PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come ho detto piu volte, la fondatezza di un argomento, esula da chi lo espone.

Che a porlo in essere sia un bancario, un mediatore o un salumiere, non fa' nessuna differenza.

Il Papa puo' parlare della guerra.
Cosi' come un guerriero puo' parlare della pace.

Un'altra cattiva abitudine che si e' sempre qui dimostrata.

In mancanza di argomenti, si sposta l'attenzione sull'identita', su un nick o su una professione.

Pure vediamo di peggio:

Accostare a quei profili, definizioni da cronaca nera, oppure lesive dell'onore e del decoro di un lavoratore, qualsiasi esso sia, con appllelativi dispregiativi, quale quella di prestigiatore dedito a magheggi.

Molto meglio si farebbe, ad usare gli argomenti, piuttosto che gli insulti gratuiti
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Comunque qui si parla di fare una proposta, non di tirarsi indietro. In quel caso, le penali ci sono e non cambia nulla se c'è la procura o meno.
La differenza,che sembra sia difficile comprendere,è che se si tira indietro il rappresentato tramite il suo procuratore le penali e altre eventuali conseguenze sono a carico del rappresentato;se invece non c’è procura e si tira indiretto l’amico che fa la proposta per se o per persona da nominare (con l’intento poi di nominare l’altro all’estero come compratore finale) ,o se l’amico all’estero non vuole più comprare la penale è a carico dell’amico.
I contratti si scrivono per tutelarsi ,nel caso sopravvenga qualche problema .
Quando tutto fila liscio anche i contratti “alla volemose bene” sono sufficienti;ma senza la sfera di cristallo non si può sapere in anticipo come andrà.
C’è chi ama il rischio,e a volte gli va male,e c’è invece chi prevede tutte le possibilità,e se qualcosa va male ha le tutele di legge.


L'incarico è o non è una procura..?
Assolutamente no.
La procura è l’atto mediante il quale un soggetto (rappresentato) conferisce ad altro soggetto (rappresentante) il potere di agire in suo nome e conto nel compimento di atti giuridici i cui effetti sorgeranno direttamente in capo al rappresentato.
Non mi pare proprio la stessa cosa.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il Papa puo' parlare della guerra.
Cosi' un guerriero puo' parlare della pace.
In un paese in cui gli uomini sono tutti allenatori della nazionale ,chiunque può esprimere un parere:altra cosa è vedere se il parere è corretto o meno.
O davvero pensi che chiunque ne sappia allo stesso livello di fisica,di legge ,di
come si macellano i maiali o di cardiochirurgia?
 

Rosa1968

Membro Storico
Pyer qui si trattano quesiti immobiliari e non si può dare contro a questo livello a chi lo fa di mestiere. Ora ci sono altre strade per arrivare ma l'agente immobiliare non può e non deve dare consigli che possono comunque ledere altri.
L'utente altro professionista può fare quello che vuole non ne risponde. Addirittura non risponde neanche dei lavori che fa se adopera la cessione del preliminare. Capisci i fronti diversi? Sicuramente non sarà cosi e avrà mille scuse ma è cosi lui acquista per preliminare ristruttura e cede il preliminare non la casa mi spiego? Quindi a lui che gli spieghi antiriciclaggio obblighi o altro ti deride. Ma è giusto che sia cosi, siamo matti? Ci ripensa? Perde la caparra e stop dov'è il problema. Noi dobbiamo invece identificare la clientela dobbiamo registrare i preliminari se un cliente ci ripensa non diciamo tranquillamente perde la caparra tanto gliel'ha data quell'altro. Siamo su due linee diverse di lavoro e pensiero.
Ripeto non tutti sono uguali. Ma se siamo al livello della cessione del preliminare, non diamo nati ieri insomma ci siamo capiti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La differenza,che sembra sia difficile comprendere,è che se si tira indietro il rappresentato tramite il suo procuratore le penali e altre eventuali conseguenze sono a carico del rappresentato;se invece non c’è procura e si tira indiretto l’amico che fa la proposta per se o per persona da nominare (con l’intento poi di nominare l’altro all’estero come compratore finale) ,o se l’amico all’estero non vuole più comprare la penale è a carico dell’amico.
I contratti si scrivono per tutelarsi ,nel caso sopravvenga qualche problema .
Quando tutto fila liscio anche i contratti “alla volemose bene” sono sufficienti;ma senza la sfera di cristallo non si può sapere in anticipo come andrà.
C’è chi ama il rischio,e a volte gli va male,e c’è invece chi prevede tutte le possibilità,e se qualcosa va male ha le tutele di legge.



Assolutamente no.
La procura è l’atto mediante il quale un soggetto (rappresentato) conferisce ad altro soggetto (rappresentante) il potere di agire in suo nome e conto nel compimento di atti giuridici i cui effetti sorgeranno direttamente in capo al rappresentato.
Non mi pare proprio la stessa cosa.

Fai veramete confusione.

L'agente immobiliare viene autorizzato a trattare gli interessi del mandante.
Financo a trattenere e custodire somme che non sono neppure a lui intestate.
Come potrebbe farlo in assenza di alcun titolo...??

Le facolta' si possono estendere, con poteri piu' efficaci, che restano a discrezione, a scelta e ad insindabile giudizio, di chi intende farsi rappresentare.

Diversamente deve intervenire l'autorita' giudiziaria.

Cio' viene in risposta, pure alle tue osservazioni, sollevate nella prima parte del tuo intervento.

Fin dai tempi in cui si parlava solo l'aramaico, nel rispetto delle norme, ciascuno dei soldi suoi, ci fa' quello che vuole.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
..Non ci resta che attendere Maria De Filippi.

Per passare, dall' UCCS (ufficio complicazioni cose semplici) direttamente a Uomini e Donne.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
La differenza,che sembra sia difficile comprendere,è che se si tira indietro il rappresentato tramite il suo procuratore le penali e altre eventuali conseguenze sono a carico del rappresentato;se invece non c’è procura e si tira indiretto l’amico che fa la proposta per se o per persona da nominare (con l’intento poi di nominare l’altro all’estero come compratore finale) ,o se l’amico all’estero non vuole più comprare la penale è a carico dell’amico.
.


Pensavo di poterla chiudere qui, la discussione, giacché mi pareva fosse ormai tutto chiaro. Ma vedo che non è così. ricominciamo...
Tutto ciò che è a carico del rappresentato, lo è per libera scelta del rappresentato. E lo sarebbe con o senza procura.
Ciò che invece resta, o resterebbe che dir si voglia, a carico "dell'amico che fa la proposta" è la perdita della caparra. Che però sono soldi del rappresentato. dov'è il problema?
A cosa serve la procura?
 
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