l'unico chiamato in quanto unico figlio. Tanto basta.

Un notaio non ha bisogno di tutti i documenti applicabili per un acquirente (o del venditore) presentato a lui, nemmeno tradotto in italiano (comprensibile e autenticata)?
Lo stato civile dell'acquirente (coniugato oppure celibe, in comunione o in separazione dei beni) può essere anche soltanto dichiarato in rogito, senza che il notaio pretenda il certificato di matrimonio per di più tradotto: non c'è il pericolo di creare incertezza sulla identità degli acquirenti e sulla estensione del diritto trasferito.

Il deposito notarile è vietato dalla legge?
La legge che le indica la segretaria / assistente del Noatio ha introdotto il deposito notarile.,
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
@Rosa1968 , concordo sulla opportunità di presentare prima la dichiarazione di successione. Anche io l'ho richiesta quando, ad esempio, ho acquistato lo studio (trattandosi di bene di provenienza ereditaria).
Non bisogna però commettere l'errore di pensare che essa sia l'atto di provenienza.
L'atto di provenienza è l'accettazione della eredità che, infatti, il notaio di @PatrickDB farà inserire nel rogito di vendita.
 

Rosa1968

Membro Storico
No non c'è il decreto attuativo quindi nessun deposito notarile.
Secondo me l'avvocato ha sbagliato una sillaba nella parola non era introdotto ma interrotto. Ne sono sicura. Scrive troppo velocemente non rilegge perché fa mille cose. Sono cosi tutti gli avvocati.
 

PatrickDB

Membro Junior
Privato Cittadino
No non c'è il decreto attuativo quindi nessun deposito notarile.
Secondo me l'avvocato ha sbagliato una sillaba nella parola non era introdotto ma interrotto. Ne sono sicura. Scrive troppo velocemente non rilegge perché fa mille cose. Sono cosi tutti gli avvocati.

C'è un problema per me.

Non posso fare un bonifico bancario per il totale dovuto. Avevo besogno di un assegno internazionale dalla mia banca. Mia banca refusa tale assegno perché ha bisogno di un causale del pagamento (=acquisto casa, alora pagamento per un atto publico). Senza l'atto la banca può solamente fare un bonifico bancaria nel conto del notaio.

Un avvocato ollandese aveva questo problema anche per un altro acquirente ollandese (un secondo paese europeo con un diritto identiche). Il notaio italiano in questo caso ha accettato un deposito notarile.

Alora mi sembre questo deposito notarile non è vietato dalla legge.
 

Rosa1968

Membro Storico
Non c'è il decreto questo significa che quel conto non è regolamentato. Fai mettere in contatto il notaio con banca lascia perdere gli amici e vedrai che trovano il sistema per il bonifico. A parte che tu potresti trasferire l'importo di un conto bancario italiano e lavorare con quello per il rogito.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto