MauroScherlin

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Professionista
Che il Geometra sia più adatto, questo è un tuo parere personale; io non lo consiglierei MAI, in generale, poi appunto esistono le eccezioni.

Scusami tanto, ma per rendere congruente catasto e urbanistica, e quindi anche solo per capire bene tutta sta storia, non ripartiresti da ciò che è in atti sia al catasto che al comune? Io sì, oltre che dalla lettura degli atti ecc.
E' per questo che tu dovresti fare l'ingegnere e non occuparti di catasto. O di diritti reali e compravendite.

Comunque il fatto che tu non lo consiglieresti mai non tange, dato che le persone preferiscono rivolgersi al geometra anche per il progetto della casa.

E quante battaglie da parte degli architetti! Un po' come albergatori contro airbnb, ovvero la lotta tra chi vorrebbe avere un trattamento di favore in un mondo in continuo mutamento, nel quale le competenze si misurano sul campo e non guardando al pezzo di carta che hai appeso dietro la scrivania.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E' per questo che tu dovresti fare l'ingegnere e non occuparti di catasto. O di diritti reali.

Comunque il fatto che tu non lo consiglieresti mai non tange, dato che le persone preferiscono rivolgersi al geometra anche per il progetto della casa.

E quante battaglie da parte degli architetti! Un po' come albergatori contro airbnb, ovvero la lotta tra chi vorrebbe avere un trattamento di favore in un mondo in continuo mutamento dove le competenze si misurano sul campo e non guardando al pezzo di carta che hai appeso dietro la scrivania.
Ascolta Mauro, quando vuoi ci si vede e ci si confronta, e soprattutto, non dare per scontato che tu ne sappia più di me anche su questi argomenti, anche se nella vita non ho sempre fatto solo questo, ma anche grandi opere, nascendo come strutturista.

Tuttavia ad un certo punto ho scelto l'immobiliare, perchè mi appassiona di più.

Ritengo che un buon tecnico (a prescindere dal titolo di studio), al fine di risolvere questa situazione debba ripartire dalla lettura degli atti, analisi storica al catasto e al comune, altrimenti è un tecnico che non sa fare il proprio mestiere (do per scontato che riprenda le misure almeno di questi muretti).
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Ascolta Mauro, quando vuoi ci si vede e ci si confronta, e soprattutto, non dare per scontato che tu ne sappia più di me anche su questi argomenti, anche se nella vita non ho sempre fatto solo questo, ma anche grandi opere, nascendo come strutturista.

Tuttavia ad un certo punto ho scelto l'immobiliare, perchè mi appassiona di più.

Ritengo che un buon tecnico (a prescindere dal titolo di studio), al fine di risolvere questa situazione debba ripartire dalla lettura degli atti, analisi storica al catasto e al comune, altrimenti è un tecnico che non sa fare il proprio mestiere (do per scontato che riprenda le misure almeno di questi muretti).
Ragazzo mio, qui non si tratta di saperne più o meno di te, si tratta di scrivere cose sensate su un forum dove vengono chiesti aiuti.

Il fatto è che le cose tecniche che leggo molte volte sono del tenore che il geometra è una nullità e l'architetto o l'ingegnere sono il top dei top, peccato che poi basta leggere le risposte.

Il fatto che ti appassioni non c'è dubbio, ma pare tu abbia scordato che un argomento si affronta prima con lo studio e non con il sentito dire.

Se di una cosa non sei sicuro usa sempre il condizionale e dichiaralo, sarebbe più onesto intellettualmente.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ragazzo mio, qui non si tratta di saperne più o meno di te, si tratta di scrivere cose sensate su un forum dove vengono chiesti aiuti.

Il fatto è che le cose tecniche che leggo molte volte sono del tenore che il geometra è una nullità e l'architetto o l'ingegnere sono il top dei top, peccato che poi basta leggere le risposte.

Il fatto che ti appassioni non c'è dubbio, ma pare tu abbia scordato che un argomento si affronta prima con lo studio e non con il sentito dire.

Se di una cosa non sei sicuro usa sempre il condizionale e dichiaralo, sarebbe più onesto intellettualmente.
Mauro, faccio il CTU in questo campo da più di un lustro.

Studio settimanalmente centinaia di perizie su immobili, redatte da Arch., Ing., Geom. ecc. perchè mi occupo anche di investimenti immobiliari.

Non è questa la sede, ma ripeto, se vuoi ci si confronterà con un caffè.

Ti assicuro che carte alla mano saprei risolvere questo problema.

E comunque mi pare che sposti il focus, rispetto a ciò:
Ritengo che un buon tecnico (a prescindere dal titolo di studio), al fine di risolvere questa situazione debba ripartire dalla lettura degli atti, analisi storica al catasto e al comune, altrimenti è un tecnico che non sa fare il proprio mestiere (do per scontato che riprenda le misure almeno di questi muretti).
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Mauro, faccio il CTU in questo campo da più di un lustro.

Studio settimanalmente centinaia di perizie su immobili, redatte da Arch., Ing., Geom. ecc. perchè mi occupo anche di investimenti immobiliari.

Non è questa la sede, ma ripeto, se vuoi ci si confronterà con un caffè.

Ti assicuro che carte alla mano saprei risolvere questo problema.

E comunque mi pare che sposti il focus, rispetto a ciò:
Il caso di specie è:

-Cortile comune diviso a millesimi;
-Uno dei proprietari fa pratica in comune per mettere un cancello e altro;
-I genitori devono vendere, ma non l'appartamento a piano terra.

Consiglio mio:

Dividete catastalmente il cortile e regolarizzate le proprietà con atto notarile.

Naturalmente la porzione di cortile non sarà quella di cui si é "appropriato" (ma con il permesso) il vicino, che peraltro ha messo, a mio avviso, in moto il processo di usucapione.

Questi sono, a mio avviso, argomenti attinenti alla discussione.

Avrei dovuto anche consigliargli di fare un'analisi geologica del terreno? Prove sclerometriche? Fare attenzione all'eventuale vincolo paesaggistico?

Oppure il solito: rivolgiti ad un tecnico! Alla quale risposta, giustamente, uno si chiede cosa ci stia a fare un forum.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il caso di specie è:

-Cortile comune diviso a millesimi;
-Uno dei proprietari fa pratica in comune per mettere un cancello e altro;
-I genitori devono vendere, ma non l'appartamento a piano terra.
Basta ciò per dire che è necessario partire da
catasto urbanistica ed atto o atti di provenienza. Dimenticavo: leggerei anche il regolamento di condominio ed eventuali atti d'obbligo, qualora ci fossero.

Siamo sicuri che l'apertura di questo passo carrabile fosse autorizzata anche dagli altri proprietari?

Visto che mi pare di aver capito non stiano in buoni rapporti (forse proprio per questa iniziativa di uno dei proprietari????) intanto è necessario ripartire dalle carte (quindi da ciò che è certo), dopodiché, a seconda di ciò che è stato fatto con o senza il consenso degli altri proprietari, capire anche come approcciarsi a loro, tanto per cominciare.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Siamo sicuri che l'apertura di questo passo carrabile fosse autorizzata anche dagli altri proprietari?
Così scrive lui: "Tra i miei genitori e il proprietario del pian terreno è stata fatta una scrittura privata all epoca dove i miei autorizzavano alla creazione del passo carraio e di una siepe divisoria"
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Così scrive lui: "Tra i miei genitori e il proprietario del pian terreno è stata fatta una scrittura privata all epoca dove i miei autorizzavano alla creazione del passo carraio e di una siepe divisoria"
Ma in tutto non sono 3 proprietari? Non volevo scendere nello specifico, perchè non mi sono chiare alcune cose, tra cui:
La casa originariamente aveva un ingresso unico e il proprietario del piano terra accedeva alla sua abitazione, mentre quelli del piano prima attraverso una scala posta a dx dell abitazione vanno al piano. Tutto quindi in comune. Dopo qualche anno, il proprietario del piano terra ha richiesto l autorizzazione a creare un passo carraio e un cancellino e a fare una muretto al centro in modo da rendersi indipendente. Quindi attualmente quello del piano terra a tutti gli effetti e indipendente come accesso.
A me questa descrizione non risulta molto chiara, per cui mi limiterei a dire di scegliersi un tecnico CAPACE, che certamente saprà analizzare le carte e capire come risolvere il problema.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Dividete catastalmente il cortile e regolarizzate le proprietà con atto notarile.
Questi sono, a mio avviso, argomenti attinenti alla discussione.
Post n.10:
Si dovrà sicuramente verificare la possibilità di frazionamento del terreno e relativa assegnazione della "parte" di ogniuno
Abbi pazienza, io sono una AI e uso un linguaggio "terra a terra" , ma la risposta gli è stata data, la stessa, anche da altri utenti.
 

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